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ATTUALITÀ

Catania, incontro tra Comitato e rappresentati candelore: le novità della festa di Sant’Agata

CATANIA – La festa di Sant’Agata fa rima con legalità e solidarietà. Sono questi i due importanti punti fissati nel corso della riunione iniziale del nuovo Comitato della Festa di Sant’Agata che ha incontrato i rappresentanti delle tredici candelore cittadine, prime protagoniste della festa perché avviano i festeggiamenti di ogni anno.

L’incontro si è svolto nell’aula Consiliare di palazzo degli Elefanti, alla presenza del sindaco, Salvo Pogliese, e del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Castiglione. Il Comitato dei festeggiamenti Agatini, presieduto dal nuovo presidente, Riccardo Tomasello, e composto da Giuseppe Gennarino, Fulvia Caffo, Maria Grazia Tomasello, Giampaolo Adonia, Giovanni Russo e Carmelo Peluso, presente anche il presidente, Emerito Luigi Maina.

«Un incontro – ha detto il sindaco – molto importante per la città, che getta solide basi nell’approssimarsi della festa». Gli ha fatto eco Riccardo Tomasello: «Un bel segnale per il territorio, perché testimonianza di fede e devozione da parte dei rappresentanti delle Candelore, che rappresentano sì i mestieri, ma, idealmente, la cittadinanza nel suo insieme».

Nel corso dell’incontro, svoltosi in un clima di confronto cordiale e propositivo, si sono trattati vari aspetti relativi sia alla festa sia alle stesse candelore. In particolare, si è convenuto di avviare un percorso di sponsorizzazioni e raccolta fondi per restaurare e conservare le candelore, che, con i vari stili, dal rococò al liberty, dal veneziano al barocco, rappresentano un importante patrimonio artistico da preservare.

«Ho chiesto inoltre ai rappresentanti delle Candelore – ha continuato Tomasello- una festa disciplinata, all’insegna della sobrietà e del rispetto delle altrui sensibilità».

Inoltre, ciascuno dei tredici rappresentanti ha ricevuto un blocchetto di ricevute da compilare a ogni donazione effettuata dai fedeli, aziende e privati nel corso della festa. Donazioni che, si è convenuto, saranno utilizzate anche per finanziare progetti di solidarietà durante le festività.

«Rilanciamo così – ha concluso Tomasello – una stagione di legalità e rispetto delle regole nella festa di Sant’Agata, che è esempio e valore per l’intera collettività».

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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ATTUALITÀ

Ex Blutec Termini Imerese: il gruppo escluso deposita il ricorso al Tar del Lazio

E’ stato depositato ieri al Tar del Lazio, e protocollato, il ricorso per l’annullamento, previa sospensiva, del provvedimento di assegnazione della gara di cessione dell’ex Blutec di Termini Imerese alla Pelligra Italia holding.

A presentarlo è stato l’avvocato Anna Ferraris per conto della cordata Sciara Holding Ltd e Smart City group Scrl, la cui offerta non era stata ritenuta congrua dai commissari straordinari che hanno valutato le proposte per l’acquisizione dello stabilimento.

 

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