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ATTUALITÀ

Sassaiola prima della partita Marsala-Acireale, due arresti – FOTO e NOMI

MARSALA – Arrestati dalla polizia due degli autori della sassaiola avvenuta prima della disputa dell’incontro di calcio Marsala – Acireale della scorsa domenica 29 settembre.

Si tratta di Davide Zizzo, 24 anni, e Alessio Ampola, 18 anni (in basso da sinistra a destra), accusati del reato di lancio di oggetti contundenti in occasione di manifestazione sportive.

Circa mezz’ora prima dell’inizio della gara, mentre transitava la tifoseria acese presso l’ingresso del settore ospiti, un gruppo di facinorosi appartenenti alla tifoseria marsalese provocava dei disordini lungo la via Largo Stadio Municipale.

In particolare, gli stessi si rendevano protagonisti di un lancio di sassi e altri oggetti indirizzato ai rivali acesi, nonostante la presenza dello sbarramento creato con i mezzi dei reparti inquadrati, posizionati per evitare contatti tra le due tifoserie.

Altri due soggetti, inoltre, presenti all’interno dell’attiguo mercato ortofrutticolo, agevolavano la condotta degli arrestati, procurando agli stessi il materiale da lanciare attraverso la relativa recinzione.

Dall’estrapolazione delle immagini e dall’attento esame delle videoriprese effettuate dalla polizia Scientifica, il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marsala, unitamente al personale della Digos, è riuscito a identificare Ampola e Zizzo, colti nell’atto di lancio di sassi contro la tifoseria rivale e lo schieramento delle forze dell’ordine.

In tale occasione, è stato applicato l’istituto della “flagranza differita”, che prevede la possibilità di arrestare gli autori di reato avvenuto in occasione di manifestazioni sportive entro 48 ore dalla commissione dei fatti, nel caso in cui non sia possibile operare immediatamente per ragioni di sicurezza e incolumità pubblica.

In data odierna, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto, in attesa del giudizio, la misura cautelare dell’obbligo di firma presso il Commissariato di Marsala 5 volte a settimana, compresi sabato e domenica, tra le ore 15 e le ore 16.

I soggetti che hanno agevolato la condotta degli arrestati, R. A. e G. A., di cui uno minorenne, sono stati invece deferiti in stato di libertà.

Nei confronti di tutti gli indagati verrà emesso apposito provvedimento di DASPO del questore di Trapani.

Sono tuttora in corso indagini del Commissariato di Marsala e della Digos volte a identificare gli altri tifosi marsalesi che hanno partecipato ai disordini all’esterno dello stadio, nonché al lancio di oggetti all’interno della gradinata in direzione del settore ospiti dedicato agli acesi.

ATTUALITÀ

Taormina, polmonite in stato acuto per Cateno De Luca: il leader di Sud chiama Nord resta in ospedale

Polmonite acuta per il sindaco della città del centauro e leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca. “Dopo attenti accertamenti medici – si legge in una nota diffusa – è stato riscontrato un caso di polmonite in stato acuto, associato a un significativo stress psicofisico e ad un eccessivo affaticamento fisico.

Attualmente, Cateno De Luca è sottoposto a un trattamento farmacologico intensivo, il quale richiede la sua completa concentrazione in un ambiente privo di stress emotivo. Di conseguenza, ogni attività che possa causare stati emotivi è stata sospesa.
I medici hanno raccomandato un congruo periodo di degenza in ospedale. Domani, sulla base di ulteriori accertamenti, verrà comunicata la durata prevista della permanenza presso il policlinico di Messina.

È essenziale che Cateno De Luca si dedichi esclusivamente al suo recupero psicofisico durante questo periodo, pertanto la partecipazione a qualsiasi altra attività risulta impossibile”.

