Connect with us

ATTUALITÀ

Riposto (CT), si dimette il Presidente del Consiglio

Rosario Cerra, Consigliere comunale di maggioranza, stamane, con propria nota, ha protocollato le proprie dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio. “Una scelta, valutata e ponderata attentamente – scrive Cerra nella missiva – legata ad aspetti personali, politicamente volta ad una più consistente coesione dei gruppi consiliari a sostegno dell’amministrazione Caragliano. Al dott. Enzo Caragliano, sindaco fattivo, a cui va il mio personale ringraziamento per l’incessante impegno finalizzato al risanamento dell’Ente ed alla crescita della Città di Riposto, confermo il mio appoggio politico e persistente sostegno nelle quotidiane attività amministrative”. Cerra nella comunicazione ha evidenziato l’impegno profuso nel rivestire l’importante ruolo di Presidente del Consiglio, mostrando “il necessario equilibrio e la dovuta sobrietà che l’istituzione richiedeva. Sono certo che sarò degnamente sostituito da qualsivoglia degli attuali Consiglieri stante lo spessore politico ed integrità morale che gli stessi in questi anni hanno saputo dimostrare.

Durante la campagna elettorale, la compagine politica di cui faccio parte integrante, si è presentata alla cittadinanza con uno slogan, “Noi ci siamo”, per evidenziare la volontà di perseguire maggiore presenza sul territorio e, soprattutto, unione di intenti nell’agire per l’interesse pubblico. Richiamando, pertanto, questi valori, mi riservo di praticare ulteriori scelte, nell’ottica di una maggiore aggregazione e coinvolgimento di tutti quei candidati della omonima lista “Noi ci siamo”, che hanno, con il loro impegno, contribuito alla vittoria delle elezioni amministrative.

Ringrazio gli Assessori attuali e quelli che li hanno preceduti per l’ottimo lavoro svolto, e soprattutto ringrazio tutti i colleghi Consiglieri, sia di minoranza che di maggioranza, per l’alto valore morale e sociale dimostrato nella funzione ricoperta in piena emergenza pandemica. Il sindaco di Riposto Enzo Caragliano, dal canto suo, ha ringraziato il presidente Cerra per “l’eccellente lavoro svolto nella sua prestigiosa veste istituzionale, per come ha condotto i lavori dell’assise consiliare con estrema competenza, duttilità, mostrando anche nelle situazioni più difficili, straordinarie qualità umane, equilibrio e padronanza istituzionale. Le dimissioni di Cerra erano state ampiamente concordate, nel quadro di un turn over che – rimarca il sindaco – si pone come obiettivo prioritario quello di fortificare la maggioranza nell’intento di perseguire gli obiettivi programmati con maggiore determinazione e piena condivisione”.

Continua a leggere
Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

ATTUALITÀ

“La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”

CATANIA – Il fenomeno sempre più diffuso delle recensioni sul web, che possono danneggiare i ristoratori e al tempo stesso confondere i clienti, sarà uno dei temi al centro del convegno organizzato da Fipe Confcommercio Catania dal titolo “La comunicazione nei pubblici esercizi – Gli esercizi pubblici nella comunicazione”, in programma giovedì 16 maggio alle 10 nel salone della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia (via Cappuccini 2, Catania).

Nell’occasione la Fipe – Federazione dei pubblici esercizi etnei presenterà anche la seconda edizione della Giornata della Ristorazione, in programma sabato 18 maggio. L’iniziativa, che ha ricevuto la medaglia del Presidente della Repubblica per il suo alto valore e che coinvolgerà migliaia di esercizi commerciali, con il patrocinio dei ministeri delle Imprese e del Made in Italy, degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste e del Turismo, consentirà anche di sostenere e avviare mense di comunità della Caritas diocesana su tutto il territorio nazionale.

