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ATTUALITÀ

Fase 2, Settemila visitatori nei musei e parchi della Sicilia

Oltre 7.100 persone tra sabato 30 e domenica 31 maggio hanno scelto di visitare i musei regionali, i Parchi archeologici e gli altri siti della cultura riaperti al pubblico gratuitamente dopo la chiusura forzata dovuta all’emergenza Covid.

29.400 sono, invece, le prenotazioni già effettuate on-line fino al 7 giugno attraverso il sito https://youline.eu/laculturariparte.html . L’ingresso ai siti regionali, che questa settimana si arricchirà di sei nuovi luoghi simbolici della cultura, viene consentito in maniera contingentata ovvero con accesso a numeri limitati e ridotti nel rispetto delle disposizioni igienico-sanitarie e di protezione previste per il contenimento del Coronavirus.

A comunicarlo è l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità Siciliana Alberto Samonà che tira un primo bilancio dell’iniziativa #Laculturariparte con cui la Regione ha voluto inaugurare, durante il fine settimana appena concluso, la stagione delle visite a musei e parchi archeologici dopo l’interruzione a causa del lockdown.

“Riscontrare l’interesse dei siciliani per la cultura attraverso i significativi numeri delle prenotazioni – dichiara il presidente della Regione Nello Musumeci – ci rende consapevoli di essere sulla buona strada nel percorso di valorizzazione, riqualificazione e complessiva promozione del territorio che questo Governo intende perseguire sin dal proprio insediamento”.

“Il numero di visitatori registrato in questo primo weekend e le prenotazioni già effettuate fino al 7 giugno – sottolinea l’assessore Alberto Samonà – sono chiara dimostrazione che c’è grande voglia di cultura. Ringrazio i siciliani che, osservando l’obbligo di prenotazione, hanno saputo declinare responsabilmente il nostro invito a recarsi nei musei e nei parchi archeologici per riscoprire la propria terra, consentendoci di effettuare la riapertura in sicurezza. La collaborazione di tutti e la suddivisione delle visite per fasce orarie – precisa l’assessore Samonà – hanno evitato che si creassero assembramenti agli ingressi e hanno permesso di recuperare in maniera fluida il rapporto interrotto con la bellezza e la storia. Riappropriarci, da Siciliani, dei luoghi della nostra cultura, ascoltare la magia del silenzio, respirare millenni di storia, è il miglior modo di ripartire insieme respirando l’anima della nostra terra”.

In settimana, ai siti già riaperti se ne aggiungeranno ulteriori sei: Museo archeologico di Palazzo Varisano di Enna, Museo Archeologico Regionale di Gela, Area archeologica Bagni Greci di Gela, Museo archeologico di Marianopoli, Museo Regionale Interdisciplinare di Caltanissetta, Complesso Minerario Trabia Tallarita.

Di seguito, per ciascun sito, il numero di visitatori durante il primo fine settimana:

Area archeologica di Segesta (694); Area archeologica di Selinunte (1.171); Valle dei Templi, Agrigento (935); Villa Romana del Casale, Piazza Armerina (404), Teatro antico di Taormina (685), Area archeologica e Museo di Naxos (334), Isolabella (173), Area archeologica della Neapolis, Siracusa (757); Galleria regionale di Palazzo Bellomo, Siracusa (114); Area archeologica di Morgantina (106); Museo archeologico di Aidone (119); Chiostro di Santa Maria La Nuova Monreale (159); Teatro romano e Odeon, Catania (166); Museo archeologico eoliano “Bernabo Brea” di Lipari (7); Galleria regionale di Palazzo Abatellis, Palermo (375); Museo archeologico Antonino Salinas, Palermo (201); Castello della Cuba, Palermo (106); Chiostro di San Giovanni degli Eremiti, Palermo (121); Castello della Zisa, Palermo (177); Museo di arte moderna e contemporanea di Palazzo Riso, Palermo (139); Casa museo “Antonio Uccello” Palazzolo Acreide (27), Museo regionale Agostino Pepoli di Trapani (148).

La riapertura dei siti archeologici e delle aree museali è stata resa possibile grazie all’applicazione Youlinea, un sistema di gestione dei visitatori totalmente informatizzato che è stato messo gratuitamente a disposizione da un’azienda che sponsorizza l’iniziativa. Fino a domenica 7 giugno l’ingresso ai luoghi della cultura resterà gratuito ma sarà necessario effettuare la prenotazione obbligatoria online al sito https://youline.eu/laculturariparte.html .

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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