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CRONACA

Catania, controlli interforze sulla movida: elevate sanzioni per diverse migliaia di euro

CATANIA – Anche in questo fine settimana, il Questore di Catania, sulla base delle direttive emanate in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, ha disposto, nelle ore serali e notturne, mirati servizi di vigilanza e controllo nelle vie del centro storico, ad integrazione degli ordinari dispositivi di controllo del territorio, per garantire la tranquillità dei residenti e il sereno svolgimento delle attività commerciali e, in particolare, al fine di prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e, in generale, tutte quelle condotte improntate all’illegalità e le manifestazioni di degrado che incidono sulla percezione di sicurezza.

Il dispositivo interforze, come nelle precedenti settimane, è stato dislocato su tre distinte aree di intervento, su cui sono stati eseguiti servizi di pattugliamento attivo, in piazza Bellini e via Sangiuliano e nelle aree e vie limitrofe da equipaggi della Questura e della Polizia Locale, coadiuvati dalla Polizia Scientifica, sulle vie Gemmellaro e Santa Filomena da equipaggi della Guardia di Finanza e della Polizia Locale e, infine, nell’area di piazza Federico di Svevia, da equipaggi dell’Arma dei Carabinieri.

Nel corso dei servizi eseguiti, complessivamente, sono state controllate 140 persone, 67 veicoli e 4 esercizi pubblici.

In particolare, nell’area di intervento di via Santa Filomena-via Gemmellaro, via A di Sangiuliano, Teatro Massimo, sono state controllate 45 persone e 16 veicoli ed accertate 9 violazioni del Codice della Strada, per guida di motocicli senza casco, per mancanza di copertura assicurativa e per guida senza patente, con l’applicazione delle previste sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa € 5.000. Contestata da militari della Guardia di Finanza, ad una delle persone controllate in via Gemmellaro, anche la detenzione per uso personale di un modico quantitativo di marijuana, con la conseguente segnalazione alla locale Prefettura. Nel corso dei controlli agli esercizi di ristorazione e/o somministrazione alimenti e bevande, in via Gemmellaro, è stata contestata al titolare di uno dei locali l’occupazione abusiva di suolo pubblico.

Nell’area di piazza Federico di Svevia, invece, complessivamente sono state controllate 95 persone e 51 veicoli ed accertate 9 violazioni del Codice della Strada, per guida di motocicli senza casco, per mancanza di copertura assicurativa e per violazioni in materia di sosta, con l’applicazione delle previste sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa € 4.000.

Anche nella zona di piazza Federico di Svevia, i militari operanti hanno contestato ad un giovane, che verrà segnalato alla locale Prefettura, il possesso di modica quantità di marijuana per uso personale.

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CRONACA

Associazione “Mareamico”: tartaruga Caretta caretta ritrovata morta ad Agrigento sulla spiaggia di San Leone

Grossa tartaruga trovata senza vita in spiaggia ad Agrigento

L’ associazione Mareamico ha trovato morta nella spiaggia di San Leone ad Agrigento una grossa tartaruga Caretta caretta, trasportata a riva dal moto ondoso e dalle correnti.

“Dall’ispezione della carcassa non abbiamo rinvenuto né ami, né malattie parassitarie e neanche grosse ferite che potrebbero giustificare questa fine, quindi la causa probabile di morte, come avviene per la gran parte di questi rettili trovati a riva, è sicuramente la plastica”, affermano gli ambientalisti.

“Questi splendidi animali scambiano i sacchetti e le bottiglie di plastica per le meduse, delle quali vanno ghiotti, provocando l’occlusione intestinale e quindi la morte – aggiungono – Vista l’impossibilità di trasporto della tartaruga all’Istituto Zooprofilattico di Palermo, abbiamo affidato il rettile al Comune di Agrigento che ha provveduto alla sua distruzione mediante la ditta incaricata”.

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CRONACA

Catania: denunciato in stato di libertà minorenne accusato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno denunciato in stato di libertà una minorenne catanese per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Il tutto è iniziato con una chiamata al 112 da parte di un passante che, diligentemente, ha segnalato una accesa lite tra un ragazzo ed una ragazza in un parcheggio di un noto lido, sito lungo viale Kennedy alla Plaia.

L’operatore della centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, ricevuta la segnalazione e, ritenendo che si trattasse di una violenza di genere per il quale ormai vi è la consapevole circa l’importanza di un tempestivo intervento, ha subito girato l’intervento ad una “gazzella” del Radiomobile di Catania, già in perlustrazione sul territorio con l’obiettivo di contrastare ogni attività illecita.

La pattuglia, ricevuta la comunicazione, in pochissimo tempo ha raggiunto il luogo della lite dove, effettivamente, in mezzo ad un capannello di giovani, hanno subito individuato i due “contendenti” ancora molto infervoriti: una ragazza ed il proprio fidanzatino, entrambi minorenni.

Separati, quindi, i due litiganti, mentre il ragazzo non ha esitato a farsi identificare e a collaborare con i militari la ragazza, invece, ha iniziato ad inveire contro gli stessi operanti e contro l’uomo che si era prodigato ad avvisare le Forze dell’Ordine e che, nel frattempo, aveva tentato di sedare la lite, in difesa della giovane.

Alla richiesta, quindi, dei documenti ed a quella di salire sulla macchina di servizio, per essere accompagnata in caserma per il successivo necessario riaffido ai genitori, la ragazza non ne ha voluto sapere, anzi, ha dapprima urlato e poi strattonato e colpito ad un braccio un militare del Radiomobile.

Successivamente, riportata alla calma, solo la fermezza e professionalità del militare aggredito, ha permesso di persuadere la ragazza a salire sull’autovettura di servizio per essere condotta negli uffici di San Giuseppe alla Rena. Li, entrambi i minori venivano, pertanto, affidati ai rispettivi genitori nel frattempo sopraggiunti ma, mentre, la ragazza è stata anche denunciata per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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CRONACA

Randazzo: gli agenti del X reparto mobile incontrano gli studenti nell’ambito del progetto “Legalità Scuola Rugby”

Nell’ambito del progetto denominato “Legalità Scuola Rugby” promosso dalla Polizia di Stato nel campo delle attività di prossimità e di solidarietà nelle scuole secondarie di primo grado, per favorire la diffusione della legalità e dell’inclusione sociale, lo scorso mercoledì, una rappresentanza del X Reparto Mobile di Catania ha incontrato gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Milani” di Randazzo (CT).

Dopo una breve introduzione sul gioco del rugby da parte degli istruttori ed una fruttifera chiacchierata con i piccoli protagonisti della giornata sui temi della legalità, dei valori e del rispetto delle regole, in campo e fuori, per un’ordinata e pacifica convivenza sociale, si sono tenute, in palestra e per gruppi, attività ludiche propedeutiche al gioco del rugby tra i piccoli alunni di 4^ elementare, che hanno mostrato particolare gradimento per l’iniziativa.

Tale iniziativa, insieme alla collaborazione della Polizia di Stato – Fiamme Oro – con la Federazione Italiana Rugby – Comitato Reginale Sicilia – e le associazioni sportive presenti sul territorio nazionale, permette di veicolare i principi della legalità e dello sport tra i giovani studenti, in particolare, delle scuole secondarie di I e II grado.

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