ATTUALITÀ
Riposto, dalla Regione 1 milione di euro per riqualificazione urbana (VIDEO)
| Ufficio Stampa Comune Riposto
Riqualificazione urbana di viale Amendola, Regione stanzia quasi 1 milione di euro
Ancora un importante finanziamento per Riposto in tema di riqualificazione urbana. Lo annuncia, con soddisfazione il sindaco Enzo Caragliano sulla scorta di una nota della Regione, assessorato alle Infrastrutture, con cui si ufficializza l’approvazione della graduatoria delle istanze ammesse a finanziamento, nell’ambito di un bando regionale per la predisposizione di un programma finalizzato alla rigenerazione e sviluppo urbano. Nella nota della Regione, si conferma, quindi, l’ammissione al finanziamento che ammonta a 974.800,00 euro.
L’amministrazione, aderendo al predetto bando regionale, nel 2018, aveva presentato il progetto esecutivo per la sistemazione dei percorsi pedonali e delle aree a verde di viale Amendola – con opere di urbanizzazione – a servizio degli insediamenti di edilizia popolare.
L’intervento in questione, mira, attraverso un insieme sistematico di opere, ad una complessiva riqualificazione dell’area urbana di viale Amendola con la sostituzione della pavimentazione danneggiata con una nuova in monostrato vulcanico; la realizzazione di un percorso tattile per ipovedenti-non vedenti con la realizzazione di superfici in materiale antiscivolo e antigelivo dotate di rilievi studiati per essere percepiti sotto i piedi; la realizzazione di rampe, pulizia delle caditoie, incremento del verde pubblico con la ricollocazione delle alberature nei vani già esistenti e l’inserimento di una aiuola in prossimità dello spartitraffico, in modo d aumentare la sicurezza delle infrastrutture viarie, con la piantumazione di essenze autoctone; sostituzione dl sistema di illuminazione stradale con apparecchi per arredo urbano con ottica stradale a tecnologia led; inserimento di elementi di arredo, quali contenitori per la raccolta differenziata, panchine e fioriere, per migliorare il decoro urbano.
Il sindaco di Riposto Caragliano, ribadisce “l’importanza strategica del progetto, ammesso a finanziamento e per il quale si attende a breve il decreto, che punta alla riqualificazione di uno strategico asse viario della città, ovvero il viale Amendola che, come noto, costituisce la principale via di accesso al litorale di Riposto e lungo la quale ricadono alberghi e strutture turistico ricettive. Il finanziamento di quest’opera certamente rappresenta per la città una straordinaria occasione per accrescere quindi le potenzialità turistiche della nostra città puntando sul decoro urbano”.
ATTUALITÀ
“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio
CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.
La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.
Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.
L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena
Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia
La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.
AMBIENTE
Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14
Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.
Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.
Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.
Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.
In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana).
ATTUALITÀ
Ex Blutec Termini Imerese: il gruppo escluso deposita il ricorso al Tar del Lazio
E’ stato depositato ieri al Tar del Lazio, e protocollato, il ricorso per l’annullamento, previa sospensiva, del provvedimento di assegnazione della gara di cessione dell’ex Blutec di Termini Imerese alla Pelligra Italia holding.
A presentarlo è stato l’avvocato Anna Ferraris per conto della cordata Sciara Holding Ltd e Smart City group Scrl, la cui offerta non era stata ritenuta congrua dai commissari straordinari che hanno valutato le proposte per l’acquisizione dello stabilimento.
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