giovedì, Settembre 28, 2023
HomeSPETTACOLOIl concerto di Guè è stato annullato a causa di un “cortocircuito...

Il concerto di Guè è stato annullato a causa di un “cortocircuito burocratico” mai visto.

PALERMO – Un “cortocircuito burocratico” causa l’annullamento del concerto di Guè previsto per il 30 luglio ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.

I fatti: la commissione comunale si è riunita venerdì 28 luglio, quando non poteva esserci nulla di montato, considerato che il concerto si doveva tenere domenica 30 luglio. Sabato 29 luglio alla nuova riunione della commissione di valutazione dello spettacolo non era presente il membro dei Vigili del Fuoco. A nulla è valso il tentativo da parte del presidente della commissione di rintracciare il comandante provinciale perché irreperibile mentre il membro dei Vigili del Fuoco è in ferie e non è stato sostituito.

Dopo ben 4 ore di attesa i membri presenti hanno rilasciato il nulla osta di loro competenza in un’area agibile dalla commissione provinciale di vigilanza ma purtroppo senza il membro dei Vigili del Fuoco il parere non è definitivo. La Questura non ha rilasciato la licenza (che è stata rilasciata, invece, per uno spazio agibile con lo stesso palco, lo stesso service e lo stesso allestimento previsto per il concerto.

Per gli organizzatori “un simile cortocircuito della burocrazia non si è mai visto, considerando anche che di norma la commissione viene effettuata nella giornata stessa dell’evento, quando è tutto montato e pronto. Questa è stata una giornata di ordinaria follia con un mancato coordinamento tra Comune, Questura e Vigili del Fuoco. In questo modo tutti quelli che hanno acquistato il biglietto per assistere al concerto di Guè non ne potranno godere. Si tratta di un grave danno di immagine per la città“.

Il rimborso dei biglietti già acquistati potrà essere chiesto ai circuiti di prevendita e all’organizzazione.

In merito alla nota rilasciata questa mattina dalla Questura di Palermo e alla nota di ieri dei Vigili del Fuoco si intende specificare quanto segue: “Siamo consapevoli e rispettiamo il lavoro delle Istituzioni ma, in questo caso, è innegabile che ci sia stato un problema legato alla burocrazia che ha impedito, di fatto, la realizzazione del concerto di Guè. Ci preme precisare che nella riunione della Commissione del 28 luglio non poteva, materialmente, esserci niente di predisposto nella struttura per il semplice motivo che nella stessa venue, per quel giorno, doveva tenersi il concerto di Salmo (poi rimandato) e il giorno dopo, il 29 luglio, era previsto il concerto di Fabri Fibra. Non si poteva quindi, montare il tutto per il 28 luglio, per poi smontarlo per consentire la realizzazione degli altri concerti e rimontarlo per il 30 luglio tanto è vero che la Commissione il 28 luglio non esprime parere e si riconvoca per il 29 luglio.
Per questo motivo, nel caso di più eventi concomitanti, le Commissioni vengono svolte il giorno stesso del concerto, non si tratta di asservimento ma di necessità logistiche. Teniamo a sottolineare nuovamente che per il concerto di Guè, come si evince dal verbale della Commissione, il problema è stato derivato dall’assenza del membro dei Vigili del Fuoco che non era presente nella riunione del 29 luglio. Noi rispettiamo il difficile lavoro dei Vigili del Fuoco ma, in questo caso, è innegabile che sia successo un problema burocratico che ne ha causato l’assenza in Commissione.
La conseguenza di tutto questo è stata la cancellazione dello spettacolo per il mancato rilascio della licenza. Bisogna fare chiarezza sull’accaduto a tutela dell’artista e di oltre 1700 persone che hanno acquistato il biglietto, sostenendo anche altre spese come il costo degli alberghi. Non è una questione privata ma è un fatto pubblico poiché al centro c’è l’immagine di un artista, c’è il lavoro di una società di management ma soprattutto c’è la visione della città di Palermo, la quinta città d’Italia, nei confronti dell’opinione pubblica nazionale e internazionale
”.

ULTERIORI NOTIZIE

NOTIZIE POPOLARI