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CRONACA

Caltanissetta: tempestivo e provvidenziale l’intervento della Polizia, che sventa il tentativo di suicidio di una donna

CALTANISSETTA – Nei giorni scorsi, nella sala operativa della Questura di Caltanissetta è pervenuta la chiamata di una donna, la quale, con respiro affannoso e in evidente stato di agitazione, minacciava di suicidarsi.

Il poliziotto in servizio, resosi conto della situazione, ha sin da subito cercato di tranquillizzare l’interlocutrice, chiedendole se si trovasse in casa da sola e se con lei vi fossero minori.

L’agente, assicuratosi che non vi fossero altre persone esposte a potenziale pericolo, nel tentativo di distogliere la donna dai suoi intenti autolesionisti, ha instaurato con la stessa un dialogo, chiedendole i motivi del suo malessere e ottenendo l’indirizzo di casa.

L’interlocutrice, in quei concitati minuti, ha più volte tentato di interrompere la comunicazione telefonica riferendo che voleva farla finita, ma il poliziotto ha continuato ad attirare la sua attenzione con qualsiasi tipo di espediente, tenendola impegnata al telefono, per consentire all’equipaggio di una volante di arrivare nell’abitazione.

Quando gli agenti della volante sono giunti dietro la porta dell’appartamento della donna, il poliziotto l’ha convinta ad aprirla per consentire ai propri colleghi di entrare in casa.

Una volta dentro l’abitazione, i poliziotti, adottando tutte le cautele del caso e con non poca fatica, sono riusciti a disarmare la donna, che brandiva un grosso coltello minacciando di procurarsi lesioni.

Dopo averla messa in sicurezza e ulteriormente rassicurata, gli agenti hanno affidato la paziente alle cure del personale sanitario del 118 giunto nel frattempo sul posto.

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CRONACA

Marsala, ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento: arrestato 29enne

I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Marsala, nei confronti di un 29enne, indagato per i reati di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di pagamento.

L’attività d’indagine, condotta anche grazie all’acquisizione delle immagini della videosorveglianza urbana, avrebbero consentito di documentare come l’uomo, nell’arco temporale intercorrente tra maggio 2023 e gennaio 2024, sarebbe stato sorpreso alla guida di ben 7 veicoli, risultati oggetto di furto e successivamente abbandonati.

Nella circostanza sarebbero inoltre stati documentati prelievi bancomat e pagamenti pos effettuati dall’uomo con le carte che erano presenti all’interno delle autovetture in sosta e provento del furto.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, con braccialetto elettronico.

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CRONACA

Castelvetrano: attentato intimidatorio a casa di un noto pregiudicato. Indagini in corso dei Carabinieri

Attentato a Villa Cappello, a Castelvetrano nel Trapanese, dove una forte esplosione è stata avvertita ieri sera, intorno alle 23,30, in seguito allo scoppio di un ordigno esplosivo posizionato nel gabbia scala della casa di un pregiudicato del posto.

Davanti l’abitazione i Vigili del fuoco hanno trovato anche dei fiori, segno evidente di un gesto intimidatorio.

Nessun ferito, questo il bilancio, in alcune abitazioni però sono andati distrutti i vetri delle finestre.

Sull’accaduto indagano i Carabinieri della compagnia di Castelvetrano guidati dal capitano Pietro Calabrò.
   

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CRONACA

Pachino: arrestato pregiudicato 63enne originario di Mantova resosi irreperibile per sfuggire all’arresto per tentato omicidio

A Mantova, i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno arrestato un pregiudicato di 63 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia.

L’uomo, condannato a 5 anni, 3 mesi, 8 giorni di reclusione e 3.400 euro di multa in quanto riconosciuto colpevole di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e di tentato omicidio, era irreperibile dallo scorso anno.

I militari, dopo la ricezione del provvedimento dell’Autorità giudiziaria, hanno immediatamente avviato le indagini, coordinate dalla predetta Procura Generale, per la ricerca del 63enne.

La scrupolosa e ininterrotta attività di ricerca effettuata attraverso le poche tracce lasciate dall’uomo ha condotto gli investigatori a Mantova, dove i Carabinieri di Pachino lo hanno rintracciato.

La localizzazione delle utenze acquisite nel corso delle indagini e i successivi pedinamenti e appostamenti nella città lombarda, con il supporto dei militari del luogo, hanno permesso di rintracciare il 63enne all’interno di un’abitazione che al momento dell’ingresso dei Carabinieri non ha opposto resistenza.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Mantova, come disposto dall’Autorità giudiziaria veneta.

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