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ATTUALITÀ

Maltempo Riposto, sopralluogo nelle scuole per verifica dei danni

Con il coordinamento del sindaco di Riposto Enzo Caragliano è stata effettuata una sommaria ricognizione nelle scuole di pertinenza comunale per verificare lo stato dell’arte delle strutture dopo l’evento meteo di questi ultimi giorni.

Al sopralluogo hanno preso parte il funzionario comunale, responsabile della Protezione civile, ing. Orazio Di Maria e l’assessore alla Protezione civile comunale, Paola Emanuele.

Dalle verifiche effettuate è emerso un quadro non particolarmente critico sotto il profilo strutturale, tuttavia in diverse scuole le piogge torrenziali dei giorni scorsi hanno dato origine a nuove infiltrazioni ed aggravato quelle esistenti.

Nel plesso Marano pioggia e vento hanno danneggiato una porzione di grondaia che ha provocato l’infiltrazione di acqua piovana in qualche aula. Verifiche sono state effettuate anche sulla copertura della scuola che necessita di urgenti manutenzioni.

Piccole infiltrazioni sono state riscontrate nel corso della lunga ricognizione nelle varie sedi scolastiche ripostesi, anche alla Pirandello e nei plessi Immacolata (infiltrazioni anche nei servizi igienici) e Padre Pio dove è stato disattivato uno dei corpi illuminanti del corridoio, nella cui canaletta è stata riscontrata la presenza di acqua piovana. Il sindaco Enzo Caragliano: “Immediatamente dopo la tre giorni di piogge, ho disposto la necessaria ricognizione in tutti gli edifici di competenza comunale per verificare l’esistenza di eventuali criticità. La sicurezza degli studenti è assolutamente prioritaria; da qui l’obbligo imprescindibile di monitorare ogni singolo plesso, di concerto con i dirigenti scolastici e i responsabili sulla sicurezza delle singole scuole. E’ opportuno, nel caso in cui si rende necessario, adottare per tempo provvedimenti contingibili ed urgenti a garanzia della pubblica e privata incolumità, prevenendo le situazioni di pericolo per la sicurezza di tutti gli abitanti”.

Come detto, alla ricognizione ha preso parte l’assessore alla Protezione civile, Paola Emanuele: “Ho partecipato al sopralluogo per rendermi conto di persona, unitamente al dirigente dell’area tecnica, degli eventuali danni provocati dalle copiose piogge dei giorni scorsi. Per fortuna non sono state riscontrate criticità strutturali importanti tali da assumere provvedimenti drastici come la chiusura di classi o spazi comuni. Sono state, invece, notate diverse infiltrazioni per le quali l’amministrazione si sta già adoperando, cosi da evitare danni più consistenti. In questo senso il sopralluogo effettuato nelle diverse strutture scolastiche ci ha consentito di avere un quadro aggiornato sullo stato dell’arte delle scuole di pertinenza comunale, mettendoci nelle condizioni di programmare tutte le manutenzioni che si rendono necessarie”.

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ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

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ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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