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ATTUALITÀ

Nicolosi, picchia la moglie e il figlio: arrestato dai Carabinieri

NICOLOSI – I Carabinieri della Stazione di Nicolosi hanno arrestato un 39enne del posto, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

La triste vicenda si è registrata ancora una volta all’interno delle mura domestiche, ancora una volta davanti ai figli minorenni di una coppia, lei 43enne, loro malgrado testimoni di un’ingiustificabile violenza.

Stavolta, paradossalmente, è stato lo stesso artefice delle violenze a chiedere telefonicamente l’aiuto dei militari, asserendo d’essere stato minacciato con un coltello dal figlio quindicenne nel corso di una lite. I militari però, giunti presso l’abitazione, hanno udito un ragazzo che gridava con tutto il fiato che aveva in corpo: “Non devi toccare la mamma, ora che vengono i Carabinieri dico la verità!”. Quindi lo stesso ragazzo, appena li ha visti entrare, ha loro consegnato un coltellino asserendo d’aver voluto difendere la madre dall’ennesima violenza che il padre era solito riservarle.

Da un primo sopralluogo effettuato i militari hanno verificato gli inequivocabili segni di una colluttazione appena avvenuta: sedie in terra, la presenza di varie suppellettili sul pavimento della cucina nonché cocci di ceramica dappertutto e la donna, madre del ragazzino, che ha raccontato la sua verità poi confermata anche dal figlio.

E’ emerso così che l’uomo era solito da anni riservarle vessazioni psicologiche di ogni genere, non tralasciando anche di picchiarla, e che le liti, soprattutto, accadevano intorno alla fine del mese per l’acuirsi dei problemi economici.

In particolare, nell’occasione, la motivazione della lite era stata nata dall’approccio sessuale che l’uomo aveva tentato nei confronti della donna toccandola nelle parti intime, ciò in presenza del ragazzo e dell’altra figlia di 11 anni. La reazione della donna, motivata dall’inopportunità del comportamento del marito alla presenza dei figli che li stavano guardando, ha così scatenato l’uomo che le ha gridato: “Devi morire, ti ammazzo (…), ti deve venire un tumore!!!”, scagliandole così addosso sedie e tutti gli oggetti che aveva a portata di mano.

Tale deprecabile scena ha provocato la reazione del ragazzo che, armatosi del coltellino, si era interposto tra i due per difendere la madre, salvo soccombere al padre che lo ha immediatamente tirato per i capelli e disarmato cagionandogli una ferita lacero contusa da taglio alla mano destra.

La donna a sua volta, vista la scena, ha tentato di tutelare il figlio ma è stata attinta da un pugno in testa sferratole dal marito che, stordendola, le faceva cadere gli occhiali cinicamente schiacciati dal marito. L’uomo pertanto, in considerazione degli elementi indiziari raccolti, è stato posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione dei genitori.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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