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CRONACA

Messina, controllo del territorio da parte della Polizia: una misura cautelare, 11 denunce e diverse sanzioni

MESSINA – Prosegue il quotidiano controllo del territorio operato in città dalle Volanti della Questura di Messina.

Negli ultimi 10 giorni, le Volanti hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria 11 soggetti resisi responsabili di diversi reati, tra cui porto abusivo di armi, stalking, violenza sessuale, lesioni e danneggiamento. Due i fogli di via obbligatori notificati a soggetti originari di Adrano, con diversi precedenti per i reati di furto e truffa, individuati dagli agenti in territorio messinese mentre si aggiravano con fare sospetto.

Tra i soggetti denunziati, un messinese di 21 anni a cui è stato contestato il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo, in particolare, sottoposto a controllo lungo la via del Santo, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 17 cm che teneva in una delle tasche dei pantaloni. Nell’altra tasca, invece, gli agenti hanno rinvenuto un involucro contenente una dose di cocaina, per la quale è stato segnalato alla competente Autorità Amministrativa.

In totale, negli ultimi 10 giorni, sono 13 i soggetti trovati in possesso di droga e segnalati alla Prefettura quali assuntori abituali di sostanze stupefacenti, tra cui crack, hashish e marijuana.
Denunciato altresì un messinese di 55 anni per il reato di furto. L’uomo avrebbe sottratto una chitarra che il legittimo proprietario, una musicista del coro della parrocchia di San Domenico, aveva lasciato in chiesa dopo le prove, all’interno di uno dei confessionali. I poliziotti delle Volanti hanno ricostruito l’episodio e, dopo aver visionato le immagini del sistema di video sorveglianza, hanno in poco più di un’ora ritrovato la chitarra nell’abitazione di un cinquantacinquenne messinese, soggetto noto alle Forze di Polizia con numerosi precedenti penali. La chitarra recuperata, invece, è stata subito restituita alla proprietaria.

Inoltre, negli ultimi giorni, gli agenti delle Volanti hanno dato esecuzione ad una misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Infine, nella giornata di ieri, le Volanti hanno proceduto a sanzionare un messinese di 26 anni che, ad un posto di controllo lungo il viale Giostra, ha ignorato l’ALT Polizia tentando la fuga a bordo della propria autovettura, per poi essere raggiunto e fermato dalle pattuglie. Nei confronti dell’uomo, in atto sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali e privo di patente perché mai conseguita, i poliziotti hanno elevato numerose sanzioni, per un ammontare totale pari a 6.354 euro, procedendo altresì a sequestro e fermo amministrativo del mezzo su cui viaggiava, privo di carta di circolazione, di revisione e di copertura assicurativa.

A margine dell’attività svolta, negli ultimi 10 giorni i poliziotti delle Volanti hanno sottoposto a controllo 1.793 persone e 692 autovetture, nonché elevato 17 sanzioni ai sensi del Codice della Strada.

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CRONACA

Associazione “Mareamico”: tartaruga Caretta caretta ritrovata morta ad Agrigento sulla spiaggia di San Leone

Grossa tartaruga trovata senza vita in spiaggia ad Agrigento

L’ associazione Mareamico ha trovato morta nella spiaggia di San Leone ad Agrigento una grossa tartaruga Caretta caretta, trasportata a riva dal moto ondoso e dalle correnti.

“Dall’ispezione della carcassa non abbiamo rinvenuto né ami, né malattie parassitarie e neanche grosse ferite che potrebbero giustificare questa fine, quindi la causa probabile di morte, come avviene per la gran parte di questi rettili trovati a riva, è sicuramente la plastica”, affermano gli ambientalisti.

“Questi splendidi animali scambiano i sacchetti e le bottiglie di plastica per le meduse, delle quali vanno ghiotti, provocando l’occlusione intestinale e quindi la morte – aggiungono – Vista l’impossibilità di trasporto della tartaruga all’Istituto Zooprofilattico di Palermo, abbiamo affidato il rettile al Comune di Agrigento che ha provveduto alla sua distruzione mediante la ditta incaricata”.

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CRONACA

Catania: denunciato in stato di libertà minorenne accusato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno denunciato in stato di libertà una minorenne catanese per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Il tutto è iniziato con una chiamata al 112 da parte di un passante che, diligentemente, ha segnalato una accesa lite tra un ragazzo ed una ragazza in un parcheggio di un noto lido, sito lungo viale Kennedy alla Plaia.

L’operatore della centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, ricevuta la segnalazione e, ritenendo che si trattasse di una violenza di genere per il quale ormai vi è la consapevole circa l’importanza di un tempestivo intervento, ha subito girato l’intervento ad una “gazzella” del Radiomobile di Catania, già in perlustrazione sul territorio con l’obiettivo di contrastare ogni attività illecita.

La pattuglia, ricevuta la comunicazione, in pochissimo tempo ha raggiunto il luogo della lite dove, effettivamente, in mezzo ad un capannello di giovani, hanno subito individuato i due “contendenti” ancora molto infervoriti: una ragazza ed il proprio fidanzatino, entrambi minorenni.

Separati, quindi, i due litiganti, mentre il ragazzo non ha esitato a farsi identificare e a collaborare con i militari la ragazza, invece, ha iniziato ad inveire contro gli stessi operanti e contro l’uomo che si era prodigato ad avvisare le Forze dell’Ordine e che, nel frattempo, aveva tentato di sedare la lite, in difesa della giovane.

Alla richiesta, quindi, dei documenti ed a quella di salire sulla macchina di servizio, per essere accompagnata in caserma per il successivo necessario riaffido ai genitori, la ragazza non ne ha voluto sapere, anzi, ha dapprima urlato e poi strattonato e colpito ad un braccio un militare del Radiomobile.

Successivamente, riportata alla calma, solo la fermezza e professionalità del militare aggredito, ha permesso di persuadere la ragazza a salire sull’autovettura di servizio per essere condotta negli uffici di San Giuseppe alla Rena. Li, entrambi i minori venivano, pertanto, affidati ai rispettivi genitori nel frattempo sopraggiunti ma, mentre, la ragazza è stata anche denunciata per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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CRONACA

Randazzo: gli agenti del X reparto mobile incontrano gli studenti nell’ambito del progetto “Legalità Scuola Rugby”

Nell’ambito del progetto denominato “Legalità Scuola Rugby” promosso dalla Polizia di Stato nel campo delle attività di prossimità e di solidarietà nelle scuole secondarie di primo grado, per favorire la diffusione della legalità e dell’inclusione sociale, lo scorso mercoledì, una rappresentanza del X Reparto Mobile di Catania ha incontrato gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Milani” di Randazzo (CT).

Dopo una breve introduzione sul gioco del rugby da parte degli istruttori ed una fruttifera chiacchierata con i piccoli protagonisti della giornata sui temi della legalità, dei valori e del rispetto delle regole, in campo e fuori, per un’ordinata e pacifica convivenza sociale, si sono tenute, in palestra e per gruppi, attività ludiche propedeutiche al gioco del rugby tra i piccoli alunni di 4^ elementare, che hanno mostrato particolare gradimento per l’iniziativa.

Tale iniziativa, insieme alla collaborazione della Polizia di Stato – Fiamme Oro – con la Federazione Italiana Rugby – Comitato Reginale Sicilia – e le associazioni sportive presenti sul territorio nazionale, permette di veicolare i principi della legalità e dello sport tra i giovani studenti, in particolare, delle scuole secondarie di I e II grado.

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