Connect with us

CRONACA

Polizia Catania: arrestati un 65enne e un 41enne colti in flagranza mentre rubavano un’auto

A Catania, la Polizia di Stato ha arrestato un 65enne e un 41enne colti in flagranza del reato di furto aggravato.

Nell’ambito di controlli in zone spesso teatro di furti di veicoli, l’attenzione degli agenti della Sezione Criminalità Diffusa, conosciuti come “Falchi” è stata attirata da un veicolo che spingeva un’altra autovettura.

Tale procedura, apparentemente lecita, costituisce una tecnica messa in atto da esperti nella commissione di questa tipologia di reato che viene adottata per spostare il veicolo dal luogo in cui si trova parcheggiato per poi operare (effettuando l’accensione del motore), indisturbatamente, in un luogo più sicuro.

Gli agenti hanno quindi proceduto con un controllo sia dei veicoli che dei conducenti che, una volta identificati, sono risultati essere un 65enne e un 41enne. Il primo alla guida del veicolo rubato; il secondo a bordo dell’auto utilizzata per la spinta.

In base alla ricostruzione dell’accaduto, i due soggetti controllati avrebbero perpetrato il furto e, poco prima di allontanarsi, sono stati bloccati.

Inoltre, all’interno dell’autovettura illecitamente rubata, era ancora presente la chiave adulterina, inserita nel cilindretto accensione, per consentirne lo sblocco dello sterzo.

I Poliziotti hanno inoltre proceduto anche con un’attività di ricerca nel veicolo utilizzato per compiere il reato, rinvenendo ulteriori arnesi idonei al furto delle autovetture, quali una centralina elettronica, altre chiavi adulterine e guanti da lavoro.

In ragione di quanto accertato, il 65enne già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale e il 41enne, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione, sono stati arrestati e posti ai domiciliari presso le proprie abitazioni.

L’autovettura, invece, è stata restituita al legittimo proprietario.

CRONACA

Palermo: sequestrati oltre mille chili di prodotti ittici dalla Guardia Costiera che li ha poi devoluti in beneficenza

Sequestrati al mercato ittico di Palermo dalla Guardia Costiera, oltre mille chili di prodotti ittici.

I militari, durante un’ispezione a tutela dei consumatori hanno scoperto una decina di commercianti che non appena hanno visto l’arrivo degli ispettori sono fuggiti abbandonando il pesce pronto per essere venduto.

Si è proceduto al sequestro di 1.025 chili di prodotto ittico che non aveva la documentazione che accertava la tracciabilità e altri informazioni utili ai consumatori.

Il pescato dopo l’analisi del veterinario dell’Asp è stato ritenuto fresco e idoneo al consumo e devoluto in beneficenza al Banco alimentare della Sicilia occidentale.

L’attività è proseguita controllando l’altro pesce, circa una tonnellata e mezzo, esposto alla vendita da parte di altri commercianti, risultato conforme alle norme.

Continua a leggere

CRONACA

Valderice, prova a vendere 19 tartarughe di specie protetta sul web: denunciato 37enne

I Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo, nell’ambito di specifici servizi volti al contrasto alla vendita illegale di esemplari di specie protetta, hanno denunciato un 37enne ericino per detenzione per vendita di specie animali senza la prescritta documentazione.

Da una analisi dei siti di vendita on line, i Carabinieri hanno attenzionato l’uomo che avrebbe messo in vendita 19 esemplari di Testudo Hermanni (testuggine di terra), privi di documentazione giustificativa e di sistemi di marcaggio.

Considerata l’appartenenza degli esemplari alle specie protette dalla convenzione di Washington (e pertanto non prelevabili in natura e per i quali vige il divieto di detenzione e vendita senza la prevista documentazione), i militari hanno proceduto alla denuncia del venditore e al sequestro degli animali con successivo affidamento presso il centro di recupero della fauna selvatica di Ficuzza (PA).

Continua a leggere

CRONACA

Augusta: arrestato pregiudicato 29enne accusato del mancato rispetto della misura cautelare emessa nei suoi confronti

I Carabinieri della Stazione di Augusta hanno arrestato un pregiudicato di 29 anni in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dal Tribunale di Siracusa.

L’uomo, già sottoposto all’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia Giudiziaria poiché gravemente indiziato di lesioni e minacce a operatori sanitari, ha più volte violato la misura in quanto è stato denunciato per tentato furto aggravato, lesioni personali e porto di coltello.

I militari hanno prontamente segnalato le violazioni all’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento di aggravamento a seguito del quale il 29enne è stato condotto presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa.

Continua a leggere

Notizie più lette

Exit mobile version