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CRONACA

Catania, rapine in attività commerciali: la Polizia di Stato arresta due malviventi

CATANIA – Il 17 febbraio 2023, su disposizione della Procura Distrettuale di Catania, la Squadra Mobile ha dato esecuzione alla ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Catania, in relazione a plurime rapine aggravate dall’uso di armi, con la quale è stata disposta l’applicazione di misura cautelare personale nei confronti di CONTI Alessandro (cl. 1993) e PRUSSIANO Giuseppe (cl. 1976).

Le indagini, coordinate da questo Ufficio ed eseguite dalla Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile (Squadra Antirapine), hanno permesso di acquisire, allo stato degli atti e in relazione alla fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle Difese ,  elementi che dimostrerebbero come il CONTI Alessandro fosse responsabile di alcune azioni predatorie, tutte messe in atto nel mese di gennaio del corrente anno, la più eclatante delle quali in concorso con  PRUSSIANO Giuseppe.

In particolare, a seguito del verificarsi nel capoluogo etneo,  nel mese di gennaio, di  diversi episodi di natura predatoria ai danni di esercizi commerciali, si concentrava l’attività investigativa, sul presupposto che  presentassero comuni modalità esecutive, su alcune rapine, quali : una  commessa il giorno 7 in danno di una profumeria , una commessa il giorno 10  in danno di un bar, una commessa il giorno successivo in danno di una rivendita di sigarette elettroniche ed  infine una commessa il giorno 24 in danno di una farmacia.

Specificatamente, gli anzidetti fatti-reato, ad eccezione di quello ai danni del bar situato all’interno di un’area di servizio , erano state tutti  commessi da un individuo solitario, con il viso coperto da mascherina chirurgica, armato di coltello e/o di taglierino, tutti tranne quello commesso  il giorno 10 ,  connotato da una maggiore gravità,  in quanto posto in essere da due persone, travisate ed armate di fucile, che dopo essere penetrate all’interno dell’esercizio,  avevano minacciato  i presenti e poi asportato  danaro contante e sigarette,  per poi allontanarsi su un’auto guidata da un terzo complice.

I conseguenti approfondimenti investigativi effettuati, attraverso un’attenta visione ed analisi di immagini tratte da impianti di videosorveglianza presenti nei pressi dei luoghi teatro delle azioni delittuose, avrebbero permesso di individuare, in prima battuta, il rapinatore solitario e, poi, di risalire all’identità di colui che aveva partecipato alla rapina  ai danni del bar annesso ad un distributore di carburanti.

Più precisamente, le investigazioni hanno consentito di acquisire un quadro indiziario  sufficiente ad attribuire a  CONTI Alessandro il ruolo di colui che agiva in modo solitario, con il volto coperto da una mascherina chirurgica ed armato, in alcuni casi, di un coltello, in altri, di un taglierino; nonché ad individuare i presunti autori dell’unica  rapina commessa in concorso, ovvero il medesimo CONTI Alessandro e PRUSSIANO Giuseppe, quest’ultimo con il ruolo di colui che avrebbe fornito supporto logistico, mettendo a disposizione la propria autovettura per raggiungere il luogo della rapina e per garantire la fuga ai complici.

Il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero titolare del relativo fascicolo d’indagine, ha quindi disposto per CONTI Alessandro l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, mentre per il PRUSSIANO quella degli arresti domiciliari, misure poi eseguite dalla Squadra Mobile la mattina del 17 febbraio.

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CRONACA

Associazione “Mareamico”: tartaruga Caretta caretta ritrovata morta ad Agrigento sulla spiaggia di San Leone

Grossa tartaruga trovata senza vita in spiaggia ad Agrigento

L’ associazione Mareamico ha trovato morta nella spiaggia di San Leone ad Agrigento una grossa tartaruga Caretta caretta, trasportata a riva dal moto ondoso e dalle correnti.

“Dall’ispezione della carcassa non abbiamo rinvenuto né ami, né malattie parassitarie e neanche grosse ferite che potrebbero giustificare questa fine, quindi la causa probabile di morte, come avviene per la gran parte di questi rettili trovati a riva, è sicuramente la plastica”, affermano gli ambientalisti.

