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ATTUALITÀ

Taormina: il saluto dell’ex commissario di Asm, in attesa del passaggio di consegne al nuovo Cda

Taormina – Lavoratrici e Lavoratori – scrive l’ex Commissario di Asm, l’avvocato, Antonio Fiumefreddo, in attesa del passaggio di consegne al nuovo Cda, presieduto da Finuccio Auteri, su decisione del sindaco, Mario Bolognari – a 10 giorni dalla nomina del Consiglio di Amministrazione e a pochi dalla prossima nomina del direttore generale, mentre attendo di poter effettuare le consegne, sento il bisogno di salutare tutti coloro che ho avuto la fortuna di incontrare nei 22 mesi di intenso lavoro svolto in Asm.
Sento anzitutto di dover chiedere scusa a quanti ho potuto ferire ovvero siano stati feriti dalla mia azione; quando si governa, anche una piccola barca, è possibile che si faccia torto a chi si trovi già a bordo.
A prescindere dalle convinzioni di ciascuno e dai doveri che ho avuto come legale rappresentante, desidero chiedere scusa alle singole persone, nella consapevolezza che dietro qualsivoglia azione c’è sempre l’uomo, al quale intendo portare il massimo rispetto pur nella diversità di ciascuno.Ancora, sento di dovermi scusare con quanti si aspettavano di più e quindi sono rimasti delusi dalla mia azione; sappiano tuttavia, che ho fatto tutto quanto sono stato in grado di fare e comunque tutto quanto mi è stato possibile. Un grazie particolarissimo e speciale a quanti hanno collaborato al raggiungimento dell’obiettivo comune, di restituzione dell’azienda al regime ordinario con la revoca della liquidazione.
Ho incontrato collaboratori preziosi, onesti e di buona volontà; questi più di tutti hanno subito le intemperanze mie caratteriali.
Un grazie a tutti coloro che ho avuto modo di incontrare anche solo una volta ma che ho avvertito distintamente lavorare a testa bassa, soprattutto nei momenti più disperati che abbiamo vissuto a causa della drammatica emergenza sanitaria.
Alla sensibilità di tutti: dipendenti, professionisti e collaboratori, debbo la buona riuscita dell’impresa, nella certezza di consegnare ai nuovi amministratori non solo un’azienda sana ma, e di più, una comunità umana che deve rendere orgogliosa Taormina, quale modello di disponibilità verso la collettività.
Non so quanto sia riuscito a trasmettere la mia passione ma so quanto, ed è sicuramente di più, ho ricevuto da tutti voi.
Grazie e buona continuazione”.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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ATTUALITÀ

Ex Blutec Termini Imerese: il gruppo escluso deposita il ricorso al Tar del Lazio

E’ stato depositato ieri al Tar del Lazio, e protocollato, il ricorso per l’annullamento, previa sospensiva, del provvedimento di assegnazione della gara di cessione dell’ex Blutec di Termini Imerese alla Pelligra Italia holding.

A presentarlo è stato l’avvocato Anna Ferraris per conto della cordata Sciara Holding Ltd e Smart City group Scrl, la cui offerta non era stata ritenuta congrua dai commissari straordinari che hanno valutato le proposte per l’acquisizione dello stabilimento.

 

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