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CRONACA

Avola, scoperta una serra per la coltivazione della marijuana: arrestato un 46enne per spaccio

AVOLA – I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Noto sono intervenuti all’interno dell’abitazione di un pregiudicato avolese 46enne che aveva allestito una serra in casa per la coltivazione di marijuana.

Nel corso della perquisizione sono state rinvenute piante con infiorescenze pronte per la raccolta e la successiva commercializzazione e marijuana già essiccata per oltre 20 grammi nonché materiale per il confezionamento dello stupefacente.

L’uomo è stato quindi arrestato e, posto agli arresti domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Siracusa.

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CRONACA

Catania, contrasto ai parcheggiatori abusivi in via Dusmet: arrestato pregiudicato 32enne

Nei giorni scorsi, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in servizio motomontato si è recato in via Dusmet a seguito di segnalazione mediante l’App Youpol per la presenza di un parcheggiatore abusivo.

Gli agenti hanno proceduto al controllo dell’uomo, un pregiudicato catanese 32enne.

Dagli accertamenti esperiti è emerso a carico del soggetto una nota di rintraccio per l’esecuzione di un’ordinanza relativa all’espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare presso la propria residenza per un periodo di quattro mesi, per reati in materia di stupefacenti.

Con l’ausilio di una Volante, l’uomo è stato accompagnato presso gli uffici della Questura. Al termine delle attività di rito e informato il Pubblico Ministero di turno, è stato accompagnato presso il proprio domicilio dove sconterà la condanna.

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CRONACA

San Gregorio di Catania, si presenta alle casse con carne e salumi “scontati” dall’amico al banco macelleria: denunciate due persone

Si erano messi d’accordo al banco, un 41enne di Sant’Agata Li Battiati e un 39enne catanese, i due denunciati dai Carabinieri di San Gregorio per “tentato furto aggravato dal mezzo fraudolento”.

Ed infatti i due amici, il 41enne cliente ed il 39enne dipendente del reparto macelleria di un supermercato della zona, avevano riempito due sacchetti su tre e poi il cliente si era presentato alle casse.

Ed infatti, il cassiere insospettito dal gran numero di confezioni contenute nei sacchetti, sebbene fossero contenute in buste prezzate con scontrini adesivi, ha deciso di verificare la congruenza della spesa.

Dall’ispezione effettuata, è stato rilevato come il 41enne si fosse presentato a pagare 3 sacchetti su cui erano stati applicati due scontrini adesivi da 7,50 euro ciascuno ed uno da 4,50, invero, le buste contenevano merce per un valore commerciale di 62,19 euro. Ed ancora, in due dei tre sacchetti, nonostante lo scontrino adesivo fosse stato applicato dal reparto salumeria, erano presenti, provenienti dal reparto macelleria, altri prodotti. Questi ultimi, regolarmente prezzati, avevano tuttavia indicazioni difformi rispetto all’effettivo contenuto: nell’involucro su cui vi era l’indicazione “tritato sceltissimo” era presente un girello, mentre su quello su cui vi era l’indicazione “bollito” era presente del tritato.

Il terzo sacchetto, infine, conteneva svariati prodotti di salumeria senza alcuna etichettatura che ne indicasse tipologia o prezzo.

I Carabinieri della Stazione, intervenuti nelle fasi della verifica alle casse del punto vendita, raccolti tutti gli elementi investigativi e scoperto quindi il “sistema” escogitato per ottenere uno sconto consistente sulla spesa, peraltro ammesso dai due denunciati, hanno comunicato quanto accaduto all’Autorità Giudiziaria.

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CRONACA

Operazione “Oro Rosso”: il bilancio della terza giornata di controlli straordinari finalizzati al contrasto dei furti di rame

1 indagato, 621 persone controllate, 25 siti sensibili ispezionati, 39 operatori Polfer impegnati: è il bilancio della terza giornata dell’anno denominata operazione “Oro Rosso” dedicata, a livello nazionale, al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.

La finalità dell’Operazione è rintracciare ed interrompere la filiera di illegalità legata al c.d. “oro rosso”, causa di considerevoli danni economici alle imprese vittime dei predatori di rame nonché disagi alla cittadinanza nella fruizione dei servizi pubblici e di pubblica utilità.

I controlli, effettuati in tutta la regione, hanno interessato le linee ferroviarie dove talvolta si sono verificati episodi delittuosi nonché 13 centri di rottamazione e di trattamento di rifiuti speciali e metallici, ove sono stati verificati il possesso delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività ed al trattamento dei materiali, il rispetto delle normative ambientali e la tracciabilità dei metalli trattati.

A Catania, gli agenti della Polfer, durante i controlli hanno provveduto a denunciare in stato di libertà un uomo che trasportava a bordo di una motoape, rifiuti composti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, senza alcuna autorizzazione. Al soggetto, sono state elevate diverse sanzioni amministrative per un importo pari a circa 6.000 euro.

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