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ATTUALITÀ

Fast Confsal, battaglia vinta: la Sac spende 100mila euro per l’acquisto di 120 carrozzine per disabili

CATANIA – L’aeroporto di Catania ancora nella bufera. Dopo il disastro dell’incendio che ha causato la chiusura del Terminal A, con ripercussioni gravissimi per i viaggiatori, adesso il caso delle decine di sedie a rotelle stipate in un sottoscala dell’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania adibito a ripostiglio. Alcune sono ripiegate su stesse e non utilizzate. Ad altre, invece, bisognerebbe sostituire qualche componente. Altre ancora non è possibile nemmeno aprirle. Da tempo il sindacato autonomo Fast Confsal, è sceso in campo per denunciare il caso all’Enac, l’Ente nazionale di aviazione civile. Il segretario regionale Bartolomeo Curia, afferma che “la mancata manutenzione delle sedie a rotelle causa diverse difficoltà nell’espletamento del servizio rivolto alle persone con mobilità ridotta da parte dei dipendenti di Sac, per l’azienda che si occupa della gestione dei servizi aeroportuali è tutto in regola”.

L’amministratore unico di Sac Giuseppe Interdonato  replica: “abbiamo già indetto una nuova gara per implementarne altre 120”.

«Da mesi ci sentiamo rispondere che risolveranno il problema, nel frattempo gli operatori non possono espletare il servizio – sottolinea Curiaquelle sedie non sono da buttare, ma sarebbero da riparare». Questione che il sindacato ha segnalato più volte a Sac, l’azienda presieduta da Nico Torrisi, ma senza ottenere risposte utili.

Ma ecco la svolta. Da una nota del sindacato autonomo Fast Confsal, ci comunicano che, dopo l’incontro del 24 luglio 2023, presso l’Ispettorato del Lavoro di Catania, dove erano presenti per l’O.S. fast Confsal Bartolo Curia Segretario Regionale e Agatino  Di Fazio R.S.A e per la S.A.C. Service Francesco Puglisi, legale della Società,  finalmente, è stato fatto un passo avanti, si vede uno spiraglio di luce:  la gara da 100mila euro, comprensivo di spese per il trasporto e l’installazione, per 120 carrozzine Prm, va a buon fine, passando alla fase successiva.

La fornitura delle nuove sedie a rotelle, avviata nel mese di marzo 2023, è stata aggiudicata a giugno 2023 e, con l’apertura della busta in questi giorni, a breve, verranno fornite n. 30 sedie nuove e altre 100 circa, entro il mese di settembre 2023.

Inoltre, il rappresentate sindacale, ha chiesto che le divise vengano consegnante annualmente, come prevede il CCNL.

«Nel giro di poche settimane avremo nuove sedie a rotelle», assicura l’amministratore unico di Sac.

I disabili, ringraziano !!

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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ATTUALITÀ

Ex Blutec Termini Imerese: il gruppo escluso deposita il ricorso al Tar del Lazio

E’ stato depositato ieri al Tar del Lazio, e protocollato, il ricorso per l’annullamento, previa sospensiva, del provvedimento di assegnazione della gara di cessione dell’ex Blutec di Termini Imerese alla Pelligra Italia holding.

A presentarlo è stato l’avvocato Anna Ferraris per conto della cordata Sciara Holding Ltd e Smart City group Scrl, la cui offerta non era stata ritenuta congrua dai commissari straordinari che hanno valutato le proposte per l’acquisizione dello stabilimento.

 

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