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Salomon Maxi Race Etna Trail: lo start con vista sullo Stretto di Messina e Taormina

Etna Trail, l’evento di trail running in programma il prossimo 28 luglio, sul versante Nord dell’Etna con la Salomon Maxi Race Etna Trail di 64 chilometri, e le “sorelle minori”, la 24 e la 14 chilometri, è ormai divenuto un appuntamento fisso per gli amanti della corsa off road.

A descrivere il percorso della competizione “regina” è il direttore gara, Carmelo Santoro, che ci accompagna virtualmente lungo i 64 chilometri di sentieri che si snodano sulle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa.

Un percorso panoramico in cui si scorge sempre il mare e il cratere, con tratti in cui si corre in boschi di pini, faggi, e betulle, l’attraversamento di sciare laviche e deserti vulcanici, passando accanto a quasi tutte le grotte del versante nord dell’Etna.

Le parole di Carmelo Santoro

“Il percorso parte alle 6 del mattino da Piano Provenzana”, spiega, “a quota 1800 metri, con un tratto subito in discesa in direzione della pineta Ragabo, con vista sullo Stretto di Messina e su Taormina, con il sole che sorge dal mare”.

Con i partecipanti che sin dai primi chilometri vengono immersi in un paesaggio mozzafiato, avvolti dal nero della lava cristallizzata, e poco dopo dalla vegetazione. “È una partenza spettacolare”, ha continuato Santoro, “dove la bellezza della natura vulcanica si fonde con l’emozione della corsa”.

Dopo il bosco si transita all’interno della grotta di scorrimento lavico chiamata Grotta di Corruccio, per poi proseguire verso lo Zappinazzodove si trova il più grande pino laricio dell’Etna.

Il percorso si snoda poi verso le grotte Dei Rotoli e Della Neve, per salire verso il Rifugio Citelli e la Grotta di Serracozzo. Dai qui si apre lo scenario verso Monte Frumento delle Concazze che rappresenta: “il punto più bello della gara, dove inizia la discesa e puoi godere di un panorama stupendo; inoltre non manca molto alla fine della fatica, e sappiamo che le competizioni si ricordano soprattutto per la parte finale”.

Si passa poi sui monti Sartorius, per fare ritorno verso il check point di Piano Provenzana, e ripartire attraversando la colata lavica del 2002 e dirigersi verso un’antica bottoniera del 1911.

Si ritrova un po’ di refrigerio grazie all’attraversamento della faggeta di Timpa Rossa; quindi ancora antiche colate laviche e i cosiddetti dammusi, e la Grotta dei Lamponi. Questa parte, mette in luce il race director, è: “il punto più duro della gara; siamo tra il 48° e il 52° km parte, con la strada che parte da 1600 e arriva a 2000 metri, e in 4 chilometri abbiamo ben 400 metri di dislivello!”. Da qui dopo i passaggi da Monte Nero e dalla bottoniera del 2002, il percorso prosegue verso una impegnativa salita verso l’Osservatorio Vulcanologico a Pizzi De Neri.

Con la discesa finale volteggiando sulla sabbia vulcanica che conduce al traguardo posto a Piano Provenzana.

Consigli per tutti i partecipanti

È sempre il direttore gara a darci i suggerimenti per affrontare la gara.

“In primis seguire il regolamento dove si trovano tutte le info utili. E mettere le ghette; sono obbligatorie e indispensabili perché se entra della sabbia vulcanica nelle scarpe nel primo tratto di gara poi, quasi certamente, sarà impossibile continuare a correre. E non dimenticare la giacca antivento, siamo in luglio ma si arriva quasi a 3000 metri di quota e la temperatura si aggirerà tra i 10 e i 23 gradi, 

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Cosedil Saturnia: domani trasferta a Macerata per la gara valevole la terza giornata di Serie A2

Catania, 19 ottobre 2024 – La terza giornata del girone di andata del Campionato di Volley Maschile di Serie A2 Credem Banca 2024/25, per i giocatori della Cosedil Saturnia Acicastello coincide con la seconda trasferta di stagione. Il match in programma per domani, domenica 20 ottobre, è in casa di Banca Macerata Fisiomed MC, con fischio d’inizio alle ore 18:00 al Banca Macerata Forum – Fontescodella e in diretta streaming su VolleyballWorld.tv

I biancoblu arrivano a Macerata, neopromossa dalla Serie A3, con cinque punti conquistati in due match, ancora carichi del successo ottenuto contro Brescia in un PalaCatania pieno di un pubblico coinvolto e coinvolgente, e si preparano ad incontrare un avversario agli ordini di coach Castellano ancora a quota zero, ma pronto a difendere in ogni modo il suo fortino. 

