Connect with us

CRONACA

Furto in un negozio di distributori di bevande a Catania: la Polizia arresta un 25enne

CATANIA – Nella stessa notte, medesimo personale dell’U.P.G.S.P. ha tratto in arresto un uomo, responsabile del reato di furto aggravato.

Nello specifico, intorno alle ore 3:00, giungeva in Sala Operativa una richiesta di aiuto da parte del proprietario di un negozio di distributori di bevande sito in Viale XX Settembre, il quale segnalava un tentato furto in atto.

Il richiedente, dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dell’attività commerciale, aveva notato, pochi minuti prima, un uomo accedere all’interno dell’esercizio e appiccare un incendio alla gettoniera del distributore automatico, provocando lo scioglimento del contenitore in plastica delle monete e la fuoriuscita delle stesse, raccolte dal reo che poi rapidamente si allontanava in direzione via Etnea.

Giunti sul posto gli operatori, grazie alla descrizione del ladro fornita dal richiedente, lo intercettavano all’altezza di piazza Borgo e, dopo averlo fermato, lo sottoponevano a perquisizione personale.

L’atto di polizia giudiziaria permetteva di rinvenire, nelle tasche dell’uomo, circa 85 euro, in monete da 2, molte delle quali con ancora attaccati i residui di plastica bruciati.

Pertanto, l’uomo, un venticinquenne catanese incensurato, veniva tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Continua a leggere
Clicca per commentare

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

CRONACA

Ricostruzione della strage di Casteldaccia: vittime investite dal gas dopo la rottura del “tappo”

Sono scesi in tre nella prima “stanza” dell’impianto fognario per cercare di sbloccare la sonda di spurgo che era bloccata.

Dopo ore di tentativi, all’improvviso, il tappo di liquami che impediva il lavoro della sonda è saltato e ha investito gli operai, che hanno perso i sensi e sono precipitati nella vasca sitiata tre metri più sotto.

Sarebbe questa la dinamica dell’incidente costato la vita a quattro operai della Quadrifoglio Group e a un interinale dell’Amap.

La ricostruzione spiega perché i lavoratori della società che gestiva la rete fognaria per Amap, in subappalto, si trovassero nell’impianto e non in superficie come prevedeva il contratto.

Vedendo che i primi tre operai non risalivano, sono scesi altri tre colleghi, tra cui Giuseppe La Barbera, l’interinale che aveva mansioni di accertatore, doveva cioè vigilare sulle transenne piazzate in strada. Intanto il gas killer era risalito e li ha investiti. Due sono stati trovati morti, uno è in fin di vita. Per recuperare i compagni precipitati nella vasca sono serviti i sommozzatori dei vigili del fuoco.

Secondo le prime ricostruzioni, gli operai avevano chiesto l’autorizzazione a lavorare all’interno dell’impianto al direttore dei lavori e responsabile della sicurezza di Amap, sentito a lungo, ieri, dalla polizia. Il capo squadra responsabile della sicurezza della Quadrifoglio era Epifanio Alsazia, contitolare della ditta, tra i primi a morire.

Continua a leggere

CRONACA

Maltempo in Sicilia: per la giornata di domani emesso lo stato di allerta gialla dalla Protezione Civile

Nel corso della giornata di domani, il Sud Italia sarà interessato dal maltempo che porterà con sè precipitazioni, soprattutto temporalesche, sulle regioni meridionali e in particolare sulla Sicilia dove il dipartimento regionale della Protezione civile ha emesso un’ allerta giallo.

In Sicilia, previste piogge da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia centro occidentale, con quantitativi cumulati moderati; sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati.

Venti forti sul versante settentrionale della Sicilia Occidentale.

Continua a leggere

CRONACA

Casteldaccia, tragedia sul lavoro: posta sotto sequestro la sede della “Quadrifoglio Group”

Posta sotto sequestro la sede della “Quadrifoglio Group”, sita in via Milano a Partinico, nel Palermitano.

L’ingresso è presidiato da una pattuglia della Polizia, recatasi già ieri sul posto, per prendere documenti, contratti di appalto e le schede degli operai che lavoravano per conto dell’impresa a Casteldaccia.

Continua a leggere

Notizie più lette

Exit mobile version