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ATTUALITÀ

Funghi, parte la stagione e riapre l’Ispettorato micologico: tutte le informazioni utili

CATANIA – Da domani, giovedì 1 ottobre, nel rispetto delle procedure Covid-19, riapre l’Ispettorato micologico dell’Asp di Catania.

Contestualmente è stata già riattivata la reperibilità presso i Pronto Soccorso per gli eventuali casi di intossicazione da funghi spontanei. A tal proposito si ricorda ai cittadini che, ove possibile, per agevolare il riconoscimento dei funghi responsabili di intossicazione, è sempre consigliato portare con sé i residui di funghi crudi e/o cotti.

“I micologi aziendali – spiega la dr.ssa Elena Alonzo, direttore dell’Ispettorato Micologico dell’Asp Catania – saranno inoltre impegnati a garantire il regolare espletamento dell’attività di vigilanza sia sulle vendita di funghi, sia presso i ristoranti, anche in collaborazione con i Comuni della Provincia e le Forze dell’ordine”.

Servizi offerti dagli sportelli micologici

L’Ispettorato assicurerà presso i singoli sportelli micologici i seguenti servizi:

  • esame di commestibilità dei funghi freschi spontanei raccolti da privati ad uso proprio (a titolo gratuito);
  • rilascio certificazione commestibilità dei funghi freschi spontanei destinati alla vendita al dettaglio, ivi compresi quelli destinati alla ristorazione pubblica (previo pagamento di 1,00 euro per chilogrammo su c/c 49436850 ASP Catania – Causale: “Diritti sanitari ispettorato micologico”).

Avvisi per i rivenditori e i ristoratori

Al fine di favorire il rilascio di certificazione per i funghi destinati alla vendita e ai ristoranti, si ricorda che i venditori, in possesso di certificato di abilitazione alla vendita, potranno acquistare blocchetti del valore di euro 10,00 – 50,00 e 100,00, presso le sedi dell’Ispettorato micologico (previo pagamento del corrispettivo tramite c/c postale 49436850 ASP Catania – Causale: “Diritti sanitari ispettorato micologico”).

Ogni blocchetto sarà composto da 10 buoni da utilizzare frazionatamente per il pagamento dei diritti sanitari con notevole risparmio di tempo e semplificazione della procedura.

Ai sensi della vigente normativa nazionale (L. 352/93 e DPR 376/95) e della Legge regionale n. 3 dell’1 febbraio 2006, possono vendere funghi spontanei esclusivamente i commercianti in possesso di certificato di idoneità alla vendita per le singole specie di funghi, riportate sul certificato (che il commerciante è tenuto ad esibire su richiesta dell’acquirente), e tutti i funghi in vendita devono essere preventivamente certificati dai micologi aziendali.

Esame per abilitazione alla vendita di funghi spontanei

L’esame per l’abilitazione alla vendita di funghi spontanei si terrà in presenza di un congruo numero di richieste, in data 12 ottobre 2019 alle ore 8.30 presso l’aula del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania, sita a San Gregorio, in via Tevere, 39, nel rispetto del distanziamento e delle indicazioni per la prevenzione del contagio da Covid-19.

Raccomandazioni per i consumatori

Viste le ultime intossicazioni rilevate dai micologi dell’Ispettorato, causate dal consumo di Chlorophyllum molybdites, specie fungina tossica che determina sintomi gastroenterici, facilmente scambiata con la specie commestibile Macrolepiota procera (“Mazza di Tamburo”, volgarmente chiamata “cappiddini”), largamente consumata dai raccoglitori, si sottolinea l’importanza, per la tutela dei consumatori, di prestare la massima attenzione e di recarsi presso gli Ispettorati micologici dell’Asp di Catania per il controllo dei funghi raccolti, al fine di eliminare il rischio di intossicazioni.

Si raccomanda a tutti i consumatori di richiedere al venditore di esibire il certificato di abilitazione alla vendita e soprattutto di acquistare esclusivamente funghi in possesso della certificazione della Asp. Tale certificazione, infatti, garantisce la commestibilità dei funghi e riporta altresì la data entro la quale gli stessi vanno tassativamente consumati. L’Ispettorato resterà aperto fino al 30 novembre per riaprire successivamente, in base alla stagionalità, nel periodo primaverile.

A partire dal 3 ottobre, in occasione della maggior presenza sul territorio di funghi freschi eduli spontanei, verranno, inoltre, garantite, come ogni anno, dall’Ispettorato Micologico del Dipartimento di Prevenzione, le aperture straordinarie nei fine settimana, onde consentire alla collettività il consumo di funghi in sicurezza.

Si riportano, a seguire, sedi e orari degli Sportelli Micologici aggiuntivi che resteranno operativi sino al 1 novembre.

Tutti i Venerdì, dalle ore 16.00 alle 18.00
Mascalucia – presso Ufficio sanitario Asp – Via Regione Siciliana, 12

Tutti i Sabato, dalle ore 8.00 alle 11.00
Pedara – presso Poliambulatorio Asp – Via Etnea, 56

Tutti i Sabato, dalle ore 16.00 alle ore 18.00
Zafferana Etnea – presso Guardia Medica – Via Giardini

Tutte le Domeniche di Ottobre, dalle ore 8.00 alle 11.00
Zafferana Etnea – presso Guardia Medica – Via Giardini

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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