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CRONACA

Mascalucia, possedeva un “arsenale” illegalmente detenuto in casa: denunciato un 58enne

MASCALUCIA – I Carabinieri della Tenenza di Mascalucia hanno deferito all’Autorità Giudiziaria un 58enne del posto per il reato di detenzione illegale di armi e munizioni.

Al riguardo i militari, nell’ambito di un’attività info investigativa connessa al fenomeno delle armi illegalmente possedute, hanno organizzato una serie di controlli presso varie abitazioni del territorio, tra cui quella dell’uomo, trovato in possesso di un vero e proprio arsenale. Gli operanti infatti, trovatisi davanti ad oltre una cinquantina tra pistole e fucili e numerosi proiettili di vario calibro, in parte custodite all’interno di una cassaforte ed in parte custodite in contenitori sistemati vicino alla cassaforte, hanno dovuto procedere ad una vera e propria catalogazione “dell’armamentario”, per poter distinguere ciò che era legalmente detenute, da quello che invece era conservato senza il prescritto titolo di polizia.

All’esito degli accertamenti, si è quindi accertato il possesso illecito di 3 rivoltelle di vario calibro (tipo Lefaucheux, clone di Smith & Wesson Top Break, prodotta dalla Trocaola & C. di Eibar, marchi di prova di Eibar di produzione belga) mancanti di alcune parti, una pistola lanciarazzi, minuteria varia per armi da fuoco corte e lunghe, una granata con dispositivo di innesco, una cartucciera per mitragliatrice pesante, lastrine di alimentazione per armi lunghe da guerra e 10 cartucce da guerre 8mm Mauser. E’ stata inoltre rinvenuta una vera e propria “riservetta munizioni” illegale, costituita da cartucce commerciali cal. 9mm Mauser con proiettile a punta cava ed altri proiettili di vario calibro per armi lunghe e corte per un numero complessivo di 702 cartucce.

Tutte le armi sono state poste sotto sequestro.

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CRONACA

Randazzo, organizzava eventi in un’antica struttura senza alcuna autorizzazione: sanzionato un 53enne

I militari della Compagnia di Randazzo, unitamente ai Carabinieri del Comando per
la Tutela della Salute del Nucleo Anti Sofisticazione di Catania, hanno realizzato
delle attività di controllo straordinario del territorio nel settore igienico-sanitario,
sanzionando il titolare di un’attività di ristorazione, un 53 enne residente a
Linguaglossa, proprio per mancanza di S.C.I.A. sanitaria.

In particolare, da alcuni giorni i Carabinieri si erano accorti che l’uomo aveva
pubblicato sui social un post mediante il quale pubblicizzava un evento che si
sarebbe tenuto presso un prestigioso immobile sito alle porte di Randazzo.
Nell’occasione, il programma in questione prevedeva un’escursione a cavallo
sull’Etna e, a seguire, un pranzo presso un ristorante situato all’interno della nota
location. Il tutto da pagare anticipatamente e, al tal fine, nell’inserzione era stato
inserito anche l’IBAN per l’accredito delle quote di partecipazione.

Nulla di strano, insomma, se non fosse che quella struttura, fosse ormai da tempo
inattiva. Si tratta, infatti, di una location settecentesca che col passare del tempo, per
mancanza di importanti interventi di manutenzione, era rimasta chiuso al pubblico,
fatto ben noto ai militari della Stazione.

Insospettiti, dunque, da quell’insolito annuncio, i Carabinieri hanno deciso pertanto
di predisporre un mirato servizio durante il quale sarebbe scattato il blitz, proprio il
giorno dell’evento tanto sponsorizzato sui social.

Prima dell’ora di pranzo, quindi, i militari della Stazione Carabinieri assieme ai
colleghi del N.A.S. sono entrati nel locale per procedere ad una ispezione, durante la
quale hanno trovato una sala ben arredata con tavoli, sedie, quadri d’epoca e un
grande camino, situata proprio accanto ad altri ambienti palesemente in disuso,
adoperati come deposito di oggetti tutti accatastati.

In un’altra stanza da pranzo, vicino alla cucina, i militari hanno poi notato un’altra
lunga tavola apparecchiata e, poco distante, un tavolino con un registratore di cassa
e diverse agende, sulle quali erano annotate le date degli eventi già svolti,
programmati e quelli ancora da organizzare.

All’esito del controllo quindi, il personale del N.A.S. ha contestato al responsabile
una sanzione amministrativa pari a 3.000 € per assenza della cosiddetta S.C.I.A.
sanitaria, ossia la segnalazione certificata di inizio di attività imprenditoriale,
obbligatoria per l’apertura di un locale al pubblico e per tutte le attività che
manipolano alimenti, intimandogli l’immediata chiusura dell’attività.

Gli appunti, hanno poi permesso di risalire ai precedenti festeggiamenti che si erano
tenuti in quella struttura, ovviamente non autorizzati, dal cenone dell’ultimo
capodanno a numerose feste di compleanno e non solo, anche matrimoni e
anniversari. Per ogni ricorrenza, sul block notes erano annotati il numero dei
partecipanti con il totale incassato.

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CRONACA

Lentini, smantellato un fortino dello spaccio: arrestati due pusher e sequestrato un ingente quantitativo di droga

Agenti del Commissariato di Lentini hanno arrestato due uomini, di 23 e di 36 anni, per spaccio di sostanze stupefacenti.

In una villetta di contrada Gruppilli in loro uso agenti di Polizia, supportati da unità cinofile della Polizia penitenziaria, trovato e sequestrato 400 grammi di cocaina, 142 grammi di marijuana, 7,75 grammi di crack, due bilancini di precisione, materiale utilizzato per confezionare dosi e 1.600 euro, ritenuti provento della vendita di droghe.

Inoltre, è stato smantellato un sofisticato sistema di videosorveglianza, dotato anche di visori notturni, che permettevano un ottimo controllo della zona circostante la casa che era protetta da un perimetro di filo spinato. I due arrestati, dopo le incombenze di legge, sono stati condotti in carcere.

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CRONACA

Catania, blitz dei carabinieri alla Pescheria: sequestrati più di 120 Kg di prodotti ittici non tracciati

Oltre 20 banchi controllati, sequestrati più di 120 chilogrammi di prodotti ittici non tracciato e comminate sanzioni per oltre 5.000 euro.

E’ il bilancio di un’operazione di controllo dei Carabinieri nella pescheria di Catania.

I controlli sono stati eseguiti da militari dell’Arma della compagnia Piazza Dante e della Polizia locale, con il supporto del Nas, dell’Asp del capoluogo etneo e delle pattuglie del XII Reggimento Carabinieri Sicilia. Durante l’operazione sono state anche sequestrate numerose cassette contenenti gamberi, gamberoni, polpi, orate, merluzzi e granceole esposte su piccoli banchi in piazza Alonzo di Benedetto abbandonate da venditori abusi che si sono dati alla fuga. A due dei commercianti che sono stati bloccati è stata contestata anche la violazione di occupazione di suolo pubblico oltre alle gravi mancanze dei requisiti sanitari e amministrativi

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