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ATTUALITÀ

Modica e Scicli, controlli sulla movida: un arresto, una denuncia e un lido sanzionato

MODICA E SCICLI – I Carabinieri della Compagnia di Modica nel corso del weekend appena trascorso hanno svolto un servizio serrato ed esteso a tutto il territorio volto a prevenire condotte scorrette da parte dei cittadini e soprattutto assicurare ai più giovani una movida sana ed in sicurezza.

A Modica, il Nucleo Operativo e Radiomobile ha tratto in arresto in flagranza un uomo per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Nel corso del controllo del territorio i militari dell’aliquota radiomobile avevano raccolto informazioni in merito ad un frequente andirivieni da casa di un soggetto modicano di 36 anni. Nella mattinata di sabato è scattato il blitz che ha condotto a rinvenire all’interno dell’abitazione 125 grammi di marijuana e due piante alte circa 60 cm. della stessa sostanza. La droga immessa sul mercato avrebbe fruttato oltre 500 euro. L’uomo è stato arrestato e posto a disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura di Ragusa, per il successivo giudizio. Lo stupefacente sequestrato sarà analizzato dai competenti laboratori analisi.

Nel pomeriggio di ieri, i militari della Stazione di Marina di Modica nel corso del controllo del territorio, volto anche alla verifica del rispetto delle disposizioni di contenimento del contagio da Covid-19, svolto in coordinamento con le altre Forze di Polizia, hanno eseguito un controllo ad un lido di quel litorale, spesso frequentato da giovanissimi. L’attività ha permesso di accertare violazioni alla normativa nazionale: la presenza di un numero di clienti superiore al consentito, il mancato rispetto delle regole di distanziamento nonché il mancato uso dei dispositivi di protezione da parte dei clienti, ed un’attività danzante non autorizzata con dj e ballo senza alcuna autorizzazione. Il gestore è stato contravvenzionato ed il locale è stato oggetto di sospensione dell’attività imprenditoriale per 5 giorni.

Nel corso della serata a Cava d’Aliga, i militari dell’aliquota Radiomobile sono intervenuti per un sinistro stradale che aveva coinvolto due veicoli. Un conducente è stato sottoposto al test per verificare la guida in stato di ebbrezza. Il giovane di 22 anni, ragusano, è stato trovato con tasso oltre il consentito ed è stato denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza.

Le attività di controllo del territorio proseguiranno in tutti i comuni con particolare attenzione ai più trafficati assi viari ed ai luoghi di ritrovo dei giovani, al fine di garantire una movida sicura e contenere condotte scorrette.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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