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ATTUALITÀ

Riposto, riqualificazione pista ciclabile sul lungomare: approvato progetto esecutivo

lungomare Riposto

RIPOSTO – Stamane, nel corso di una seduta di Giunta, è stata varata una proposta di deliberazione inerente il progetto esecutivo per i lavori di riqualificazione del litorale di Riposto – interventi di sistemazione funzionale e paesaggistica e realizzazione di una pista ciclabile – per un importo di 3 milioni 250 mila euro.

L’intento è quello di inoltrare il predetto progetto all’assessorato regionale alle Infrastrutture, ai fini dell’inserimento nell’intervento progettuale Ciclovia della Magna Grecia, promosso dal Protocollo di intesa del 4 aprile 2019 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Regioni Basilicata, Calabria e Sicilia, che nel territorio isolano si svilupperà lungo l’itinerario Messina-Catania-Siracusa, fino a Pozzallo, comprendendo parte del territorio ripostese tra cui, per intero, il lungomare Pantano.

Per ciò che riguarda la pista sul lungomare ripostese, nel dettaglio il progetto prevede la riqualificazione dell’attuale percorso, il rifacimento del manto stradale e il rifacimento di marciapiede, pista e muretti a ringhiera. Il piano operativo contempla l’innalzamento della pista ciclabile – che sarà delimitata da una aiuola alberata – al livello del marciapiede. Saranno infine riqualificate le diverse aree a verde esistenti.

Queste le parole del sindaco di Riposto, Enzo Caragliano: “Il progetto esecutivo di questo importante intervento risponde alle esigenze di tutela della sicurezza degli utenti della strada e risulta idonea al raggiungimento dell’obiettivo di incrementare la mobilità ciclistica, contemperandolo con le esigenze di sicurezza stradale. È certamente una occasione formidabile per la nostra città e l’eventuale realizzazione del progetto rappresenta un plus valore nell’offerta dei tanti servizi resi alla collettività”.

“L’adesione al progetto della ciclovia – ha invece affermato l’assessore ai Lavori pubblici, Rosario Caltabiano – è sempre stata, fin da subito, sposata da questa amministrazione avendone compreso le finalità e le potenzialità in esso contenute ai fini turistici, incrementando la mobilità sostenibile e riqualificazione paesaggistica. Attendiamo fiduciosi che il progetto possa concretizzarsi anche alla luce del recente tavolo tecnico al quale hanno preso parte i diversi enti sovracomunali nel corso del quale si è evidenziato che pochi Comuni, tra cui Riposto, erano pronti con un progetto esecutivo da inviare come materiale a supporto del complesso piano progettuale”.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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