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ATTUALITÀ

Bankitalia, Armao: “Sud più penalizzato, Roma dia aiuti adeguati”

Gaetano Armao

PALERMO – “Centronord e Centrosud stanno vivendo la crisi post-pandemica in modo completamente diverso, com’era inevitabile che fosse, perché le due realtà economiche hanno connotati, strutture e morfologie totalmente diverse. Una cosa è chiudere un’azienda che produce ceramiche e che all’indomani della riapertura può ripartire, un’altra è riaprire un albergo dopo il lockdown. Purtroppo, adesso dobbiamo avere un approccio molto cauto, perché non possiamo prevedere quali saranno gli effetti nel prossimo inverno e cosa ci riserverà il futuro”. Così il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, intervenuto alla presentazione del report 2019 di Bankitalia sull’Economia siciliana e gli effetti post Covid-19.

“A livello centrale si è scelto di usare misure uguali per un Paese diviso. Le misure per l’accesso al credito hanno effetti assai limitati sull’economia siciliana, a causa dell’incidenza del sommerso e delle imprese che non possono accedervi; mentre sono più consistenti nell’economia del Centronord, ha detto Armao.

“Un’altra considerazione va fatta sulla tenuta dei conti delle Regioni e dei Comuni meridionali, a fronte dello tsunami che ci sarà con la flessione delle entrate – ha proseguito -. Avremo un calo pesantissimo delle entrate, per cui se lo Stato non vi farà fronte, è evidente che ci saranno effetti negativi sulla qualità dei servizi alle persone e alle imprese. Abbiamo calcolato che, come Regioni, di fronte a 5 miliardi di euro di minori entrate, lo Stato nel Decreto Rilancio ne rende disponibili solo 1,5 miliardi. Mentre, a fronte dei 5 miliardi dei Comuni, lo Stato sta apprestando 3,5 miliardi di euro”.

“Sono tre le direzioni su cui puntare per affrontare la crisi post pandemica: gli investimenti sul digitale, in infrastrutture e beni culturali, il sostegno alle imprese e alle famiglie mediante incentivi a fondo perduto e le riforme – ha sottolineato il vicepresidente -. Per quanto riguarda il digitale, la Sicilia è l’area più infrastrutturata del Centrosud Europa, ma il 44 per cento delle famiglie non dispone di tablet o pc, con il risultato che rischiamo di avere una straordinaria autostrada che non possiamo utilizzare pienamente. Al Governo statale, piuttosto che puntare su rottamazioni di auto ed occhiali, chiediamo di pensare ad agevolare l’acquisto di computer e tablet. Per quanto riguarda le riforme, la Sicilia si è dotata già lo scorso anno di una legge sulla semplificazione e la sburocratizzazione che i giuristi ritengono la più avanzata d’Italia e ora dobbiamo continuare su questa strada. Le altre due direzioni sono le infrastrutture e i beni culturali. Piuttosto che parlare di abbattimento Iva che in Sicilia avrebbe effetti limitati, è più importante investire nelle infrastrutture a partire dal Ponte di Messina, fino al completamento delle reti stradali, alla modernizzazione di porti ed aeroporti”, ha concluso.

Fonte: Regione Siciliana

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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ATTUALITÀ

Ex Blutec Termini Imerese: il gruppo escluso deposita il ricorso al Tar del Lazio

E’ stato depositato ieri al Tar del Lazio, e protocollato, il ricorso per l’annullamento, previa sospensiva, del provvedimento di assegnazione della gara di cessione dell’ex Blutec di Termini Imerese alla Pelligra Italia holding.

A presentarlo è stato l’avvocato Anna Ferraris per conto della cordata Sciara Holding Ltd e Smart City group Scrl, la cui offerta non era stata ritenuta congrua dai commissari straordinari che hanno valutato le proposte per l’acquisizione dello stabilimento.

 

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