ECONOMIA
Economia, Schifani: “Moody’s alza il rating della Regione, premiato percorso di risanamento dei conti”
“L’agenzia Moody’s, analogamente a quanto fatto nei mesi scorsi da Fitch, ha ritoccato al rialzo il rating della Regione Siciliana, incrementando di un punto la classificazione, da “Ba1” a “Baa3″ del merito di credito. In tal modo, la valutazione della Sicilia si allinea a quella statale”.
Lo annuncia soddisfatto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che aggiunge: “È la conferma del percorso di risanamento dei conti avviato fin dall’inizio del nostro mandato. Abbiamo messo appunto manovre di contenimento della spesa improduttiva e puntato su investimenti che guardano allo sviluppo dell’Isola. Nel contempo, l’aumento extra delle entrate tributarie, dovuto proprio alle misure adottate, ci ha consentito il pieno recupero del disavanzo emerso nel rendiconto del 2018 grazie a un miglioramento dei conti pari a 2,1 miliardi di euro. Un risultato che va ben oltre gli obblighi contenuti nell’accordo con lo Stato dello scorso ottobre, con il quale abbiamo finalmente rivisto, riducendola, anche la quota di co-finanziamento della Regione al Servizio sanitario nazionale”.
Tra le motivazioni indicate dalla società statunitense, figura il costante rafforzamento della performance finanziaria e del debito della Regione nell’ultimo decennio, con una proiezione che promette di mantenersi nel medio termine. La Sicilia ha infatti chiuso il 2023 con un debito di 6,3 miliardi di euro, con un basso profilo di rischio e senza alcuna esposizione in derivati.
Moody’s ha, dunque, rilevato il rafforzamento della performance finanziaria regionale e una riduzione consistente del disavanzo. Una tenuta sostanziale di sistema che si registra nonostante le pressioni sul bilancio derivanti dall’onda lunga pandemica, dal contesto inflazionistico e dalle crisi internazionali in atto. Valutato positivamente anche l’incremento delle entrate tributarie e la prospettiva per la Regione, nei prossimi anni, di essere destinataria di ingenti risorse nazionali e comunitarie – a partire dal Pnrr – utili a spesa infrastrutturale e investimenti pubblici.
Alla luce del sensibile miglioramento della situazione finanziaria siciliana, l’agenzia Moody’s ha deciso di migliorare il proprio grado di giudizio nei confronti della Regione, configurando altresì un outlook stabile. A settembre 2023 era stata l’agenzia Fitch a incrementare la propria valutazione di breve termine da “F3” a “F2” e confermando il proprio giudizio di merito di credito della Regione Siciliana a lungo termine “BBB” con prospettiva stabile.
“Il giudizio di Moody’s – afferma l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone – premia il lavoro di questi anni e conferma l’accresciuta credibilità economica della Sicilia dinanzi all’occhio vigile dei mercati e del sistema creditizio internazionale. Abbiamo rispettato gli impegni sul risanamento finanziario della Regione, abbattendo il disavanzo a 4 miliardi e dimostrando di saper fare i compiti a casa. Ne trarranno beneficio i cittadini, le imprese, le famiglie, perché la Sicilia diventa così più attrattiva per gli investimenti, mettendosi al passo con le regioni italiane più virtuose”.
ECONOMIA
Catania, l’Aeroporto “Vincenzo Bellini” compie 100 anni: il Mimit emette un francobollo per l’occasione
Oggi viene emesso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo ordinario da 1,25 euro appartenente alla serie “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato all’aeroporto di Catania, che compie 100 anni: questo quanto annunciato dal Mimit.
La vignetta raffigura, in grafica stilizzata, una delle prospettive più rappresentative dello scalo internazionale Vincenzo Bellini osservabile dalla pista di decollo, in particolare la struttura del nuovo Terminal A.
In primo piano, la coda di un aereo e sullo sfondo la presenza dell’Etna che domina la scena. In alto, a destra, è riprodotto il logo del centenario dell’aeroporto. Completano il francobollo la legenda “Centenario aeroporto Fontanarossa di Catania”, la scritta “Italia’ e l’indicazione tariffaria “B”.
Il bozzetto è stato realizzato a cura della Società aeroporto Catania Spa e ottimizzato dal Centro filatelico della produzione dell’istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa.
ECONOMIA
Mascali: finanziamenti dall’8XMille per il restauro dell’Oratorio di San Leonardo Abate
La Curia diocesana annuncia l’arrivo di finanziamenti dall’8xMille alla Chiesa Cattolica per il restauro dell’Oratorio della Parrocchia San Leonardo Abate di Mascali, un importante patrimonio non solo della comunità ma anche della città.
Grazie alla generosa collaborazione dei contribuenti che hanno destinato l’8xMille, l’Oratorio di San Giovanni Bosco usufruisce di una somma pari a circa 150mila euro (70 per cento dall’8xmille ed il 30 per cento dal fondo parrocchiale) in quanto necessita di interventi di manutenzione straordinaria. Il progetto prevede il rifacimento dei prospetti esterni dell’edificio, con regolamentazione del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, le coperture, gli infissi e le impermeabilizzazioni.
La consegna dei lavori alla ditta è avvenuta nei locali della curia giovedì 9 maggio alla presenza del vicario generale mons. Agostino Russo, del direttore dei Beni Culturali ecclesiastici don Angelo Milone e del parroco don Rosario Di Bella.
“Il nostro Oratorio – dichiara il parroco don Rosario – è un’icona di fede e storia locale. Questo finanziamento permetterà di preservare e valorizzare ulteriormente questo luogo garantendo ai tanti giovani e alle generazioni future la possibilità di avere un luogo di ritrovo per la preghiera, la spiritualità, lo svago e la cultura”.
Nel ringraziare il vescovo Raspanti per aver seguito l’iter burocratico, don Angelo Milone così si esprime: “Il finanziamento dell’8xMille testimonia ancora una volta la solidarietà e l’impegno nel preservare il nostro patrimonio culturale e religioso. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo importante progetto”.
L’intervento edilizio, autorizzato dal Comune di Mascali, sarà ultimato entro l’anno 2025.
ECONOMIA
Sicilia: si abbassa il livello di povertà della popolazione ma aumenta il gap economico con le regioni del Nord
Si abbassa la percentuale della popolazione a rischio povertà in Italia, questo quanto evidenziato dalle ultime rilevazioni Istat: nel 2022, infatti, il dato scende al 18,9%, contro il 20,1% del 2021. Una diminuzione che dovrebbe far ben sperare, se non fosse che, in contemporanea aumentano gli italiani in condizione di grave deprivazione materiale e sociale, con un dato in crescita pari al 4,7%.
Altra nota dolente, riguarda il gap tra le varie aree del Paese: le famiglie del Sud e delle Isole, fra cui la Sicilia, hanno un reddito mediano netto inferiore del 28% rispetto alle regioni del Nord-Est, con una differenza sostanziale di quasi 10mila euro.
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