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CRONACA

Messina, nel mese di ottobre 9 arresti e 43 denunciati: sequestrati stupefacenti, due mazze da baseball e un mazzafrusto

MESSINA – Sono 9 le persone arrestate dai poliziotti delle Volanti nelle ultime settimane e 43 quelle denunciate all’Autorità Giudiziaria. Nel corso del consueto controllo del territorio, i reati emersi e contestati sono i più svariati. Tentato furto, tentata rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente sono quelli che hanno portato all’arresto in flagranza.

In particolare, risale alla notte tra il 14 ed il 15 ottobre scorso l’arresto di una quarantenne messinese per il reato di lesioni personali aggravate commesse nei confronti di pubblici ufficiali. Insultati, spintonati e colpiti i poliziotti intervenuti nei pressi del viale Italia a seguito di segnalazione in sala operativa di incidente che, poco prima, aveva causato il danneggiamento di due auto in sosta in via Marco Polo. Rintracciata l’auto segnalata ed invitata la conducente a riferire su quanto accaduto, è emerso chiaramente che la stessa era in evidente stato di alterazione psico-fisica, come riscontrato da linguaggio sconnesso e alito vinoso. La donna ha aggredito verbalmente e fisicamente prima gli agenti e successivamente gli operatori sanitari intervenuti. La quarantenne è stata altresì denunciata per rifiuto a sottoporsi ad accertamenti sanitari in seguito all’incidente stradale.

Emerge il dato relativo al numero di interventi legati a crimini perpetrati nell’ambito della produzione e dello spaccio di sostanza stupefacente destinata al mercato cittadino.

In particolare, un sessantaquattrenne messinese è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in quanto trovato, nella sua abitazione e nelle immediate adiacenze, nella disponibilità di circa 650 grammi di hashish.

Altri due distinti soggetti sono stati, inoltre, arrestati per il medesimo reato perché trovati in possesso, rispettivamente, di 32 grammi di cocaina il primo e di 42 grammi di hashish il secondo. Quest’ultimo, un ventiduenne messinese sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è stato anche denunciato per averne violato le prescrizioni.

I controlli antidroga delle Volanti effettuati nelle scorse settimane hanno consentito un ulteriore sequestro di marijuana, hashish, ecstasy e MDMA che ha portato alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di un trentaquatrenne messinese indagato per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Con l’ausilio di un’unità cinofila della Questura di Palermo, i poliziotti hanno trovato e sequestrato i diversi tipi di droga in più locali in uso al giovane messinese, nonché bilancini di precisione, una macchina sottovuoto, diverse buste e l’occorrente per il confezionamento.

Porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere è il reato contestato ad un altro soggetto denunciato all’Autorità Giudiziaria, una ventiquattrenne di origini polacche residente a Messina. Rintracciata nottetempo in via del Santo a seguito di incidente autonomo che aveva causato poco prima danni a tre veicoli, la donna è stata trovata in possesso di due mazze da baseball lunghe quasi 70 centimetri e di un mazzafrusto di 45 centimetri accessoriato con catene e sfere metalliche.

A margine dell’attività svolta, negli ultimi 30 giorni i poliziotti delle Volanti hanno sottoposto a controllo 4.565 persone e 1.750 autovetture, nonché elevato 58 sanzioni ai sensi del Codice della Strada.

Si precisa che i procedimenti sono ancora in fase di indagini preliminari e che, in ossequio al principio di non colpevolezza e fino a sentenza di condanna passata in giudicato, sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse degli indagati.

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CRONACA

Isole Eolie: ritrovato sacchetto con 2 chili di cocaina sugli scogli di Vulcano. Indagini in corso

Un involucro in cellophane con oltre due chilogrammi di cocaina è stato trovato in località Vulcanello di Vulcano, alle Eolie, dai carabinieri.

I militari hanno notato una busta di plastica adagiata in una cala della scogliera e dentro al sacchetto c’era un involucro con la cocaina.

Lo stupefacente è stato sequestrato e, per stabilirne il grado di purezza, sarà analizzato dai carabinieri del Ris di Messina.

I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire alla provenienza della cocaina, verosimilmente dispersa in mare da qualche imbarcazione e poi trasportata sulla scogliera dalla marea. 

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CRONACA

Polizia Adrano: denunciato 32enne accusato di due furti ai danni di un’attività di ristorazione

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, a seguito di una mirata attività di indagine, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 32enne che si era reso responsabile di due furti in un’attività di ristorazione.

A seguito della denuncia presentata dalla vittima presso gli uffici del Commissariato, i poliziotti hanno appreso di due furti consumati ai danni di una locale panineria, durante i quali, con pressoché identiche modalità, erano stati asportati alimenti e bevande per un valore complessivo di circa mille euro.

Sono state avviate immediatamente le indagini che hanno consentito di acquisire tutti gli elementi utili all’individuazione dei responsabili. Un’accurata analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nell’area, hanno permesso di identificare l’uomo quale persona già nota al personale del Commissariato in quanto gravato da precedenti per analoghi reati.

È stato pertanto denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per furto con specifico riguardo ad entrambi gli episodi evidenziando la condotta recidiva del medesimo.

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CRONACA

Catania, si presenta per una denuncia ma era senza permesso di soggiorno: denunciata 46enne cubana

Gli agenti del Commissariato Borgo Ognina hanno denunciato una donna di 46 anni, di nazionalità cubana, ritenuta responsabile del reato di soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

La donna si è presentata presso gli uffici del Commissariato per denunciare lo smarrimento di una carta prepagata Poste Pay, allorché, l’operatore dell’ufficio denunce, durante il controllo del passaporto per l’identificazione, ha accertato che la stessa era priva del permesso di soggiorno risultando così irregolare.

Pertanto, esperiti gli adempimenti di rito, i poliziotti del Commissariato Borgo Ognina hanno denunciato la donna reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato come previsto dal Testo Unico sull’Immigrazione e, di concerto con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Catania, hanno disposto l’esecuzione del decreto di espulsione con accompagnamento alla frontiera.

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