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CRONACA

Riposto: arrestati 2 giovani stranieri per furto d’auto, in abitazione e resistenza a Pubblico Ufficiale

I Carabinieri, a Riposto, hanno arrestato 2 giovani stranieri per furto in abitazione, furto d’auto e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Due giovani stranieri visti, per la prima volta, a bordo di un’autovettura insospettiscono un equipaggio della Sezione Radiomobile dei Carabinieri di Giarre in transito in via Pio La Torre di Riposto.

I Militari dell’Arma hanno deciso di procedere ad un controllo intimando al conducente di accostare il veicolo, tuttavia, il ragazzo alla guida, anziché arrestare la marcia, al fine di evitare il controllo, ha cercato di allontanarsi aumentando la velocità, mettendo peraltro in pericolo l’incolumità degli utenti della strada.

Effettuata l’inversione di marcia, ed attivate sirene e lampeggianti, i Carabinieri hanno inseguito l’autovettura, un Citroen C4 Picasso, i cui occupanti, vedendosi raggiunti, sono scesi dall’auto e, abbandonandola, sono fuggiti a piedi.

Benché molto giovani, i due soggetti, rispettivamente di 22 e 24 anni, non hanno corso abbastanza velocemente così da evitare di essere raggiunti dai Carabinieri che li hanno bloccati. Dagli accertamenti effettuati sul veicolo gli operanti hanno constatato che risultava provento di un furto commesso poco prima ad Acireale ai danni di un 40enne del posto, che l’aveva lasciata chiusa nel cortile condominiale di residenza.

Nello specifico, l’attività d’indagine compiuta dagli uomini della Sezione Radiomobile ha consentito di appurare che, almeno uno dei due giovani, si era introdotto, mediante la forzatura di una finestra, all’interno dell’abitazione della vittima rubando – oltre a alcuni oggetti tra cui una videocamera e un binocolo – anche le chiavi della Citroen a bordo della quale è stato successivamente fermato unitamente al connazionale.

Sulla scorta degli elementi acquisti i due giovani sono stati arrestati dai Carabinieri per furto in abitazione, furto di autovettura e resistenza a Pubblico Ufficiale e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, all’esito dell’udienza di convalida, ha disposto solo nei confronti del 24enne l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

CRONACA

Marsala, ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento: arrestato 29enne

I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Marsala, nei confronti di un 29enne, indagato per i reati di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di pagamento.

L’attività d’indagine, condotta anche grazie all’acquisizione delle immagini della videosorveglianza urbana, avrebbero consentito di documentare come l’uomo, nell’arco temporale intercorrente tra maggio 2023 e gennaio 2024, sarebbe stato sorpreso alla guida di ben 7 veicoli, risultati oggetto di furto e successivamente abbandonati.

Nella circostanza sarebbero inoltre stati documentati prelievi bancomat e pagamenti pos effettuati dall’uomo con le carte che erano presenti all’interno delle autovetture in sosta e provento del furto.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, con braccialetto elettronico.

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CRONACA

Castelvetrano: attentato intimidatorio a casa di un noto pregiudicato. Indagini in corso dei Carabinieri

Attentato a Villa Cappello, a Castelvetrano nel Trapanese, dove una forte esplosione è stata avvertita ieri sera, intorno alle 23,30, in seguito allo scoppio di un ordigno esplosivo posizionato nel gabbia scala della casa di un pregiudicato del posto.

Davanti l’abitazione i Vigili del fuoco hanno trovato anche dei fiori, segno evidente di un gesto intimidatorio.

Nessun ferito, questo il bilancio, in alcune abitazioni però sono andati distrutti i vetri delle finestre.

Sull’accaduto indagano i Carabinieri della compagnia di Castelvetrano guidati dal capitano Pietro Calabrò.
   

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CRONACA

Pachino: arrestato pregiudicato 63enne originario di Mantova resosi irreperibile per sfuggire all’arresto per tentato omicidio

A Mantova, i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno arrestato un pregiudicato di 63 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia.

L’uomo, condannato a 5 anni, 3 mesi, 8 giorni di reclusione e 3.400 euro di multa in quanto riconosciuto colpevole di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e di tentato omicidio, era irreperibile dallo scorso anno.

I militari, dopo la ricezione del provvedimento dell’Autorità giudiziaria, hanno immediatamente avviato le indagini, coordinate dalla predetta Procura Generale, per la ricerca del 63enne.

La scrupolosa e ininterrotta attività di ricerca effettuata attraverso le poche tracce lasciate dall’uomo ha condotto gli investigatori a Mantova, dove i Carabinieri di Pachino lo hanno rintracciato.

La localizzazione delle utenze acquisite nel corso delle indagini e i successivi pedinamenti e appostamenti nella città lombarda, con il supporto dei militari del luogo, hanno permesso di rintracciare il 63enne all’interno di un’abitazione che al momento dell’ingresso dei Carabinieri non ha opposto resistenza.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Mantova, come disposto dall’Autorità giudiziaria veneta.

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