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CRONACA

Catania, non si allenta la morsa della Polizia nel quartiere San Berillo: trovata droga in un nascondiglio

CATANIA – Nella serata di ieri la Polizia di Stato di Catania ha effettuato mirati servizi di controllo del territorio, finalizzati al ripristino della legalità e del decoro urbano nello storico quartiere di San Berillo Vecchio e ad accrescere il senso di sicurezza dei cittadini e dei turisti.

Il servizio è stato coordinato dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e ha visto impegnate le volanti, unità della Squadra Cinofili Antidroga e della Squadra a Cavallo, agenti del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, che hanno operato insieme a pattuglie della Polizia Locale, anche attraverso la predisposizione di posti di controllo lungo il perimetro dell’area sottoposta ai controlli.

Nel corso dei servizi, è stata effettuata una capillare perlustrazione di tutte le strade del quartiere, durante la quale è stata prestata particolare attenzione a tutti i possibili nascondigli e anfratti murari che vengono spesso utilizzati per celare la droga destinata allo spaccio al minuto.

Nel corso di queste attività, svolta con le unità cinofile della Polizia di Stato, è stato individuato uno di questi nascondigli, ove gli agenti hanno scovato alcune dosi di marijuana, che è stata sequestrata.

Particolare attenzione è stata anche posta alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada e, in questo senso, sono state accertate diverse infrazioni, alcune delle quali hanno comportato il fermo o il sequestro amministrativo del veicolo.

Le persone controllate sono state 112, tra esse 27 annoverano precedenti penali, i veicoli sottoposti ad accertamento sono stati 68, le violazioni delle norme sulla circolazione stradale sono state 7, 1 veicolo è stato sequestrato per mancanza di copertura assicurativa e 2 motoveicoli sono stati sottoposti a fermo amministrativo per guida senza uso del casco protettivo. Sono state, altresì, ritirate 3 carte di circolazione.

I controlli sono stati estesi anche a diverse attività commerciali senza, tuttavia, rilevare alcuna irregolarità.

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CRONACA

Associazione “Mareamico”: tartaruga Caretta caretta ritrovata morta ad Agrigento sulla spiaggia di San Leone

Grossa tartaruga trovata senza vita in spiaggia ad Agrigento

L’ associazione Mareamico ha trovato morta nella spiaggia di San Leone ad Agrigento una grossa tartaruga Caretta caretta, trasportata a riva dal moto ondoso e dalle correnti.

“Dall’ispezione della carcassa non abbiamo rinvenuto né ami, né malattie parassitarie e neanche grosse ferite che potrebbero giustificare questa fine, quindi la causa probabile di morte, come avviene per la gran parte di questi rettili trovati a riva, è sicuramente la plastica”, affermano gli ambientalisti.

“Questi splendidi animali scambiano i sacchetti e le bottiglie di plastica per le meduse, delle quali vanno ghiotti, provocando l’occlusione intestinale e quindi la morte – aggiungono – Vista l’impossibilità di trasporto della tartaruga all’Istituto Zooprofilattico di Palermo, abbiamo affidato il rettile al Comune di Agrigento che ha provveduto alla sua distruzione mediante la ditta incaricata”.

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CRONACA

Catania: denunciato in stato di libertà minorenne accusato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno denunciato in stato di libertà una minorenne catanese per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Il tutto è iniziato con una chiamata al 112 da parte di un passante che, diligentemente, ha segnalato una accesa lite tra un ragazzo ed una ragazza in un parcheggio di un noto lido, sito lungo viale Kennedy alla Plaia.

L’operatore della centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, ricevuta la segnalazione e, ritenendo che si trattasse di una violenza di genere per il quale ormai vi è la consapevole circa l’importanza di un tempestivo intervento, ha subito girato l’intervento ad una “gazzella” del Radiomobile di Catania, già in perlustrazione sul territorio con l’obiettivo di contrastare ogni attività illecita.

La pattuglia, ricevuta la comunicazione, in pochissimo tempo ha raggiunto il luogo della lite dove, effettivamente, in mezzo ad un capannello di giovani, hanno subito individuato i due “contendenti” ancora molto infervoriti: una ragazza ed il proprio fidanzatino, entrambi minorenni.

Separati, quindi, i due litiganti, mentre il ragazzo non ha esitato a farsi identificare e a collaborare con i militari la ragazza, invece, ha iniziato ad inveire contro gli stessi operanti e contro l’uomo che si era prodigato ad avvisare le Forze dell’Ordine e che, nel frattempo, aveva tentato di sedare la lite, in difesa della giovane.

Alla richiesta, quindi, dei documenti ed a quella di salire sulla macchina di servizio, per essere accompagnata in caserma per il successivo necessario riaffido ai genitori, la ragazza non ne ha voluto sapere, anzi, ha dapprima urlato e poi strattonato e colpito ad un braccio un militare del Radiomobile.

Successivamente, riportata alla calma, solo la fermezza e professionalità del militare aggredito, ha permesso di persuadere la ragazza a salire sull’autovettura di servizio per essere condotta negli uffici di San Giuseppe alla Rena. Li, entrambi i minori venivano, pertanto, affidati ai rispettivi genitori nel frattempo sopraggiunti ma, mentre, la ragazza è stata anche denunciata per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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CRONACA

Randazzo: gli agenti del X reparto mobile incontrano gli studenti nell’ambito del progetto “Legalità Scuola Rugby”

Nell’ambito del progetto denominato “Legalità Scuola Rugby” promosso dalla Polizia di Stato nel campo delle attività di prossimità e di solidarietà nelle scuole secondarie di primo grado, per favorire la diffusione della legalità e dell’inclusione sociale, lo scorso mercoledì, una rappresentanza del X Reparto Mobile di Catania ha incontrato gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Milani” di Randazzo (CT).

Dopo una breve introduzione sul gioco del rugby da parte degli istruttori ed una fruttifera chiacchierata con i piccoli protagonisti della giornata sui temi della legalità, dei valori e del rispetto delle regole, in campo e fuori, per un’ordinata e pacifica convivenza sociale, si sono tenute, in palestra e per gruppi, attività ludiche propedeutiche al gioco del rugby tra i piccoli alunni di 4^ elementare, che hanno mostrato particolare gradimento per l’iniziativa.

Tale iniziativa, insieme alla collaborazione della Polizia di Stato – Fiamme Oro – con la Federazione Italiana Rugby – Comitato Reginale Sicilia – e le associazioni sportive presenti sul territorio nazionale, permette di veicolare i principi della legalità e dello sport tra i giovani studenti, in particolare, delle scuole secondarie di I e II grado.

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