“Questi splendidi animali scambiano i sacchetti e le bottiglie di plastica per le meduse, delle quali vanno ghiotti, provocando l’occlusione intestinale e quindi la morte – aggiungono – Vista l’impossibilità di trasporto della tartaruga all’Istituto Zooprofilattico di Palermo, abbiamo affidato il rettile al Comune di Agrigento che ha provveduto alla sua distruzione mediante la ditta incaricata”.

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CRONACA

Catania: denunciato in stato di libertà minorenne accusato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno denunciato in stato di libertà una minorenne catanese per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Il tutto è iniziato con una chiamata al 112 da parte di un passante che, diligentemente, ha segnalato una accesa lite tra un ragazzo ed una ragazza in un parcheggio di un noto lido, sito lungo viale Kennedy alla Plaia.

L’operatore della centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, ricevuta la segnalazione e, ritenendo che si trattasse di una violenza di genere per il quale ormai vi è la consapevole circa l’importanza di un tempestivo intervento, ha subito girato l’intervento ad una “gazzella” del Radiomobile di Catania, già in perlustrazione sul territorio con l’obiettivo di contrastare ogni attività illecita.

La pattuglia, ricevuta la comunicazione, in pochissimo tempo ha raggiunto il luogo della lite dove, effettivamente, in mezzo ad un capannello di giovani, hanno subito individuato i due “contendenti” ancora molto infervoriti: una ragazza ed il proprio fidanzatino, entrambi minorenni.

Separati, quindi, i due litiganti, mentre il ragazzo non ha esitato a farsi identificare e a collaborare con i militari la ragazza, invece, ha iniziato ad inveire contro gli stessi operanti e contro l’uomo che si era prodigato ad avvisare le Forze dell’Ordine e che, nel frattempo, aveva tentato di sedare la lite, in difesa della giovane.

Alla richiesta, quindi, dei documenti ed a quella di salire sulla macchina di servizio, per essere accompagnata in caserma per il successivo necessario riaffido ai genitori, la ragazza non ne ha voluto sapere, anzi, ha dapprima urlato e poi strattonato e colpito ad un braccio un militare del Radiomobile.

Successivamente, riportata alla calma, solo la fermezza e professionalità del militare aggredito, ha permesso di persuadere la ragazza a salire sull’autovettura di servizio per essere condotta negli uffici di San Giuseppe alla Rena. Li, entrambi i minori venivano, pertanto, affidati ai rispettivi genitori nel frattempo sopraggiunti ma, mentre, la ragazza è stata anche denunciata per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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CRONACA

Randazzo: gli agenti del X reparto mobile incontrano gli studenti nell’ambito del progetto “Legalità Scuola Rugby”

Nell’ambito del progetto denominato “Legalità Scuola Rugby” promosso dalla Polizia di Stato nel campo delle attività di prossimità e di solidarietà nelle scuole secondarie di primo grado, per favorire la diffusione della legalità e dell’inclusione sociale, lo scorso mercoledì, una rappresentanza del X Reparto Mobile di Catania ha incontrato gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Milani” di Randazzo (CT).

Dopo una breve introduzione sul gioco del rugby da parte degli istruttori ed una fruttifera chiacchierata con i piccoli protagonisti della giornata sui temi della legalità, dei valori e del rispetto delle regole, in campo e fuori, per un’ordinata e pacifica convivenza sociale, si sono tenute, in palestra e per gruppi, attività ludiche propedeutiche al gioco del rugby tra i piccoli alunni di 4^ elementare, che hanno mostrato particolare gradimento per l’iniziativa.

Tale iniziativa, insieme alla collaborazione della Polizia di Stato – Fiamme Oro – con la Federazione Italiana Rugby – Comitato Reginale Sicilia – e le associazioni sportive presenti sul territorio nazionale, permette di veicolare i principi della legalità e dello sport tra i giovani studenti, in particolare, delle scuole secondarie di I e II grado.

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