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ATTUALITÀ

Catania, associazione culturale trasformata in sala scommesse

Il giorno 11 marzo 2021, personale della Squadra Amministrativa della Divisione di polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, durante l’espletamento dei servizi predisposti dal Questore volti al contenimento della diffusione del virus covid-19, ha proceduto al controllo di una associazione culturale, in via Stella Polare.

Dal controllo è emerso che all’interno dell’associazione vi erano diversi avventori, alcuni dei quali con precedenti penali, che non risultavano registrati in qualità di soci. Uno di loro era intento a giocare a una slot-machine collegata a un videoterminale non rispondente alle caratteristiche di cui al commi 6 e 7 dell’art 110 TULPS.

Inoltre, sono state riscontrate altre irregolarità e sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di euro 64.766,21:

• è stata sanzionata, per un importo totale di euro 1032,91, la violazione dell’art. 86 TULPS in relazione art. 17 bis D.L. 480/94 poiché il titolare aveva trasformato il club in sala pubblica da gioco senza essere in possesso della prescritta autorizzazione di Polizia, consentendo l’ingresso all’attività a persone che risultavano essere sprovviste di tessera di affiliazione; 

• è stato contestato l’illecito amministrativo della violazione di cui all’art. 110 Tulps comma 9 lett.F) quater poiché era stato installato e reso funzionante un apparecchio videoterminale idoneo a consentire l’esercizio del gioco con vincite in denaro destinato, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche di cui ai commi 6 e 7 dell’art.110 TULPS. Sanzione di euro 10.000,00 con contestuale sequestro del dispositivo elettronico;

• sono state comminate 10 sanzioni per altrettanti illeciti amministrativi, con contestuale sequestro, per la violazione di cui all’art. 110 Tulps comma 9 lett.C) ed E) comma 9 bis Decreto Direttoriale dell’ 8.11.2005, per uso di apparecchi elettronici da gioco non conformi alla normativa vigente. Sanzione di euro 13.333,3; 

• sono state elevate 10 contestazioni di illecito amministrativo relativi alla violazione di cui alla norma del punto precedente, in quanto gli apparecchi elettroni da gioco erano sprovvisti di nulla osta rilasciato dall’A.A.M.S. Sanzione di euro 10.000,00; 

• è stata contestata la violazione di cui al’art.25 c. 3del D.L. 259/2003 e successive modifiche e integrazioni, poiché il titolare aveva messo a disposizione del pubblico postazioni per la navigazione su internet, senza aver effettuato la prescritta comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico Comunicazioni – Ispettorato Territoriale Sicilia – Palermo. Sanzione di euro 30.000,00.

Il responsabile è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’art. 110 comma 1 TULPS, poiché non era in possesso della prescritta tabella dei giochi proibiti.

Infine, poiché la sala scommesse, ancorché in stato di illegalità, era in attività nonostante fosse vietato, è scattata la contestazione per le violazioni delle norme antipandemiche dettate dal DPCM del 02.03.2021 ai sensi degli artt. 15 e 20 che ha comportato una sanzione di euro 400,00, con l’applicazione della sanzione accessoria della chiusura di 5 giorni che decorreranno a far data dalla decadenza del divieto di apertura.

Inoltre a seguito di un attento controllo ai dispositivi di distribuzione dell’energia elettrica si riscontravano diverse anomalie, pertanto si chiedeva sul posto l’intervento di personale ENEL che, previo accertamento tecnico, ha rilevato un allaccio diretto abusivo alla rete elettrica. 

Per tale motivo il responsabile e il coniuge sono stati deferiti all’A.G. in concorso per furto di energia elettrica ai sensi degli artt. 110, 624 e 625 del Codice Penale.

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ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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