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ATTUALITÀ

Taormina, “Diventerà Bellissima” contesta la gestione dei parcheggi cittadini

TAORMINA – Diventerà Bellissima contesta la gestione dei parcheggi cittadini. Riceviamo e pubblichiamo dal commissario locale del movimento, Bruno De Vita.

“Avendo deciso di porci – scrive De Vita – in discontinuità rispetto all’attuale amministrazione, crediamo sia corretto per la città, anche alla luce della vs gravissima situazione finanziaria che investe ogni settore e sta stravolgendo le vite di tutti noi, non limitarci alla polemica sterile o alla semplice contestazione, ma analizzare, proporre e progettare ipotesi di soluzione ai problemi che evidenziamo, con un taglio fortemente operativo, traducendo l’idea in concreti atti amministrativi.

Ed in questo percorso partiamo proprio dalla prima contestazione che abbiamo mosso all’attuale Amministrazione: “Tanti annunci e pochi fatti: ad esempio sulla pianificazione della viabilità, dove la annunciata progressiva pedonalizzazione del centro storico voluta dal Sindaco è stata bloccata dai suoi stessi assessori” scrivevamo la settimana scorsa ed è indubbio che “la progressiva pedonalizzazione del centro storico” fosse un tema forte della proposta di governo di Bolognari, la cui attivazione si è subito arenata per mano di alcuni esponenti stessi della maggioranza, di fronte a problemi importanti ma non insormontabili; e così da buon “Ponzio Pilato”, invece di affrontare tali problemi il team di governo ha pensato bene di accantonare tutto, malgrado per la realizzazione di tale obiettivo erano già state spese ingenti somme e tante belle parole.

La prima tra queste parole riguarda la “Sostenibilità ambientale”, al cui interno, oltre la tutela delle aree di pregio ambientale, occupa un posto di rilievo proprio la pianificazione della viabilità, avendo come obiettivo la progressiva pedonalizzazione del centro storico ed il collegamento tra Taormina e la Valle Alcantara. Indubbiamente la “chiusura del centro storico” comporta sacrifici, problemi e difficoltà, ma un buon amministratore non deve cambiare obiettivi di fronte alle complicazioni, deve invece affrontare e rimuovere gli impedimenti. Su questo terreno invece ci siamo mossi noi di “Taormina Futura” ed il Responsabile dell’area tematica, Ing. Giuseppe Parisi, di concerto con l’Ing. Pietro Ruccella, ha nelle scorse settimane organizzato un incontro operativo cui hanno partecipato, tra gli altri Daniele Saglimbeni e Marco Parisi, per affrontare la problematica ed elaborare alcune ipotesi di massima.

Potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, raccordo totale con le strutture ricettive e la platea dei visitatori e parcheggi di quartiere per garantire ai residenti e ad alcune categorie di “ospiti” quali i pendolari, gli operatori del trasporto merci ed i tanti che hanno necessità di raggiungere il cuore della città, di poterlo fare senza intasare la viabilità o sottrarre spazi di fruizione ai turisti ed ai residenti. Con il trasporto pubblico ancora “tabù” causa la storia della infinita liquidazione di cui abbiamo più volte parlato, l’attenzione in questa prima fase è stata rivolta alla possibilità di realizzare aree o strutture a parcheggio a ridosso del centro storico. La nostra proposta parte dall’esame dei vari potenziali parcheggi di quartiere ipotizzati negli ultimi decenni ed in particolare:

  1. PARCHEGGIO PIAZZA PADRE PIO. Esiste un progetto preliminare per un importo di circa 2 milioni di euro sviluppato nell’ambito del PRUSST Valdemone circa 20 anni addietro, evidentemente da aggiornare, che prevede anche la sistemazione dell’intera zona denominata Decima Bassa
  2. PARCHEGGIO PIAZZA VON GLOEDEN. Prima della pandemia COVID quest’area era destinate all’accoglienza del mercato settimanale. E’ un’area vasta ma fatiscente dal punto di vista strutturale, ma sarebbe possibile ipotizzare la realizzazione di un ampio parcheggio multipiano mediante demolizione, scavo e realizzazione della nuova struttura.
  3. TERMINAL BUS dove potrebbe essere realizzato un parcheggio multipiano per ospitare sia i pullman e sia le auto.
  4. PIAZZA SALVATORE CACCIOLA EX MACELLO COMUNALE dove potrebbe realizzarsi un parcheggio multipiano con un progetto che inglobasse e valorizzasse il fabbricato che è stato il macello comunale non più in uso.
  5. PIAZZA SAN DOMENICO DE GUZMAN. L’attuale superficie a parcheggio è ricavata in cima ad un blocco di terreno o roccia, resa compatta da opera di sostegno realizzate in epoche lontane. Quando è stata realizzata l’area a parcheggio non esistevano le attuali tecnologie mediante le quali oggi è possibile ottimizzarle e contenere così un numero notevole di auto.
    Inoltre si potrebbero ipotizzare strutture da adibire a parcheggio anche in aree private in VIA CIRCONVALLAZIONE, nella parte finale di VIA ROMA e in VIA VON GLOEDEN.

Tali progettualità prevedono una necessaria e collaterale politica di potenziamento del trasporto pubblico locale e di differenziazione delle tariffe da applicare ai parcheggi, incentivando residenti e presenze nel periodo di bassa stagione, ma per tale strategia occorrono interlocutori istituzionali capaci e non un’amministrazione ingessata ed una ASM “esternalizzata”. Noi però proviamo a lanciare ugualmente un sasso nello stagno, sottoponendo tale ipotesi al confronto con i cittadini, mediante l’organizzazione di un confronto “on line” sul nostro social network: a partire dalla pubblicazione di questo post chiunque volesse può lasciare un messaggio, un commento o una riflessione: risponderemo a tutti e raccoglieremo in un documento unico tutte le vostre proposte per presentarle alla città e costringere le istituzioni locali a confrontarsi.

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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