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ATTUALITÀ

Messina, controllo del territorio: denunce e 24 contravvenzioni elevate

MESSINA – I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, anche nel corso dell’ultimo week end, hanno svolto servizi straordinari di prevenzione e controllo del territorio, impiegando personale del Nucleo Radiomobile e delle Compagnie Carabinieri urbane (Messina Centro e Messina Sud) per assicurare la tranquillità nel capoluogo, incrementando la presenza dell’Arma nella zona centrale della città, caratterizzata dalla fitta densità di locali notturni frequentati da moltissimi giovani che partecipano alla c.d. “movida”.
Nel corso dei servizi, i militari dell’Arma, hanno proceduto nei confronti di un 16enne, un 17enne, un 20enne ed un 25enne, che sono stati deferiti all’A.G. poiché sorpresi nella recidiva di guida senza patente; un 40enne e un 53enne, che sono state deferiti in stato di libertà all’A.G. per guida in stato di ebrezza; un 19enne, un 24enne, un 25enne e un 36enne, che sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Messina per rifiuto dell’accertamento dell’uso di sostanza stupefacente in quanto, alla guida di veicoli in apparente stato psicofisico alterato, hanno rifiutato di sottoporsi agli accertamenti presso una struttura sanitaria per verificare se fossero alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; un 21enne e un 47enne, che sono stati deferiti in stato di libertà all’A.G. per porto ingiustificato di coltelli di genere vietato od oggetti atti ad offendere;  un 37enne, che è stato deferito all’A.G. per il reato di molestie poiché diffondeva musica ad alto volume.
Inoltre, 12 persone, di età compresa tra 19 e 41 anni, sono state segnalate alla locale Prefettura quali assuntori di stupefacente, poiché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, hashish e cocaina, detenute per uso personale, con il sequestro di 19,17 grammi complessivi di sostanza stupefacente.
Infine questa notte, in un parcheggio nei pressi di una nota discoteca della città, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, hanno soccorso due giovani, una ragazza di 29 anni ed un ragazzo di 25 anni, in stato di incoscienza verosimilmente dovuto all’abuso di alcol, trovati uno privo di sensi sul cofano della sua auto e l’altra svenuta su un sedile della stessa auto. I militari, con l’intervento del 118, li hanno accompagnati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Piemonte ove sono stati trattenuti in osservazione per le cure del caso.
Nel corso dei servizi sono stati controllati complessivamente 67 veicoli e 109 persone con la contestazione di 24 infrazioni al Codice della Strada di cui 9 aventi rilevanza penale e 15 amministrativa, sono stati sequestrati 3 veicoli e ritirate 6 patenti di guida, in vista della successiva sospensione. Infine, sono state effettuate 13 rimozioni di veicoli trovati in sosta vietata nella via Garibaldi e corso Cavour e inoltre lungo la via San Rainieri nei pressi di nota discoteca.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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