Connect with us

ATTUALITÀ

A Messina il secondo raduno provinciale dei Bersaglieri: due giornate tra suoni, colori e allegria

Un’autentica invasione di “cappelli piumati” ha portato una “ventata” di suoni, colori e allegria nell’ultimo week end in riva allo Stretto, in occasione del Secondo Raduno dei Bersaglieri della provincia di Messina, nel Centenario della nascita dell’A.N.B.

Alla luce del grande successo ottenuto con il Primo Raduno tenutosi il 22 e 23 aprile dello scorso anno a Taormina, si prevedeva una massiccia partecipazione di Bersaglieri, simpatizzanti e pubblico attorno a quelle Fanfare che, con le loro musiche, hanno fatto vivere grandi emozioni anche nel “cuore” della nostra Città. E così è stato.

La manifestazione si è aperta sabato 29 con l’ammassamento in Piazza Unione Europea, l’alzabandiera e la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti di tutte le Guerre, con la Banda Militare della Brigata Aosta. Erano presenti alla cerimonia, tra gli altri, il sindaco Federico Basile, la vice prefetta Antonella Re, il presidente regionale dell’A.N.B. Salvatore Aurelio Tosto, quello provinciale Giovanni Saglimbeni, il generale della Brigata Aosta, Maurizio Taffuri e il Comandante della Polizia municipale Giovanni Giardina.

Di seguito, nella Chiesa di Sant’Elia affollata di Bersaglieri, il Cappellano Militare, don Simone Marani, ha officiato la Santa Messa che si è conclusa con la benedizione del Labaro della Sezione A.N.B. di Messina “Vincenzo Bagnara”. Istituita nel mese di giugno del 2023, questa, presieduta da Giovanni Crupi, è intitolata al bersagliere del 18° Reggimento che, originario di Santo Stefano Briga (era nato il 21 gennaio 1898), morì a soli 20 anni, il 1° aprile 1918, a seguito delle ferite riportate nella difesa della linea del Piave durante la Prima Guerra Mondiale. Il nome di Vincenzo Bagnara è tra l’altro inciso, con quelli di altri “sopranoti”, nel Monumento in memoria dei Caduti ubicato in Piazza Roma. Al termine della Santa Messa, il presidente provinciale A.N.B. ha donato al cappellano militare un quadro raffigurante la Madonna del Buon Cammino, Patrona del Corpo dei Bersaglieri.

La giornata di domenica 30 si è aperta con l’ammassamento a Piazza Cairoli dei Bersaglieri delle Sezioni A.N.B. di Sicilia e Calabria. Da qui, alle ore 11, il corteo si è diretto, lungo la via Garibaldi, fino Piazza Unione Europea, preceduto dalla Fanfara E.I. Sesto Reggimento Bersaglieri di Trapani e dalla Fanfara A.N.B. “MOVM Magg. G. La Rosa” di Castroreale-Barcellona Pozzo di Gotto. Nel grande slargo innanzi al Palazzo Municipale, i partecipanti al Raduno e i tanti messinesi che hanno preso parte all’evento sono stati salutati dall’esibizione delle Fanfare alla presenza delle Autorità Civili, Religiose, Militari, Combattentistiche e d’Arma con relativi labari e gonfaloni.

A concludere la cerimonia è stato il passaggio di consegna del Labaro Nazionale del Centenario della fondazione dell’Associazione Nazionale Bersaglieri, dal Presidente A.N.B. Regione Calabria, Gianfranco Calabrò, al Presidente A.N.B. Regione Sicilia, Salvatore Aurelio Tosto. Cerimonia, questa, che ha concluso il programma del Secondo Raduno Provinciale, prima dell’ammainabandiera nel pomeriggio di domenica.

Per ricordare adeguatamente l’evento, per tutta la mattinata del giorno festivo, in Piazza Unione Europea, è stato allestito uno stand a cura del Circolo Filatelico Peloritano e di Poste Italiane, dotato di annullo speciale figurato e cartolina commemorativa.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Giornata Nazionale delle Pubbliche Assistenze: domani a Palermo monumenti colorati di arancione

Piazza del Parlamento e il teatro Massimo di Palermo si colorano d’arancio per la Giornata nazionale delle pubbliche assistenze che si svolgerà domani in tutta Italia.

In Sicilia sarà il capoluogo a ospitare la festa delle pubbliche assistenze e dei volontari, che sono più di 3 mila in tutta la Sicilia e 100 mila in Italia, i quali ogni giorno si mettono al servizio degli altri per esempio a bordo delle ambulanze per i servizi secondari o per l’emergenza-urgenza 118, accompagnando i pazienti dializzati in ospedale, rispondendo alle chiamate degli anziani soli e portando i farmaci o la spesa, presidiando i territori durante le allerte di protezione civile e intervenendo durante le emergenze.

La giornata inizierà alle 9 del mattino, con il montaggio delle tende in piazza del Parlamento, dimostrazioni di primo soccorso, la conclusione alle 18 con il teatro Massimo colorato d’arancio – il colore delle divise – in contemporanea ai monumenti di tutti i capoluoghi di regione.

