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ECONOMIA

Sicilia, imprese nel settore turistico: bando per partecipare alle fiere di Sestri Levante, Dubai e Francoforte

Pubblicato sul sito della Regione Siciliana, l’avviso per la selezione di micro, piccole e medie imprese siciliane interessate a partecipare a tre manifestazioni fieristiche a carattere nazionale e internazionale dedicate al mondo del turismo: Discover Italy, Atm Dubai e Imex Francoforte. Gli eventi sono individuati dal Piano operativo annuale 2024 che prevede interventi relativi alla partecipazione alle borse e fiere di settore per supportare gli operatori del turismo nel processo di internazionalizzazione, con l’obiettivo di accrescere la loro competitività e valorizzarne la presenza nei mercati esteri. 

“La Sicilia – dichiara l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – è un prodotto turistico multifunzionale che va promosso a livello internazionale. Gli eventi fieristici rappresentano una prestigiosa vetrina per mostrare e raccontare la nostra Isola e dare spazio e modo alle imprese turistiche dei vari settori di proporre la loro offerta e sottoporla all’attenzione dei tour operator di tutto il mondo”. 

Discover Italy, in programma a Sestri Levante, dal 18 al 19 aprile, e Atm, Arabian travel market, a Dubai dal 6 al 9 maggio, sono manifestazioni dedicate al tema del tempo libero; Imex, a Francoforte dal 14 al 16 maggio, è rivolta invece, alla sfera mice (meeting, incentive, conference and exhibition), una delle fiere della meeting industry più importanti a livello mondiale.

Il bando riguarda la partecipazione istituzionale della Regione Siciliana alle borse e alle fiere di settore aperta agli operatori del settore turistico e prevede le procedure e modalità per l’acquisizione e l’allestimento delle aree espositive. La dotazione finanziaria complessiva a disposizione del dipartimento del Turismo per “contributi agli investimenti ad altre imprese per la realizzazione di progetti di promozione dell’export destinati a imprese del settore turistico” è di  825mila euro per tutto il 2024.

Le aziende interessate dovranno fare istanza entro le scadenze prefissate per ogni singola manifestazione: per Discover Italy entro il 28 marzo 2024, per l’Atm di Dubai dal 29 marzo al 5 aprile 2024 e, infine, per la Imex dall’8 al 15 aprile 2024.

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Frane in Sicilia: al via i lavori di consolidamento alla baia “Ngonia del Tono” di Milazzo

Sono stati aggiudicati i lavori di consolidamento del costone roccioso che sovrasta la baia di “Ngonia del Tono”, a Milazzo, nel Messinese. La Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico guidata dal presidente della Regione Siciliana ha, infatti, proceduto alla definizione della gara. Si tratta di un appalto integrato che comprende sia i servizi di ingegneria utili alla progettazione che l’esecuzione dell’opera.

In base alla graduatoria finale stilata dagli uffici palermitani di piazza Ignazio Florio, della stesura del progetto si occuperà il raggruppamento temporaneo di professionisti coordinato dalla Strafer ingegneria. A eseguire i lavori sarà, invece, il consorzio stabile Itm di Forlì. L’importo complessivo dell’appalto è di 4,3 milioni di euro, con un ribasso  del 21,6 per cento. L’intervento consiste nella messa in sicurezza del costone roccioso che cinge il litorale di Ngonia del Tono, comprese le parti sottostanti di via Manica e di via delle Magnolie. I primi movimenti franosi in quest’area risalgono al dicembre del 2008 e sono ancora ben visibili i danni, tra cui una serie di cedimenti del margine stradale e dei muretti di delimitazione.

Le opere riguarderanno la regimentazione e lo smaltimento delle acque meteoriche di via Manica, della sottostante via delle Magnolie e della scalinata che conduce alla Ngonia del Tono con relativo ripristino della sede stradale interessata e della scalinata.

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Regione Siciliana, concorsi per il Ricambio Generazionale: assunti 106 nuovi funzionari

Hanno firmato il contratto 106 nuovi funzionari assunti dalla Regione Siciliana con lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi banditi nel 2022 per il Ricambio generazionale.

Nella sede dell’assessorato della Funzione pubblica, a Palermo, il presidente della Regione ha dato il benvenuto ai nuovi dipendenti che entreranno in servizio il prossimo 3 giugno, una volta completate le procedure di registrazione dei contratti di lavoro. Il governatore ha, inoltre, ringraziato il personale del dipartimento della Funzione pubblica per avere accelerato i tempi burocratici necessari. Presenti anche l’assessore e il dirigente generale del dipartimento.

Lo scorrimento delle graduatorie approvate tra agosto e ottobre del 2022 per 216 posti si è reso necessario per colmare, seppur in parte, la carenza di organico in diversi ruoli dell’amministrazione regionale. Gli idonei che avevano inviato nei termini la documentazione necessaria per l’assunzione e che erano stati convocati per firmare i contratti erano 146. A firmare il contratto oggi sono stati 7 avvocati (11 i posti disponibili); 13 agronomi su 17; 39 funzionari amministrativi (su 107); 8 informatici (su 25) e 39 ingegneri (su 56). Assunti anche 7 lavoratori delle cosiddette categorie protette. In 40, invece, non si sono presentati alla convocazione o hanno rinunciato al momento della firma. 

Un nuovo scorrimento delle graduatorie sarà effettuato dopo l’approvazione del conto consuntivo della Regione per il completamento delle restanti 110 immissioni in servizio.

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Sicilia, risorse idriche: il bando per l’assegnazione di oltre 11 milioni per rifare le reti del comprensorio Jato

Oltre 11,3 milioni di euro per l’ammodernamento delle reti di distribuzione di acqua del comprensorio irriguo Jato. Il Consorzio di bonifica 1 di Trapani della Regione Siciliana ha pubblicato, infatti, un bando per appaltare i lavori per il miglioramento dell’infrastruttura dell’area occidentale della provincia di Palermo che perde fino al 70% delle risorse idriche. Un’opera importante che sarà al servizio dell’agricoltura del comprensorio tra Partinico e la costa tra Trappeto e Balestrate.

L’intervento, finanziato dal ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, è stato progettato dal Consorzio di bonifica 2 di Palermo (gestore degli impianti) con il coordinamento del dipartimento regionale dell’Agricoltura. I lavori riguarderanno il “primo lotto sollevato” che ha una una superficie di circa 1.880 ettari (all’interno dei quali ricade il centro abitato di Partinico) ed è servito da un impianto realizzato dall’Esa negli anni Sessanta. La rete è obsoleta e in precario stato di conservazione, con pericolose tubazioni in cemento – amianto che hanno largamente superato i limiti di vita per opere di questo tipo. Nello specifico, si amplierà il volume della vasca di carico, si sostituiranno le condotte con moderne tubazioni plastiche, saranno attivati sistemi automatizzati di consegna e telecontrollo dei volumi irrigui alle utenze.

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