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ATTUALITÀ

Taormina: sindacati Asm proclamano lo stato di agitazione perché ancora non definiti i rapporti con Palazzo dei Giurati

TAORMINA – I sindacati di Asm hanno proclamato lo stato di agitazione. Lo hanno comunicato in una nota ufficiale inviata al sindaco di Taormina, Mario Bolognari, al presidente del Consiglio Comunale di Taormina, Lucia Gaberscek, all’assessore alle Partecipate, Alfredo Ferraro, e per conoscenza al commissario liquidatore di Asm, Antonio Fiumefreddo, ed al prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi.

“Le scriventi organizzazioni sindacali aziendali di Asm – si legge in una nota ufficiale – considerato che:

  • la richiesta di incontro del 22 ottobre 2020 (Prot. Comune di Taormina Pec ore 12,18) allo scopo di ricevere notizie per cui il Comune di Taormina continua a non liquidare le spettanze dei servizi svolti ed esattamente mantenere l’accordo di transazione “dare-avere” per gli anni 2011/2019 sottoscritto da Asm e Comune di Taormina in data 28 maggio 2020, in cui all’Azienda spetterebbero 2 milioni e 800 mila euro;

  • a tutt’oggi, il Comune di Taormina non ha ancora proceduto all’approvazione degli schemi dei Contratti di Servizio, indispensabili per definire la situazione dare-avere tra Comune ed Asm.
  • la situazione di cassa Asm che per causa dei servizi non pagati sono a rischio pagamenti stipendi di 50 dipendenti effettivi oltre gli internali in forza.

  • nell’ultimo confronto Sindacale con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e il Liquidatore Asm, fissato dal sindaco, giovedì 23 luglio 2020, il primo cittadino aveva preso
    l’impegno di far pervenire nelle casse dell’Asm in tranches le somme contabilizzate nell’accordo di transazione per gli anni 2011/2019 sottoscritto il 28 maggio 2020, e soprattutto garantendo l’approvazione dei Contratti di Servizio;

  • la missiva al Comune di Taormina dal Liquidatore Asm, l’avvocato, Antonio Fiumefreddo, che si è lamentato del mancato versamento delle somme dovute dal Comune, impedendo ad Asm di affrontare le spese che servono a garantire l’apertura dei Parcheggi e della Funivia con conseguenza di licenziare i lavoratori assunti come interinali , nonché a porre in Cigd i lavoratori stabili.

Considerato che a noi organizzazioni sindacali, risulta che Asm di Taormina non ha mai interrotto i servizi erogati al comune di Taormina, quali acquedotto, illuminazione stradale, trasporto urbano e scuolabus, anche nel periodo della pandemia da Coronavirus, sollecitiamo, ancora una volta, un incontro urgente con tutti gli organi in indirizzo per avere contezza di quanto sta avvenendo nel rapporto del Comune di Taormina ed Asm di Taormina, altresì, a tutela di tutto il personale, siamo obbligati a proclamare lo stato di agitazione”.

Il documento è sottoscritto dai rappresentanti sindacali di: “Fil Cigl”, “Uil Trasporti”, “Ugl Tp” e “Faisa Cisal”.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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