La manifestazione ha il patrocinio dell’Ars e del comune di Palermo. Alle 15:30 ci saranno gli interventi di Gaetano Galvagno, presidente dell’Ars, di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, di Salvo Cocina per il dipartimento regionale di protezione civile.

“Arriviamo da anni difficili per i volontari, il Covid soprattutto ci ha messo a dura prova. Mentre chiedevamo ai cittadini di stare in casa, i volontari e le volontarie uscivano dalle proprie case per andare negli ospedali o nei centri operativi comunali – dice il presidente di Anpas Sicilia Lorenzo Colaleo – Abbiamo distribuito mascherine, spesa, uova di Pasqua ma non ci siamo mai fermati. I volontari delle pubbliche assistenze siciliane non hanno mai fatto mancare il loro contributo durante le alluvioni, gli incendi, le emergenze sanitarie o i maxi eventi. Anche negli scorsi giorni, mentre la Sicilia veniva colpita da un maltempo eccezionale – prosegue – i volontari e le volontarie erano per strade per fare monitoraggio del territorio, per sostenere le attività dei centri operativi comunali e mettere in salvo molti automobilisti. Le istituzioni e i cittadini sanno che possono contare su di noi, ogni giorno”.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Catania: attivato lo sportello di accoglienza per donne disabili che subiscono violenza

Grazie al partenariato fra il centro antiviolenza Thamaia e la sezione etnea dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti (Uici) è attivo a Catania lo sportello d’accoglienza per le donne con disabilità che subiscono violenza, così come previsto nel progetto ‘Venti a favore delle donne: percorsi di libertà per donne che subiscono violenza’ finanziato da Fondazione Con il Sud.

Lo sportello è aperto ogni lunedì, dalle 9 alle 13.00, nella sede dell’Uici di Catania in via Louis Braille 6, in cui gli spazi sono interamente accessibili.

L’accoglienza è gratuita, nel rispetto dell’anonimato e della riservatezza.

“Questa nuova e importante azione – spiega la presidente di Thamaia, Anna Agosta, la cui associazione è capofila del progetto – è fondamentale per raggiungere l’obiettivo prefissato: il potenziamento generale dei servizi rivolti a tutte le donne del nostro territorio che subiscono violenza, anche coloro che hanno delle disabilità. In questi casi le donne sono soggette a una doppia discriminazione per cui occorre un’accoglienza integrata, che è possibile realizzare soltanto attraverso un indispensabile lavoro di rete territoriale.

Occorre cioè il lavoro congiunto dell’operatrice specializzata nel contrasto alla violenza maschile con quello dell’operatrice esperta nella gestione delle disabilità” “Da queste considerazioni e dalla consapevolezza che esiste un sommerso di sofferenza che le donne ancora non riescono a riconoscere, affrontare e denunciare – aggiunge Rita Puglisi, presidente dell’Uici di Catania – è nato il desiderio di aprire uno sportello donna in un luogo privo di barriere architettoniche aperto a donne della nostra città con disabilità, mettendo insieme le consolidate esperienze e competenze di entrambe le associazioni, affinché si crei una sinergia che possa aiutare nel modo migliore tutte le donne che vorranno rivolgersi a questo sportello”.

Nell’ambito dello stesso progetto, inoltre, Thamaia e Uici hanno costituito un tavolo di monitoraggio per affrontare il tema specifico della violenza sulle donne con disabilità.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Famiglia, intesa tra Regione Siciliana e Cesi. Albano: Oratori per contrastare il disagio giovanile

Rafforzare il ruolo degli oratori siciliani, incentivandone la funzione educativa e sociale svolta nelle comunità locali. Con questo obiettivo è stato istituito, attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, Nuccia Albano, e il presidente della Cesi, monsignor Antonino Raspanti, un gruppo di lavoro permanente, composto da tre soggetti in rappresentanza della Regione Siciliana e altrettanti per la Conferenza episcopale siciliana.

«L’oratorio, in stretto rapporto con le famiglie, costituisce uno dei modelli sociali ed educativi per la promozione, l’accompagnamento e il supporto alla crescita armonica di minori, adolescenti e giovani, che vi accedono spontaneamente – dichiara l’assessore Nuccia Albano -. Oggi il ruolo di queste strutture ha due importanti obiettivi: contrastare la povertà sociale e il disagio giovanile, sostenendo i ragazzi e le famiglie. Attraverso questo protocollo il governo regionale intende valorizzare il significativo ruolo sociale della Chiesa nel nostro territorio, promuovendo la trasmissione di valori positivi». Il gruppo di lavoro si occuperà dello studio e dell’approfondimento delle tematiche relative alle attività dell’oratorio o di attività similari; di suggerire le linee di programmazione regionale degli interventi nelle aree dei minori, degli adolescenti e dei giovani; della preparazione e della redazione di atti e provvedimenti recanti disposizioni a sostegno della funzione degli oratori e delle strutture socio-educative; di individuare la progettazione volta alla formazione dei giovani e alla realizzazione di attività di natura sociale, culturale e sportiva.

Continua a leggere

Notizie più lette