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ATTUALITÀ

Giarre, Coronavirus: aggiornamento positivi alle ore 19 del 4 ottobre. In totale sono 12 persone

GIARRE – Tra ieri sera ed oggi, domenica 4 ottobre, si sono registrati a Giarre (in attesa comunque di conferma da parte dell’ASP di Catania) ulteriori 3 casi di persone positivi al Covid 19:  un giovane studente del 1° Istituto Comprensivo, un insegnante del 2° Istituto comprensivo e per ultimo, nel pomeriggio, un cittadino ricoverato cautelativamente in un ospedale di Catania, che sommati ai due studenti liceali di ieri e agli altri 7 positivi ufficialmente comunicati dall’ASP fanno aumentare il numero dei contagiati a 12 persone.

Tale ricostruzione è stata effettuata grazie ai vari accertamenti effettuati dagli uffici competenti coordinati dal Sindaco Angelo D’Anna in contatto con le autorità sanitarie e scolastiche “Stiamo attentamente monitorando la situazione e ad oggi alle ore 19.00, i positivi al Covid 19 a Giarre dovrebbero essere 12 di cui uno ricoverato in ospedale, salvo conferma da parte dell’ASP di Catania.”

Le classi poste in quarantena sono 6 a fronte di circa 8.000 studenti suddivisi in  diverse centinaia  di classi. Ciò dimostra che i vari Istituti stanno operando bene per evitare il  propagarsi del contagio mediante la rigorosa applicazione dei vari protocolli sanitari. Invito pertanto tutte le componenti dell’utenza scolastica (genitori, alunni personale docente e non docente) a continuare ad agire (ognuno per la propria parte) con scrupolo e con la doverosa attenzione senza creare pericolosi allarmismi.”

“Monitoreremo costantemente l’evolversi della situazione e ove si rendesse necessario saranno adottate di concerto specifici generali provvedimenti. Nello stesso tempo rinnovo l’invito ai gestori di centri di aggregazione  affinché  continuino ad adottare  con il massimo scrupolo le procedure sanitarie previste  per la sanificazione quotidiana dei locali, distanziamento sociale e della mascherina. Nei prossimi giorni, come già preannunciato effettueremo una serie di riunioni per intensificare l’uso della mascherina in luogo pubblico e per un maggior rispetto del divieto di assembramento mediante il prolungato stazionamento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico (strade, piazze e parchi) per i quali saranno disposti appositi controlli. Ci riserviamo infine di effettuare tutte le dovute e necessarie comunicazioni ad aggiornamento dell’attuale critica situazione che con l’aiuto consapevole di tutti riusciremo certamente a superare”.

Queste le dichiarazioni del sindaco di Giarre Angelo D’Anna.

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ATTUALITÀ

Anci Sicilia: dal 2019 al 2023 la popolazione è diminuita del 1,93%. Registrato un andamento negativo di oltre 94mila abitanti

In Sicilia, dal 2019 al 2023, la popolazione è diminuita dell’1,93%.

I numeri evidenziano un andamento negativo di oltre 94 mila abitanti

Le uniche province in controtendenza sono Catania, dove lo spopolamento è dello 0,26% (-2.836 abitanti) e Ragusa, dove invece la popolazione aumenta dello 0,71% (+2.229).

Il dato è emerso nel corso del convegno organizzato da Anci Sicilia che si svolge oggi a San Marco D’Alunzio, in provincia di Messina.

La maglia nera della crisi demografica spetta al territorio di Enna, (-4,58%, -7.431 abitanti). Seguono Caltanissetta (-3,91%, -10.155), Agrigento (-3,46%, -14.826), Messina (-3%, -18.533), Palermo (-2,23%, -27.413), Trapani (-2,13, -9.033), Siracusa (-1,67%, -6.530).

Tra i capoluoghi di provincia, a soffrire di più dello spopolamento è Trapani, con -15,80%, -10.473. Seguono Enna che segna una perdita del 4,46%, -1.193 abitanti, Agrigento (-4,36%, -2.538), Messina (-4,31, -9.823), Caltanissetta (-3,90, -2.391), Palermo (-3,10%, 20.221), Siracusa (-2,57%, -3.075): in controtendenza Catania che cresce, dove la popolazione cresce dello 0,66% (+1.978) e Ragusa con +2,95% (+2.102 abitanti).

“Purtroppo – dice il segretario generale di Anci Sicilia, Mario Emanuele Alvano- lo spopolamento non riguarda solo le aree interne o montane. Non è una questione limitata. In tutte le province i dati precisano che, tranne a Ragusa e Catania, negli ultimi 5 anni la popolazione dell’Isola ha subito un preoccupante decremento. Credo che nell’agenda politica il problema sia entrato solo a livello superficiale senza una reale volontà di risolverlo.

Come sarà la Sicilia nei prossimi anni è un argomento che bisogna affrontare ogni giorno. Sulla base del censimento chiuso al 31 dicembre 2022, la popolazione siciliana risulta ammontare a 4.814.016 residenti. Un dato in calo dello 0,4% rispetto all’anno precedente. A questo si aggiunge la crisi finanziaria che colpisce i comuni da anni e che Anci Sicilia non smette di denunciare: allo stato attuale abbiamo 70 comuni in dissesto, 43 comuni in piano di riequilibrio”.

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“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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