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CRONACA

Santa Maria di Licodia: disposta la chiusura per 7 giorni di una sala giochi frequentata da pregiudicati

Nell’ambito dell’intensificarsi delle attività di controllo del territorio, come disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Catania, al fine di aumentare la sicurezza, reale e percepita, da parte dei cittadini, i Carabinieri della Stazione di Santa Maria di Licodia hanno notificato oggi al gestore di un esercizio pubblico dedito ad attività d’intrattenimento, ubicata in una centralissima via del paese, un provvedimento di sospensione di 7 giorni poiché il locale era frequentato da pregiudicati.

I militari dell’Arma, infatti, attraverso la profonda conoscenza del tessuto sociale e criminale del territorio e nel proseguo dei mirati controlli agli esercizi pubblici attivi in quel Comune, così come già fatto nel mese di marzo, quando hanno notificato un medesimo provvedimento di sospensione ad un bar del centro, si sono accorti che anche quell’attività commerciale era divenuta anche uno luogo di intrattenimento e incontro per diversi pregiudicati del posto.

Al fine di monitorare e documentare la situazione, i Carabinieri hanno perciò predisposto, nel corso degli ultimi mesi, molteplici controlli presso il locale, soprattutto in arco serale, rilevando appunto la costante presenza di soggetti che avevano avuto problemi con la Giustizia.

In particolare, all’interno dell’esercizio e nelle sue immediate vicinanze, è stata registrata la presenza di individui con a carico anche gravi vicende giudiziarie, come associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio stradale, minaccia, violenza sessuale, danneggiamento, evasione, spaccio e rissa.

Per tale motivo, i Carabinieri hanno chiesto e ottenuto, da parte della competente Autorità amministrativa, il provvedimento di sospensione e chiusura per 7 giorni della sala giochi.

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CRONACA

Polizia Catania: arrestati due pluripregiudicati accusati di evasione dagli arresti domiciliari

Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Catania hanno tratto in arresto per evasione un 39enne, noto pregiudicato catanese, in quanto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

I poliziotti transitando per viale Kennedy hanno incrociato un’auto, con il solo conducente a bordo, che, alla vista della Volante, nei pressi della piscina Comunale, ha effettuato una manovra repentina che ha fatto insospettire gli operatori.

Gli agenti hanno raggiunto la macchina e sottoposto il conducente a controllo. L’uomo ha fornito agli operatori false generalità così come rilevato da ulteriori accertamenti. È emerso, infatti, come l’uomo fosse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Pertanto, dopo averlo tratto in arresto e ad aver informato il Pubblico Ministero di turno, i poliziotti, su disposizione dell’A.G., lo hanno sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

L’uomo è stato anche denunciato in stato di libertà per il reato di false dichiarazioni a pubblico ufficiale in ordine alla propria identità personale.

Successivamente gli agenti hanno individuato, in piazza Stazione Acquicella, un altro noto pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, autore di numerose evasioni dagli arresti domiciliari.

Dagli accertamenti eseguiti, l’uomo – un 29enne catanese – è risultato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, ricercato da giorni, per poter dare esecuzione al provvedimento giudiziario.

A quel punto i poliziotti, dopo averlo identificato, lo hanno tratto in arresto. Al termine degli accertamenti di rito e informato il Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza.

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CRONACA

Catania: incontro tra gli alunni dell’istituto comprensivo “Casella” e gli agenti della locale Questura

Una giornata davvero speciale, quella di venerdì scorso, in cui gli uomini e le donne della Polizia di Stato hanno dedicato l’intera mattinata ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Salvatore Casella” a Pedara.

Gli agenti della Questura, insieme ai poliziotti della Squadra Cinofili, hanno incontrato gli alunni di ben 12 classi, cinque della scuola elementare, nei plessi “De Gasperi” e “Pennisi” e sette della scuola media, nel plesso centrale, per un numero complessivo di circa duecentocinquanta ragazzi.

Particolarmente calorosa l’accoglienza che i polizotti hanno ricevuto dagli insegnanti, dalla docente responsabile dei progetti legalità, dalla vice dirigente dall’Istituto.

Che cos’è la legalità? Questo potrebbe essere il titolo dell’incontro in cui i ragazzi hanno affrontato, insieme ai poliziotti, il delicato quanto importante tema della legalità, trattato attraverso due diverse modalità.

Per i più piccoli il focus si è concentrato sul concetto di legalità in senso stretto: cosa sono le regole, perché è necessario rispettarle, il valore della solidarietà tra le persone, l’io e il noi, l’importanza del buon esempio. Al termine, gli alunni delle quinte elementari, hanno avuto la grande quanto inaspettata sorpresa di incontrare gli agenti della Squadra Cinofili della Questura di Catania, con al seguito Ultimo, un labrador con un fiuto formidabile per la ricerca degli esplosivi.

Incontenibile la gioia dei ragazzi che con le loro mille domande rivolte ai poliziotti e le tantissime coccole per Ultimo hanno dimostrato en­tu­siasmo e soddisfazione per la bella giornata, passata insieme alle donne e agli uomini della Polizia di Stato.

Per i ragazzi più grandi, della scuola media, l’incontro si è concentrato sul tema della legalità, con particolare riguardo non solo al rispetto delle regole ma anche e soprattutto sul rispetto dell’altro.

Durate l’incontro i poliziotti hanno affrontato anche il delicato tema del bullismo e cyberbulliso. Attraverso la visione di un breve ma toccante video gli agenti hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che, nel silenzio dell’aula, quasi in una atmosfera sospesa, si sono sentiti coinvolti al punto di esprimere le loro riflessioni, le loro esperienze, le loro emozioni.

In questo contesto, gli agenti hanno cercato di sottolineare come la legalità non può essere considerata il fine ma il mezzo che racchiude il senso autentico del vivere insieme.

L’incontro si è concluso con la proiezione di un video sui diritti umani che ha incontrato il gradimento degli alunni e ha fornito spunti importanti per un dialogo educativo tra i docenti e le scolaresche.

Un momento di crescita e di confronto per i ragazzi, un momento di grande emozione e soddisfazione per i poliziotti, che tornano ai reparti di appartenenza arricchiti dalla bellissima esperienza.

L’iniziativa, in grado di promuovere la cultura della legalità, si inserisce nel solco delle attività di prossimità promosse e volute dal Questore di Catania e incarna appieno lo spirito della missione della Polizia di Stato “Esserci sempre”.

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CRONACA

Canicattini Bagni: i Carabinieri incontrano gli alunni delle scuole per parlare di Cyberbullismo e rischi online

Nell’ambito del progetto di cultura e diffusione della legalità, promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa in collaborazione con gli Istituti scolastici della provincia, la scorsa settimana i Carabinieri hanno incontrato gli alunni del Liceo Scientifico “Michele La Rosa” e dell’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Verga” di Canicattini Bagni,

Il Capitano Mirko Guarriello, Comandante della Compagnia Carabinieri di Noto e il Luogotenente carica speciale Sebastiano Pappalardo, Comandante della Stazione di Canicattini Bagni hanno affrontato i temi del cyberbullismo e dei rischi connessi all’uso del web da parte dei giovani con gli alunni delle prime, seconde e terze classi medie e del quarto superiore e fornito consigli pratici ai ragazzi per difendersi dai principali rischi online.

L’evento ha suscitato interesse da parte degli studenti che hanno posto molte domande, anche con riguardo alla professione del Carabiniere.

Analoghe iniziative proseguiranno fino al termine dell’anno scolastico.

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