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ATTUALITÀ

Catania : presidente del IV municipio di Catania Erio Buceti su importanza sedute consiliari in videoconferenza

CATANIA Pubblichiamo un comunicato stampa inviato alla nostra redazione da Erio Buceti.

“Fuori dai Palazzi o Isolati dentro i palazzi? Leggo che un consigliere del Movimento 5 Stelle del IV Municipio si auspicherebbe il ritorno alle sedute consiliari di Municipio presso l’aula consiliare, poiché le sedute in videoconferenza limiterebbero l’attività di propulsione ed efficienza nell’operare nella qualità di amministratore. Facciamo chiarezza sul punto al fine di evitare illogiche distorsioni. Il sottoscritto avvocato Erio Buceti, nella qualità di Presidente del IV Municipio, indiscutibilmente, si auspica il ritorno alla piena ordinarietà, riprendendo l’attività presso l’aula consiliare, e quanto verificatosi nelle more in ordine al Covid-19, non determinato da alcuno, ha, solo inizialmente, creato qualche disagio nell’attività amministrativa consiliare. Come certamente il consigliere ricorderà, già nel mese di aprile, congiuntamente agli altri colleghi Presidenti di Municipio, lo scrivente ha inoltrato ed ottenuto le autorizzazioni direttoriali necessarie per consentire la piena ripresa dell’attività consiliare e delle commissioni del IV Municipio in videoconferenza, sebbene il regolamento sul Decentramento nulla disponesse sul punto. A seguito di quanto decretato, il Consiglio del IV Municipio e le Commissioni, con solerte tempestività, seppur limitatamente a questioni indifferibili ed urgenti, hanno avviato l’attività amministrativa, nel rispetto dei requisiti di trasparenza disposti dalla legge.

Vero è che la videoconferenza, espletata tramite piattaforme sperimentali, ha comportato un’iniziale difficoltà di utilizzo, ma non possono sottacersi i consequenziali pregi. In potenza, tramite lo strumento della trasmissione simultanea in streaming dei Consigli municipali, viene data la possibilità, addirittura ai 300.000 mila catanesi e/o a chiunque volesse, di vedere ed ascoltare ciò che viene discusso e deliberato in seno all’organo consiliare, la cui partecipazione materiale nell’aula di consiglio, com’è ovvio, sarebbe difficile da poter immaginare.

A ciò si aggiunga che, a seguito dell’utilizzo della videoconferenza, gli organi consiliari, con estrema facilità, hanno potuto estendere l’invito anche a soggetti esterni (quali direttori, organi politici, associazioni) che, diversamente, avrebbe necessitato di maggiore organizzazione in ordine alla partecipazione.

I cittadini, con la videoconferenza, sono messi nelle condizioni di valutare l’operato dell’amministratore e di criticarne le eventuali inefficienze; il tutto in totale aderenza del principio di trasparenza della Pubblica Amministrazione, più volte reclamato, a parole, dallo stesso Movimento 5 Stelle. A ciò si aggiunga che, fino ad oggi, ogni mozione, interrogazione e/o interpellanza pervenuta allo scrivente è stata calendarizzata e discussa con tempestività, e l’attività di ispezione del territorio, nel rispetto delle misure di prevenzione, può essere svolta senza limitazioni. A questo punto mi chiedo cosa possa spingere il Consigliere del Movimento 5 stelle ad invocare un ritorno alle sedute di consiglio presso l’aula consiliare quando, in questo momento, l’attività amministrativa del Consigliere può essere svolta senza preclusioni e viene garantito più facilmente il diritto di coinvolgimento della cittadinanza? I cittadini hanno diritto di essere messi al corrente di quello che si fa o si preferisce isolarsi nei palazzi?”

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ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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