All’evento, moderato dal giornalista dell’Adnkronos Francesco Bianco, prenderà parte insieme al presidente di Confcommercio Catania, Pietro Agen e al presidente di Fipe Confcommercio Catania, Dario Pistorio, anche il sindaco di Catania Enrico Trantino.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

“Caravaggio: la verità della luce”. Tornano a Catania le opere di Caravaggio

CATANIA – Dal 1 giugno al 6 ottobre 2024, tornano a Catania, le opere di Michelangelo Merisi, meglio noto come Caravaggio.

La mostra “Caravaggio: la verità della luce”, vuole portare un contributo di conoscenza ad un periodo fondamentale dell’arte europea, dalla fine del cinquecento, alla prima metà del seicento, intrecciandosi, con quella che viene comunemente definita, età barocca.

Davanti alle opere di Caravaggio, i visitatori, per magia, faranno un viaggio, che arriva fino all’anima. Soggetti emergono dal nero, attraversando l’arte, riportandola alla luce. “Caravaggio: la verità della luce”, è un viaggio nella conoscenza della vita e della morte, giochi di luci ed ombre, come nell’alba e nel tramonto.

L’evento straordinario, co-organizzato dall’Associazione MetaMorfosi e dal Comune di Catania, sarà presentato ufficialmente, in Conferenza Stampa, giovedì 16 maggio 2024, alle ore 11, presso la Sala Giunta del Palazzo degli Elefanti a Catania, in presenza del sindaco avv. Enrico Trantino e del Presidente di MetaMorfosi on. Pietro Folena

Forse non tutti sanno che, nella sua breve, ma tormentata vita, Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio, ha trascorso un intenso periodo in Sicilia

La mostra sarà visitabile, solo per la stampa, venerdì 31 maggio alle ore 11. L’inaugurazione, invece, è in programma, sempre venerdì 31, alle ore 19, presso la Pinacoteca ex Monastero Santa Chiara, via Castello Ursino, 10, Catania. Per l’occasione, sarà inaugurata, dopo il suo recupero architettonico, anche la Pinacoteca, luogo noto a tutti i catanesi, perché c’era l’anagrafe, archivio storico, della città etnea.

Continua a leggere

AMBIENTE

Bandiere blu, in Italia salgono a 236: tre nuovi ingressi per la Sicilia, ora a quota 14

Salgono a 236 le località costiere che potranno fregiarsi del riconoscimento Bandiera Blu 2024, dieci in più dell’anno scorso.

Vessillo che quest’anno, per la 38/a edizione, sventolerà su 485 spiagge con mare eccellente per 4 anni consecutivi (27 in più rispetto al 2023) che corrispondono a circa l’11,5% di quelle premiate a livello mondiale.

Scendono invece da 84 a 81 gli approdi turistici che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri del Programma.

Sul podio sempre prima la Liguria che segna 2 nuovi ingressi ma perde due Bandiere, confermando quindi 34 località; la Puglia sale a 24 con 3 nuovi Comuni e un’uscita mentre seguono a pari merito con 20 Bandiere la Campania e la Calabria, con un riconoscimento in più ciascuna. Con un nuovo ingresso, le Marche ricevono 19 Bandiere Blu, mentre scende a 18 la Toscana che perde un Comune. La Sardegna conferma le sue 15 località, anche l’Abruzzo sale a 15 con un nuovo ingresso, la Sicilia raggiunge 14 Bandiere con tre nuovi ingressi, il Trentino Alto Adige sale a 12 con due Comuni in più, il Lazio resta a 10. In Emilia Romagna premiate 9 località e riconfermate le 9 Bandiere del Veneto. La Basilicata conferma le sue 5 località, e sempre 5 sono i Comuni in Piemonte che ottengono le Bandiere. La Lombardia conferma 3 Comuni, il Friuli Venezia Giulia mantiene le sue 2, come il Molise. Sui laghi quest’anno le Bandiere Blu sono 23, con 2 novità.

In totale ci sono 14 nuovi ingressi: Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige), Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro i comuni non riconfermati: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana). 

Continua a leggere

Notizie più lette