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ATTUALITÀ

Trapani, maltrattamenti in famiglia: un arresto e un divieto di avvicinamento eseguiti dai carabinieri

Nei giorni appena trascorsi i Carabinieri della Stazione di Valderice hanno tratto in arresto in flagranza un giovane classe 97 per il reato di maltrattamenti in famiglia in danno dei genitori conviventi.

I Militari dell’Arma, a seguito di richiesta di intervento da parte della madre, giungevano tempestivamente presso l’abitazione accertando che poco prima la stessa era stata strattonata e minacciata di morte dall’indagato al fine di farsi consegnare somme di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti per poi allontanarsi subito dopo. Contestuale ricerca del soggetto consentiva al personale operante di rintracciarlo, a bordo del suo veicolo, e bloccarlo. A seguito di perquisizione personale veniva trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo amfetamina, sottoposta a sequestro. Questo tipo di atteggiamenti violenti ,costituiti da minacce percosse e vessazioni, si sono ripetuti nel tempo procurando nelle vittime un perdurante stato di ansia e agitazione.

Il giovane, a seguito delle formalità di rito, veniva tradotto presso la casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Altro provvedimento, emesso dal Tribunale di Trapani per la stessa  causa, è stato notificato ad una donna di 48 anni dai Carabinieri della Stazione di Paceco. I militari dell’Arma hanno sottoposto la donna alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa.

Il predetto provvedimento scaturisce dalle risultanze investigative raccolte dal personale operante che hanno evidenziato ripetuti maltrattamenti e ingiurie poste in essere nei confronti dell’anziana madre che ha trovato il coraggio di confidare al Comandante di Stazione le paure ed il timore con cui era costretta a convivere a causa di questi atteggiamenti violenti tanto da temere per la propria incolumità.

Rimane alta l’attenzione dei Carabinieri nei confronti di questa tipologia di reati che si conferma in netta crescita nell’ultimo periodo come in crescita fortunatamente è il numero delle persone che si rivolgono all’Arma dei Carabinieri denunciando le violenze, permettendo così di intervenire limitando conseguenze peggiori.

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

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AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

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ATTUALITÀ

Ex Blutec Termini Imerese: il gruppo escluso deposita il ricorso al Tar del Lazio

E’ stato depositato ieri al Tar del Lazio, e protocollato, il ricorso per l’annullamento, previa sospensiva, del provvedimento di assegnazione della gara di cessione dell’ex Blutec di Termini Imerese alla Pelligra Italia holding.

A presentarlo è stato l’avvocato Anna Ferraris per conto della cordata Sciara Holding Ltd e Smart City group Scrl, la cui offerta non era stata ritenuta congrua dai commissari straordinari che hanno valutato le proposte per l’acquisizione dello stabilimento.

 

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