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ATTUALITÀ

Mascali, presentato esposto alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti

I cinque consiglieri comunali del gruppo ‘Amore per Mascali’, capitanati da Giuseppe Cardillo, hanno presentato un esposto indirizzato alla Procura della Repubblica di Catania, al Prefetto, alla Procura generale della Corte dei Conti e al dirigente generale dell’assessorato regionale della Funzione Pubblica – Dipartimento delle Autonomie Locali, per denunciare il grave tentativo, posto in atto dal sindaco di Mascali Luigi Messina, di condizionare la libertà e la volontà del consiglio comunale. L’esposto è la conseguenza di una nota inviata dal primo cittadino, lo scorso 2 agosto, all’assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica – Dipartimento delle Autonomie Locali per chiedere un intervento sostitutivo del civico consesso, democraticamente eletto, “al fine di evitare che la collettività possa ricevere nocumento dall’atteggiamento irresponsabile e illegittimo perpetrato dal consiglio comunale”. Un atto ritenuto gravissimo e lesivo del decoro, dai consiglieri comunali Giuseppe Cardillo, Ilaria Barbarino, Agata Cardillo Melania Le Mura e Emanuele Nigrì. “Il sindaco tenta di giustificare la permanente situazione di illegittimità, generata dalla mancata approvazione dei Rendiconti Consolidati 2016, 2017, 2018, 2019 e del Rendiconto Consuntivo 2019 – spiega Giuseppe Cardillo – tentando di rovesciare e attribuire al consiglio comunale, insediatosi solamente nel novembre 2020, la responsabilità del mancato esame e approvazione dei detti documenti, scaduti da oltre tre anni. Si tratta di un grave tentativo di minare la serenità e la libertà del civico consesso”. Il sindaco, denunciano ancora i consiglieri comunali, starebbe tentando di rappresentare all’assessorato regionale delle Autonomie Locali una realtà inesistente, con l’obiettivo di indurlo nell’errore di attivare eventuali procedure, che ad oggi dovrebbero essere state intraprese nei confronti dell’amministrazione comunale stessa e del commissario regionale sostitutivo del consiglio comunale. “Il sindaco muove dalla considerazione che la cronica carenza di personale – spiega ancora il consigliere Giuseppe Cardillo, dottore commercialista ed esperto in materie economiche di enti locali – abbia causato l’impossibilità di procedere entro i termini normativi prestabiliti all’approvazione di ben cinque documenti contabili. Per fronteggiare tale situazione, l’amministrazione ha provveduto alla nomina del responsabile Area Affari Generali, del responsabile dell’Area Economico Finanziaria e infine del responsabile del Servizio Ecologia, ritenendo che senza tali nomine ci sarebbe stata la completa paralisi amministrativa dell’Ente. Nomine compiute, tra l’altro, in violazione delle norme che dispongono che gli enti locali che non rispettano i termini per l’approvazione dei Rendiconti Consolidati non possano procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale. Quanto sostenuto dal sindaco – prosegue il capo gruppo – è platealmente infondato e confutato dagli atti amministrativi e dagli stessi fatti. Basta evidenziare che Rendiconto Consolidato 2016 doveva essere approvato entro il 30 aprile 2018; il Rendiconto Consolidato 2017 entro il 30 settembre 2018; il Rendiconto Consolidato 2018 entro il 30 settembre 2019;

il Rendiconto Consolidato 2019 entro il 30 settembre 2020. Quindi non è stata la cronica carenza di personale a causare le perduranti violazioni di legge, ma un andazzo che, grazie anche al mancato controllo del consiglio comunale sciolto per la questione del Conto Consuntivo 2016, è andato avanti con la corresponsabilità grave del Commissario Regionale”. I consiglieri comunali hanno chiesto, infine, un’audizione personale alla Procura Regionale della Corte dei Conti, con riserva di produrre ulteriori memorie e documenti

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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