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CRONACA

Catania, controlli nei pub del centro storico dove si svolge la ”movida”: scattano diverse sanzioni

CATANIA – Nel solco delle decisioni assunte in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Comando Provinciale carabinieri di Catania, nell’ultimo quadrimestre, ha notevolmente intensificato i “servizi straordinari e coordinati a largo raggio”, anche grazie al rinforzo delle squadre della “Compagnia d’ Intervento Operativo-C.I.O.” del 12° Reggimento carabinieri “Sicilia”. Tali azioni preventive hanno lo scopo di contrastare l’illegalità diffusa sia nel centro urbano che nella provincia, nonché di aumentare la sicurezza percepita della cittadinanza, attraverso una capillare presenza di pattuglie sul territorio con funzioni di contrasto efficaci.

In tale ambito, i carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, con l’ausilio di personale C.I.O. e della polizia locale, hanno concentrato la loro attenzione sui pub del centro storico dove si svolge la movida catanese, e, precisamente, lungo la via Gemmellaro dove sono stati controllati quindici locali. Tra questi, i militari hanno accertato che quattro attività, due di proprietà di cittadini catanesi e due di cittadini del Bangladesh, non erano in regola perché occupavano abusivamente suolo pubblico con tavolini e sedie. Per tale motivo i titolari delle attività commerciali sono stati sanzionati amministrativamente e invitati a rimuovere subito quanto allestito in strada.

Per poter continuare ad usufruire degli spazi pubblici, i proprietari delle attività commerciali in questione potranno richiedere alla Città Metropolitana di Catania, esattamente come hanno fatto i loro colleghi in regola, il nulla osta all’occupazione di spazi e aree pubbliche, previo pagamento del canone unico patrimoniale, che viene stabilito calcolando la superficie effettivamente sottratta all’uso pubblico.

I carabinieri hanno, poi, esercitato attività di verifica del rispetto delle prescrizioni imposte agliarrestati domiciliari, constatando la presenza in casa di tutti i sottoposti a controllo, anche residenti nel quartiere Picanello.

Infine, sono stati effettuati controlli alla circolazione stradale per colpire quelle condotte di guida che possono mettere a repentaglio la sicurezza pubblica. In tal senso, su 75 persone e 25 veicoli fermati, sono state comminate 14 sanzioni al Codice della Strada (mancata copertura assicurativa, mancata revisione periodica, circolazione senza casco e circolazione su motoveicoli di bambini sotto i 5 anni) per un totale di circa 33.000 euro, con contestuale sequestro e fermo amministrativo di sei veicoli.

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CRONACA

Marsala, ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento: arrestato 29enne

I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Marsala, nei confronti di un 29enne, indagato per i reati di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di pagamento.

L’attività d’indagine, condotta anche grazie all’acquisizione delle immagini della videosorveglianza urbana, avrebbero consentito di documentare come l’uomo, nell’arco temporale intercorrente tra maggio 2023 e gennaio 2024, sarebbe stato sorpreso alla guida di ben 7 veicoli, risultati oggetto di furto e successivamente abbandonati.

Nella circostanza sarebbero inoltre stati documentati prelievi bancomat e pagamenti pos effettuati dall’uomo con le carte che erano presenti all’interno delle autovetture in sosta e provento del furto.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, con braccialetto elettronico.

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CRONACA

Castelvetrano: attentato intimidatorio a casa di un noto pregiudicato. Indagini in corso dei Carabinieri

Attentato a Villa Cappello, a Castelvetrano nel Trapanese, dove una forte esplosione è stata avvertita ieri sera, intorno alle 23,30, in seguito allo scoppio di un ordigno esplosivo posizionato nel gabbia scala della casa di un pregiudicato del posto.

Davanti l’abitazione i Vigili del fuoco hanno trovato anche dei fiori, segno evidente di un gesto intimidatorio.

Nessun ferito, questo il bilancio, in alcune abitazioni però sono andati distrutti i vetri delle finestre.

Sull’accaduto indagano i Carabinieri della compagnia di Castelvetrano guidati dal capitano Pietro Calabrò.
   

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CRONACA

Pachino: arrestato pregiudicato 63enne originario di Mantova resosi irreperibile per sfuggire all’arresto per tentato omicidio

A Mantova, i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno arrestato un pregiudicato di 63 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia.

L’uomo, condannato a 5 anni, 3 mesi, 8 giorni di reclusione e 3.400 euro di multa in quanto riconosciuto colpevole di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e di tentato omicidio, era irreperibile dallo scorso anno.

I militari, dopo la ricezione del provvedimento dell’Autorità giudiziaria, hanno immediatamente avviato le indagini, coordinate dalla predetta Procura Generale, per la ricerca del 63enne.

La scrupolosa e ininterrotta attività di ricerca effettuata attraverso le poche tracce lasciate dall’uomo ha condotto gli investigatori a Mantova, dove i Carabinieri di Pachino lo hanno rintracciato.

La localizzazione delle utenze acquisite nel corso delle indagini e i successivi pedinamenti e appostamenti nella città lombarda, con il supporto dei militari del luogo, hanno permesso di rintracciare il 63enne all’interno di un’abitazione che al momento dell’ingresso dei Carabinieri non ha opposto resistenza.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato associato alla Casa Circondariale di Mantova, come disposto dall’Autorità giudiziaria veneta.

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