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ATTUALITÀ

Gaggi, deteneva marijuana e cocaina. 52enne arrestato dai Carabinieri

GAGGI – nella mattinata del 18 Gennaio, i Carabinieri della Compagnia di Taormina coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi (CT), hanno arrestato, in flagranza di reato, C.M., 52enne taorminese, già noto alle forze dell’Ordine, ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Graniti hanno svolto attività di osservazione e notato dei movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione di Gaggi, raccogliendo indizi da cui ritenere che il 52enne fosse dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, attraverso l’attività informativa svolta anche con la collaborazione dei Carabinieri della Stazione di Francavilla di Sicilia (ME), i militari dell’Arma hanno accertato che l’uomo avesse la disponibilità di un’abitazione e di alcuni garage nel comune di Motta Camastra (ME). Pertanto, nella mattinata di sabato 18 gennaio, con l’ausilio dei militari della Stazione Carabinieri di Francavilla di Sicilia e di un’unità cinofila per la ricerca di sostanze stupefacenti del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi (CT) hanno effettuato una perquisizione domiciliare nelle abitazioni di Gaggi e di Motta Camastra e nelle loro pertinenze, che ha consentito di rinvenire, occultate nel mobilio delle camere da letto e nel balcone dell’abitazione di Gaggi nonché su un’autovettura, complessivamente 73 grammi circa di marijuana, divisi in più involucri di diverso peso, tre bilancini di precisione e materiale per confezionamento della sostanza stupefacente.
La perquisizione è stata estesa alle pertinenze dell’abitazione di Motta Camastra ed il cane antidroga “Auro” ha indirizzato le ricerche verso il locale adibito a garage dove i Carabinieri hanno recuperato, abilmente occultate, ulteriori 14,5 grammi di cocaina contenute all’interno di una busta di cellophane.
Tutta la sostanza stupefacente, i bilancini di precisione ed il materiale per il confezionamento sono stati posti sotto sequestro unitamente alla somma di 750 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività di spaccio.
L’uomo è stato pertanto arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed al termine delle formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica di Messina, in attesa dell’udienza di convalida. Questa mattina il Giudice del Tribunale di Messina ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri ed ha applicato all’arrestato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per tre giorni a settimana

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ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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