Connect with us

ATTUALITÀ

Giarre: nota del sindaco in merito alla possibile chiusura della tensostruttura di via Gramsci

Comune di Giarre

GIARRE – In merito alla notizie pubblicate nei giorni scorsi circa il rischio di chiusura della tensostruttura di via Gramsci, il Sindaco di Giarre, Angelo D’Anna, nel confermare la volontà dell’Amministrazione Comunale di voler garantire la prosecuzione dell’attività della struttura, ha rilasciato la seguente dichiarazione a chiarimento dell’intera vicenda:

“Questa Amministrazione Comunale intende fare quanto più è possibile per far continuare l’operatività della tensostruttura. Proprio nei giorni scorsi ho avuto un cordiale lungo colloquio con il Presidente della Federazione Italiana di Pattinaggio con il quale abbiamo convenuto sull’importanza che riveste la struttura nell’ambito del nostro territorio essendo una dei pochi centri abilitati per poter praticare la disciplina a livello agonistico e ipotizzando delle importanti manifestazioni da programmare nei prossimi mesi. Per comprendere però l’attuale situazione della tensostruttura, con problematiche che si trascinano da parecchio tempo, ben prima del mio insediamento, è necessario focalizzare la vicenda su due differenti aspetti: la conferma della piena agibilità della struttura da parte della commissione comunale di vigilanza e la valorizzazione e relativo scomputo delle somme correlate al canone per i lavori di miglioria ed altri interventi manutentivi effettuati dal gestore all’interno della struttura. Per quanto riguarda quest’ultima questione, gli uffici hanno già effettuato sopralluoghi e definita l’esatta somma da scomputare visionando le relative fatture ed altra occorrente documentazione. Anche su richieste di revisione del canone e rimodulazione degli ulteriori interventi sulla struttura auspico che presto si possa arrivare ad un accordo definitivo. In merito al rilascio della certificazione di agibilità, la specifica commissione, dal 2016 ad oggi si è riunita diverse volte: il 26 aprile del 2018 sono stati richiesti alla ditta tutta una serie di documenti ed in originale, essendo pervenuti solamente parzialmente in fotocopia; il 04 aprile del 2019 allorquando è stata visionata ed esaminata la documentazione ricevuta in originale ed effettuati diversi rilievi, con richiesta di ulteriori notizie e documenti mancanti; il 18 aprile del 2019 con una riunione rimasta interlocutoria. Dopodiché non è stata effettuata più alcuna altra riunione per definire l’annosa questione. Sto dando input agli uffici perché si effettui una ricognizione puntuale degli incartamenti e sia convocata una nuova prossima Commissione che giunga alla rapida definizione della pratica pendente e al rilascio della certificazione di agibilità”.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

Continua a leggere

AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

Continua a leggere

Notizie più lette

Exit mobile version