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CRONACA

Violenta rissa nel centro storico di Biancavilla: 4 giovanissimi denunciati dai carabinieri

BIANCAVILLA – Nell’ambito della loro costante azione di controllo del territorio, i carabinieri di Biancavilla hanno denunciato 4 giovanissimi, responsabili di una violenta rissa scoppiata la scorsa serata nel centro del paese.

In particolare i militari dell’Arma, al termine di una meticolosa attività d’indagine, hanno ricostruito le fasi salienti dell’episodio, riuscendo a identificare i partecipanti alla cruenta e prolungata lite e risalire al movente.

La scintilla che ha fatto esplodere gli animi dei contendenti, sarebbe stato un commento di troppo rivolto da un 17enne di origini straniere ad un suo coetaneo, mentre passeggiavano con i rispettivi amici nella centralissima via Vittorio Emanuele, in merito al particolare colore acceso del cappello da baseball che quest’ultimo indossava.

Dallo scherzo si è passati, però, in un attimo agli insulti e poi alla rissa con calci e pugni, che ha coinvolto oltre ai due minorenni, anche i rispettivi amici che li accompagnavano in quel momento, entrambi maggiorenni.

I passanti che hanno assistito alla violenta disputa, spaventati hanno quindi chiamato i carabinieri, che nonostante siano immediatamente intervenuti, non hanno trovato sul posto i contendenti, che accortisi delle telefonate alle forze dell’ordine, sono velocemente fuggiti.

Sono pertanto scattate le indagini per approfondire la questione, soprattutto in considerazione del fatto che un tale comportamento avrebbe potuto mettere a serio rischio l’incolumità e la sicurezza dei numerosi passanti, partendo sia dell’esame delle immagini delle telecamere installate nell’area sia dall’ascolto di alcuni testimoni presenti al momento dei fatti.

In meno di 48 ore gli investigatori, forti anche di una profonda conoscenza del tessuto sociale del territorio, sono così riusciti a dare un nome a tutti i soggetti coinvolti nello scontro, che sono stati rintracciati e convocati in caserma, dove hanno confermato di aver preso parte al litigio, spiegando le motivazioni, assolutamente banali, che ne erano alla base.

Tra i partecipanti, era presente anche un 22enne straniero, una vecchia conoscenza dei carabinieri di Biancavilla, che già nel novembre 2022, era stato denunciato dai militari per aver preso parte ad una altra rissa, a causa della quale era stato sottoposto al Daspo Urbano.

All’origine di quell’episodio di violenza, la relazione sentimentale con una 18enne, anche lei straniera, apertamente osteggiata dai familiari della ragazza, che per impedire la continuazione del rapporto, li avevano seguiti e aggrediti mentre passeggiavano in via Roma.

Per questi motivi, il 22enne è stato denunciato, oltre che per aver partecipato alla rissa, anche per aver violato la prescrizione imposta dalDaspo Urbano di non stazionare nelle vicinanze di locali adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.

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CRONACA

Associazione “Mareamico”: tartaruga Caretta caretta ritrovata morta ad Agrigento sulla spiaggia di San Leone

Grossa tartaruga trovata senza vita in spiaggia ad Agrigento

L’ associazione Mareamico ha trovato morta nella spiaggia di San Leone ad Agrigento una grossa tartaruga Caretta caretta, trasportata a riva dal moto ondoso e dalle correnti.

“Dall’ispezione della carcassa non abbiamo rinvenuto né ami, né malattie parassitarie e neanche grosse ferite che potrebbero giustificare questa fine, quindi la causa probabile di morte, come avviene per la gran parte di questi rettili trovati a riva, è sicuramente la plastica”, affermano gli ambientalisti.

“Questi splendidi animali scambiano i sacchetti e le bottiglie di plastica per le meduse, delle quali vanno ghiotti, provocando l’occlusione intestinale e quindi la morte – aggiungono – Vista l’impossibilità di trasporto della tartaruga all’Istituto Zooprofilattico di Palermo, abbiamo affidato il rettile al Comune di Agrigento che ha provveduto alla sua distruzione mediante la ditta incaricata”.

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CRONACA

Catania: denunciato in stato di libertà minorenne accusato di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno denunciato in stato di libertà una minorenne catanese per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Il tutto è iniziato con una chiamata al 112 da parte di un passante che, diligentemente, ha segnalato una accesa lite tra un ragazzo ed una ragazza in un parcheggio di un noto lido, sito lungo viale Kennedy alla Plaia.

L’operatore della centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Catania, ricevuta la segnalazione e, ritenendo che si trattasse di una violenza di genere per il quale ormai vi è la consapevole circa l’importanza di un tempestivo intervento, ha subito girato l’intervento ad una “gazzella” del Radiomobile di Catania, già in perlustrazione sul territorio con l’obiettivo di contrastare ogni attività illecita.

La pattuglia, ricevuta la comunicazione, in pochissimo tempo ha raggiunto il luogo della lite dove, effettivamente, in mezzo ad un capannello di giovani, hanno subito individuato i due “contendenti” ancora molto infervoriti: una ragazza ed il proprio fidanzatino, entrambi minorenni.

Separati, quindi, i due litiganti, mentre il ragazzo non ha esitato a farsi identificare e a collaborare con i militari la ragazza, invece, ha iniziato ad inveire contro gli stessi operanti e contro l’uomo che si era prodigato ad avvisare le Forze dell’Ordine e che, nel frattempo, aveva tentato di sedare la lite, in difesa della giovane.

Alla richiesta, quindi, dei documenti ed a quella di salire sulla macchina di servizio, per essere accompagnata in caserma per il successivo necessario riaffido ai genitori, la ragazza non ne ha voluto sapere, anzi, ha dapprima urlato e poi strattonato e colpito ad un braccio un militare del Radiomobile.

Successivamente, riportata alla calma, solo la fermezza e professionalità del militare aggredito, ha permesso di persuadere la ragazza a salire sull’autovettura di servizio per essere condotta negli uffici di San Giuseppe alla Rena. Li, entrambi i minori venivano, pertanto, affidati ai rispettivi genitori nel frattempo sopraggiunti ma, mentre, la ragazza è stata anche denunciata per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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CRONACA

Randazzo: gli agenti del X reparto mobile incontrano gli studenti nell’ambito del progetto “Legalità Scuola Rugby”

Nell’ambito del progetto denominato “Legalità Scuola Rugby” promosso dalla Polizia di Stato nel campo delle attività di prossimità e di solidarietà nelle scuole secondarie di primo grado, per favorire la diffusione della legalità e dell’inclusione sociale, lo scorso mercoledì, una rappresentanza del X Reparto Mobile di Catania ha incontrato gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale “Don Milani” di Randazzo (CT).

Dopo una breve introduzione sul gioco del rugby da parte degli istruttori ed una fruttifera chiacchierata con i piccoli protagonisti della giornata sui temi della legalità, dei valori e del rispetto delle regole, in campo e fuori, per un’ordinata e pacifica convivenza sociale, si sono tenute, in palestra e per gruppi, attività ludiche propedeutiche al gioco del rugby tra i piccoli alunni di 4^ elementare, che hanno mostrato particolare gradimento per l’iniziativa.

Tale iniziativa, insieme alla collaborazione della Polizia di Stato – Fiamme Oro – con la Federazione Italiana Rugby – Comitato Reginale Sicilia – e le associazioni sportive presenti sul territorio nazionale, permette di veicolare i principi della legalità e dello sport tra i giovani studenti, in particolare, delle scuole secondarie di I e II grado.

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