“In questa settimana di allenamento abbiamo focalizzato l’attenzione su quanto abbiamo fatto bene e quanto abbiamo fatto meno bene nel match contro Brescia, migliorando le fasi di organizzazione di gioco, il nostro livello di ricezione e battuta e lavorando sugli altri fondamentali, il muro risulta già rinforzato”. A raccontarlo è coach Camillo Placì che aggiunge: “Quando una squadra è nuova, come siamo noi, vincere è importante perché si creano i presupposti per puntare in alto, e noi siamo contenti della nostra bella reazione all’inizio negativo dello scorso match”. Adesso testa a Macerata, che i biancoblu stanno raggiungendo proprio in queste ore: “Troveremo una squadra che in casa gioca molto bene, con una buona battuta e tante varianti tecniche, con alcuni battitori molto esperti, a cominciare da Ottaviani. Noi li affronteremo con il giusto spirito”. 

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Alcamo: tutto pronto per il 7° Slalom Automobilistico “Monte Bonifato-Città di Alcamo”

Il rombo dei motori sta per echeggiare tra le strade di Alcamo: tutto pronto per il 7° Slalom Automobilistico “Monte Bonifato – Città di Alcamo”.

Con 88 iscritti, l’evento si posiziona tra le competizioni ben partecipate della stagione automobilistica siciliana. Domenica 20 ottobre, con il semaforo verde alle 8:30, la città siciliana si trasformerà in un circuito adrenalinico, promettendo emozioni e spettacolo per piloti e spettatori. Questa competizione, frutto della collaborazione tra il Promoter Kinisia e il Comune di Alcamo, si preannuncia come un evento di risonanza regionale. Valido sia per la Coppa Aci Sport, sia per il campionato siciliano, lo slalom attirerà piloti da ogni angolo dell’isola, mettendo in mostra l’eccellenza dell’automobilismo siciliano.

Il percorso di gara, che si snoderà lungo la Strada Comunale Via per Monte Bonifato, metterà alla prova l’abilità dei piloti. Gli appassionati potranno iniziare a respirare l’atmosfera della gara già da sabato 19 ottobre, quando Piazza Bagolino ospiterà le verifiche tecniche e sportive dalle 15:00 alle 19:30.

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CRONACA

Insulti razzisti durante una partita del campionato di Eccellenza: squadra abbandona il campo

Cori razzisti, insulti, versi della scimmia.

Jairo Allegria, attaccante colombiano dello Jonica, ha messo in scena una plateale protesta durante la gara di campionato fra la sua squadra e il Città di Avola, che a cinque minuti dalla fine vinceva tre a zero.

S’è seduto in campo e non ha più giocato. “Mi insultavano e continuavano a fare buuu – ha spiegato il calciatore – non me la sono sentita di continuare, non capisco la ragione di questo odio e di queste provocazioni. Non mi era mai successo di ricevere un simile trattamento”.

I compagni e lo staff tecnico hanno prima provato a convincerlo a continuare, poi hanno deciso di abbandonare il terreno di gioco, in segno di vicinanza. La gara, giocata nel Messinese, a Santa Teresa Riva, era valida per la quinta giornata di andata del girone B del campionato di Eccellenza. La vicenda viene ricostruita stamane dal quotidiano Gazzetta del Sud. Il club in cui milita il calciatore sudamericano si è stretto attorno a lui, con una nota pubblicata sui vari canali social: “La società in tutte le sue componenti stigmatizza e condanna i cori razzisti, continuati e percepiti da tutto lo stadio, provenienti in maniera inequivocabile dal settore ospiti, nei confronti del nostro tesserato Jairo Allegria, al quale esprimiamo la nostra solidarietà”. La replica del Città di Avola è affidata a un comunicato ufficiale. “La partita, giocata intensamente e condotta 0-3 dai nostri ragazzi, all’ 85′ non è stata sospesa, bensì abbandonata dalla squadra locale, che riceveva ordini dai vertici societari dopo aver sentito ipotetici insulti razzisti. Semmai fosse successo, ci discostiamo nettamente da tale isolato gesto. Ma usare un tema delicato e complesso come il razzismo per mascherare responsabilità e sconfitta è un atteggiamento anti sportivo e altrettanto intollerabile”.

I carabinieri hanno identificato gli autori dei cori razzisti. In settimana il giudice sportivo della Lega nazionale dilettanti in Sicilia deciderà se omologare o meno il risultato, principalmente sulla base del referto del direttore di gara, Luigi Canicattì di Agrigento.

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