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ATTUALITÀ

Taormina, gestione del Pala Congressi: il Tar dà ragione all’Amministrazione del sindaco De Luca

Il Tar di Catanua ha rigettato integralmente. nel merito, il ricorso presentato dalla Società Aditus, tendente ad ottenere l’annullamento della Determinazione Dirigenziale, con la quale il Segretario Generale, Bartorilla, nella qualitá di Responsabile dell’Area Amministrativa, ha provveduto ad annullare tutti gli atti di gara, compresa l’aggiudicazione, concernenti la Concessione del Pala Congressi alla società ricorrente.
Il Giudice ha confermato la bontà e la legittimità dell’operato dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cateno De Luca, la quale ha correttamente ritenuto di annullare la gara, bandita si ricorda dall’amministrazione precedente, poiché non rispettosa della legge.
In particolare, il Tar CT ha evidenziato che il valore economico della concessoria non contiene “la stima prospettica del fatturato conseguibile dal concessionario ossia la remunerazione reale dell’investimento”. Ne consegue, evidentemente, che il valore economico della concessione indicato negli atti di gara, pari ad euro 2milioni 280mila euro certamente, non rispecchierebbe gli effettivi introiti conseguibili dal concessionario.
Anche il valore di locazione annuale a carico del Concessionario, stimato dalla precedente amministrazione in euro 44mila euro è abbondantemente sottostimato, a fronte del valore economico reale, come da perizia di stima redatta da un professionista incaricato dall’amministrazione De Luca, pari ad almeno 430mila euro annui.
Respinta anche la richiesta di risarcimento danni avanzata da Aditus nei confronti del comune. “Sin dal mio insediamento – afferma il sindaco De Luca, al momento ricoverato al policlinico di Messina, per una polmonite acuta – l’obiettivo è stato liberare Taormina dalla mala gestio politico amministrativa che ha caratterizzato la città negli ultimi 30 anni. Il caso del Palazzo dei Congressi rappresenta la punta dell’iceberg del “sistema Taormina” che abbiamo denunciato e che passo dopo passo stiamo demolendo a colpi di buona amministrazione. Ci sono procedure che stiamo portando avanti in silenzio, lavorando incessantemente per scardinare un sistema che ha avvelenato la città. La sentenza del TAR contro Aditus rappresenta un primo importante riconoscimento del nostro operato. Lo ricordo ancora una volta alla città e a quanti si nascondo dietro alle polemiche sterili, noi stiamo lavorando per imprimere una marcia in più a Taormina”. Aditus, avrá comunque 60 giorni di tempo per presentare ricorso alla sentenza presso il Cga.

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Letojanni: riceviamo e pubblichiamo la toccante lettera di Anita Barbera in ricordo del caro amico, Francesco Caruso, morto in un tragico incidente

A Francesco……La mia Alba!
Dolce Ciccio, è spiazzante… ci mancherai tanto. Vivrai sempre nel cuore di chi ti ha voluto bene come noi.
In questa lettera di addio, vorrei esprimere il dolore e la gratitudine che provo nel ricordarti. La tua scomparsa prematura a soli 22 anni è una tragedia che ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di tutti noi che ti hanno conosciuto e amato.
La tua vita, sebbene troppo breve, è stata un dono prezioso e ringrazio Dio per averti conosciuto. La tua generosità ha superato i confini dell’esistenza terrena, poiché con la donazione dei tuoi organi hai regalato una seconda possibilità a sette persone. Questo gesto di altruismo estremo è una testimonianza della tua grandezza d’animo e del tuo spirito nobile.
La tua risata, il tuo coraggio e la tua voglia di vivere rimarranno per sempre impressi nella mia memoria. Sei stato un faro di speranza e un esempio di come, anche nelle circostanze più difficili, si possa fare la differenza nella vita degli altri.
Oggi, mentre ti dico addio, prometto di onorare il tuo ricordo vivendo la mia vita con la stessa passione e gentilezza che hai mostrato tu. La tua eredità continuerà a vivere non solo attraverso le vite che hai salvato, ma anche attraverso le azioni di tutti coloro che sono stati ispirati dalla tua storia.
Riposa in pace, dolce amico. Sarai sempre nei nostri cuori. Da adesso sarai la mia alba chiara di ogni giorno, come quella del tuo mito Vasco Rossi!
Con amore Anita

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