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ATTUALITÀ

Riposto: adesione al bando regionale per la creazione di parchi inclusivi

Riposto

RIPOSTO – Il fine è quello  di favorire l’integrazione sociale dei minori con disabilità, attraverso la creazione di parchi inclusivi, in modo tale da assicurare  uguale accesso agli altri bambini alla partecipazione ad attività ludiche, ricreative e del tempo libero, facilitando l’interazione sociale.

Proprio per questo l’amministrazione Caragliano ha aderito al bando dell’assessorato regionale alla Famiglia che scade il prossimo 31 ottobre.

Il primo cittadino ripostese Enzo Caragliano ha individuato l’ area verde da ottimizzare con i parchi inclusivi quella di via Caragliano, nella zona residenziale della città: “Abbiamo partecipato a questo bando – afferma il sindaco – che ha delle finalità importanti come il miglioramento della qualità di vita dei minori con disabilità psichica o fisica. Crediamo che il parco di via Caragliano abbia tutte le caratteristiche per diventare un punto di riferimento per l’aggregazione, facilmente accessibile e con servizi scelti in funzione di un utilizzo possibile contemporaneamente sia da bambini normodotati che disabili. Un parco gioco inclusivo nel quale i bambini, ognuno con le proprie abilità, trovano concrete opportunità di gioco e di relazione”.

Nel bando della Regione sono finanziabili le spese sostenute e documentate per lavori di adeguamento riguardanti: percorsi e rampe di accesso all’area gioco; pavimentazione dell’area gioco, giochi e strutture di gioco combinate; lavori di installazione.

I parchi inclusivi in questo quadro devono concorrere a sviluppare le capacità del bambino disabile, al fine di valorizzare le potenzialità individuali, favorire l’inclusione sociale utilizzando il livello di partecipazione ad iniziative territoriali realizzati presso gli spazi pubblici. Il Comune di Riposto, ottemperando alle linee del bando regionale, potrà richiedere un contributo massimo di 50 mila euro compartecipando con risorse finanziarie, nella misura minima del 10% del costo complessivo del progetto. L’area destinata al gioco – così come prevede il bando – deve essere posizionata in una zona priva di barriere architettoniche, accessibile e già frequentata dai bambini.

“Intendiamo realizzare uno spazio inclusivo, accessibile a tutti e che sia davvero a misura di famiglia – soggiunge l’assessore alla Cultura Carlo Copani -; uno spazio privo di barriere e pregiudizi, in grado di promuovere il concetto di inclusione sociale attraverso un approccio avanzato. Il Parco cittadino rappresenterà un luogo di svago per i bambini, ma al tempo stesso di alto significato educativo. Sarà un luogo di incontro, scambio e conoscenza per le famiglie, all’interno del quale costruire legami e rafforzare il senso di comunità”.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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