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ATTUALITÀ

Tremestieri Etneo, bastona la moglie incinta: allontanato un 31enne violento

TREMESTIERI ETNEO – I carabinieri della Stazione di Tremestieri Etneo, in ottemperanza alle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria comunicate nell’immediatezza dei fatti accaduti, hanno applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla parte offesa nei confronti di un 31enne del posto, resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia.

I militari sono intervenuti a seguito della richiesta d’aiuto di una giovane 23enne, madre di un bambino nato soltanto 4 mesi addietro, la quale, per l’ennesima volta, era stata minacciata dal convivente. L’immediato intervento dei militari, che già precedentemente erano stati informati dalla donna dei soprusi e delle botte ricevute dal convivente, ha loro consentito di bloccare l’uomo proprio mentre stava allontanandosi dall’abitazione condivisa con la compagna ed il figlio.

All’interno dell’appartamento, poi, i militari hanno trovato la donna in compagnia della madre, entrambe piangenti e visibilmente scosse, alle quali hanno chiesto più dettagliate notizie dell’accaduto. La vittima ha così raccontato che, poco prima, sempre per futili motivi, l’uomo l’aveva per l’ennesima volta minacciata di morte impugnando una mazza da baseball in una mano ed un coltello da cucina nell’altra, oggetti effettivamente da loro rinvenuti nel salotto dell’abitazione.

La decisione di denunciare finalmente le percosse e le umiliazioni quotidianamente subite è scaturita, probabilmente, dal fatto d’aver finalmente preso coscienza che quella era una via senza uscita nell’interesse del figlio da poco venuto al mondo.

La donna ha così loro riferito che il comportamento del compagno era mutato dopo la detenzione sofferta nel carcere di Bologna per rapina che ne ha accresciuto l’aggressività, quindi ancora di più in un successivo periodo vissuto agli arresti domiciliari durante il quale lei, nonostante tutto, non aveva mai richiesto in suo aiuto l’intervento delle forze dell’ordine.

Recentemente però, nello scorso mese di novembre, allorchè il suo stato di gravidanza era giunto al settimo mese, il suo compagno si era reso artefice di un’aggressione nei suoi confronti utilizzando addirittura un bastone, con il quale le aveva provocato una contusione ad una spalla.

Ma è dopo la nascita del bambino nello scorso mese di gennaio che il comportamento dell’uomo era diventato costantemente minaccioso (“Ti brucio, ti ammazzo per strada”) e, nel tentativo di privarla di ogni punto di riferimento per un’eventuale richiesta d’aiuto, ancora più prepotente e sprezzante le diceva: “Chiama le guardie se ne sei capace… io ta fazzu finiri male, t’ammazzu, chiamali i carabinieri!!!”.

L’aggressività dell’uomo non ha risparmiato neanche i genitori della vittima, in particolare minacciando di dar fuoco alla all’esercizio commerciale gestito dal padre, oppure profferendo insulti di ogni genere alla madre che cercava di difendere la figlia da così tanta rabbia, vantandosi anche, nel contempo, della propria “capacità criminale” (“Sei una poco di buono, hai le labbra rifatte, sii pessa, noi siamo un onore! Io sono un ladro, ladro!!! E ne vado fiero!!!”).

A seguito del provvedimento adottato con il conseguente allontanamento dalla casa familiare, l’uomo ha eletto il proprio domicilio presso l’abitazione del proprio genitore.

ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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