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ATTUALITÀ

Giardini Naxos, venerdì 12 maggio detective italiani a raccolta in Sicilia per il 66º Congresso Nazionale Federpol

Giardini Naxos – Detective italiani a raccolta in Sicilia per il 66.imo Congresso Nazionale Federpol, dal titolo “Avvocato e Investigatore Privato, due professionisti uniti nella ricerca della verità”, che si terrà venerdì nella splendida cornice di Giardini Naxos. Nell’occasione, associati, autorità, personalità del mondo accademico e sponsor si incontreranno per relazionarsi e fare il punto sullo stato dell’arte e le prospettive della categoria.

Parteciperanno ai lavori, fra gli altri, il Componente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati
personali Guido Scorza, il Sindaco di Giardini Naxos Giorgio Stracuzzi, il componente della Scuola Superiore dell’Avvocatura Stefano Bertollini, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Messina Paolo Vermiglio, il Presidente della Camera Penale di Messina nonchè Presidente del Consiglio Distrettuale di Disciplina Forense Candido Bonaventura e il Presidente di Sistema Impresa Berlino Tazza.

L’iniziativa, patrocinata dal Consiglio Nazionale Forense, dalla Regione Sicilia e dall’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, celebra quest’anno un prestigioso traguardo raggiunto dalla Federazione, ovvero la firma di un protocollo d’intesa con la Scuola Superiore dell’Avvocatura, a suggello di una sempre maggiore collaborazione fra avvocati e investigatori.

“Una firma molto importante – spiega il Presidente della Federpol Luciano Tommaso Ponzi – perché segna un’ulteriore tappa di un percorso fortemente voluto dalla nostra Federazione, di riconoscimento formale della nostra professione”.

La lunga kermesse siciliana prenderà il via giovedì con un corso di aggiornamento professionale, l’Assemblea dei soci e una serata conviviale con gli sponsor, con tanto di intrattenimento musicale. Venerdì il clou con il Congresso al quale seguirà una cena di gala, rigorosamente a inviti, nell’ambito della quale verranno assegnati, coma tradizione, i premi Federpol.

Punto di riferimento per gli investigatori privati in Italia, la Federazione nel recente passato ha attivato un accordo per la certificazione universitaria assieme al primo corso di laurea nelle Università “Tor Vergata” e Unimercatorum di Roma. Poi, aderendo a Sistema Impresa, ha firmato un nuovo contratto collettivo nazionale per la categoria al Cnel e, a seguito dei numerosi incontri tenuti al Ministero dell’Interno, è riuscita a ottenere il riconoscimento del tesserino professionale, in via di realizzazione presso il Poligrafico e Zecca dello Stato.

“Risultati scaturiti da un percorso difficile, ma altrettanto ricco di soddisfazioni – sottolinea il Presidente Luciano Tommaso Ponzi – ai quali va senz’altro aggiunto l’ambito protocollo di intesa

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ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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