Connect with us

ATTUALITÀ

Castiglione di Sicilia: domenica l’Infiorata del Corpus Domini

CASTIGLIONE DI SICILIA – Nella Basilica della Madonna della Catena, la comunità parrocchiale, domenica 6 giugno, a partire dalle ore 10.00, propone anche quest’anno l’Infiorata del Corpus Domini.

È una manifestazione nata lo scorso anno grazie alla volontà del parroco don Orazio Greco e di alcuni volontari che, con passione e dedizione, espongono meravigliose composizioni floreali. L’inaugurazione avverrà sabato 5 giugno alle ore 19.00 con la celebrazione della Santa Messa.

I fiori, protagonisti della manifestazione, vengono raccolti nella Valle dell’Alcantara, in riva al fiume e alle pendici dell’Etna, ed ornano un tappeto fiorito di 22 metri, all’interno dell’incantevole e restaurata Basilica, per celebrare la reale presenza di Cristo nell’Eucaristia. Inoltre, petali di ginestre, oleandri, rose, foglie di alloro e sabbia dell’Etna decorano i disegni creando delle vere e proprie opere d’arte.

Domenica 6 giugno, inoltre, al termine della Santa Messa delle ore 19.00, sarà esposto il Santissimo Sacramento e si compirà, all’interno della chiesa, una breve processione eucaristica, rispettando le norme vigenti anti-contagio. Alle ore 20.00, sulla monumentale scalinata della Basilica, saranno accese 120 candele che illumineranno il sagrato formando una M, in onore della Beata Vergine Maria.

“Con quest’ iniziativa cerchiamo di riaccendere nei nostri cuori la fede nell’Eucaristia – dichiara il parroco don Orazioe sarà occasione per rinnovare l’impegno e la collaborazione tra tutti noi. La Solennità del Corpus Domini è la festa più importante della Chiesa Cattolica, perché si celebra il mirabile mistero del Corpo e Sangue di Cristo dato a noi. Maria, la Vergine Madre, è colei che ha dato la carne al Figlio di Dio, pertanto chiediamo la sua intercessione in questo giorno solenne affinché possa far rifiorire l’amore e la fraternità in questo tempo difficile quale è la pandemia”.

Si è invitati, quindi, ad andare a Castiglione di Sicilia, borgo ricco di fede, storia, arte e paesaggi per vedere le creazioni floreali che coloreranno la Basilica, inebriandola di profumo e fragranza.

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

Continua a leggere

AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Ex Blutec Termini Imerese: il gruppo escluso deposita il ricorso al Tar del Lazio

E’ stato depositato ieri al Tar del Lazio, e protocollato, il ricorso per l’annullamento, previa sospensiva, del provvedimento di assegnazione della gara di cessione dell’ex Blutec di Termini Imerese alla Pelligra Italia holding.

A presentarlo è stato l’avvocato Anna Ferraris per conto della cordata Sciara Holding Ltd e Smart City group Scrl, la cui offerta non era stata ritenuta congrua dai commissari straordinari che hanno valutato le proposte per l’acquisizione dello stabilimento.

 

Continua a leggere

Notizie più lette