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SANITÀ

SINALP: proseguono gli incontri con gli educatori socio pedagogici per coordinare il percorso di stabilizzazione

Il Sinalp, dopo aver ottenuto l’approvazione al Parlamento Siciliano dell’emendamento presentato dall’On. Nicola Catania, continua nella sua azione sindacale per la stabilizzazione degli Educatori Professionali Socio Pedagogici.

“Grazie all’approvazione dell’emendamento voluto dal Sinalp, si legge in una note per la stampa, già l’ASP di Trapani ha deliberato il percorso di stabilizzazione dei socio pedagogici impegnati precedentemente nel periodo Covid”.

“Ringraziamo l’ASP di Trapani ed il suo Direttore Generale, prosegue la nota, che ha avuto a cuore la soluzione di questa scandalosa vicenda che ha visto esautorati poco meno di 200 lavoratori dalla ASP Siciliane, sol perchè a qualcuno a Roma gli è sfuggito l’inserimento di questa qualifica professionale nel rinnovato CCNL della Sanità”.

Il Segretario Regionale Sinalp Dr. Andrea Monteleone ha incontrato i lavoratori dell’ASP di Catania presso il Comando della Polizia Municipale dove si è discusso ed approvato l’azione sindacale intrapresa verso l’ASP Catanese affinchè anche in questa Provincia si possa dare il via al rientro al lavoro di questi professionisti.

La Direzione Regionale Sinalp composta dal Segretario Andrea Monteleone, e dai delegati Andrea Tomarchio e Alfio Tomaselli, assieme al delegato Sinalp per l’ASP di Catania Luigi Tomasello, ha illustrato quanto fatto ad oggi per il riconoscimento alla stabilizzazione di questi lavoratori del comparto sanità, e ha apprezzato e ringraziato la disponibilità ed il sostegno espresso dall’Assessore della Città di Catania Alessandro Porto che ha ricevuto la delegazione Sinalp i lavoratori nel suo ufficio.

SANITÀ

Catania, assegno di inclusione e verifiche delle condizioni di svantaggio: incontro operativo tra Asp e Inps

Assegno di Inclusione e verifiche condizioni di svantaggio.

Le verifiche delle condizioni di svantaggio per il riconoscimento dell’Assegno di Inclusione (ADI) sono state al centro dell’incontro operativo fra Asp di Catania e la Direzione provinciale dell’Inps, svoltosi presso la Direzione Generale dell’Azienda sanitaria etnea.

Intervenuti il commissario straordinario dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, con il direttore sanitario, Antonio Rapisarda, e il direttore provinciale dell’Inps, Saverio Giunta, accompagnato dalla responsabile di Unità Operativa, Rosalia Calandrino.

Presenti il presidente del Comitato Consultivo Aziendale, Pieremilio Vasta, con il vicepresidente, Vito Litrico; i direttori dei Dipartimenti di Salute Mentale e di Riabilitazione, e i direttori dei Distretti Sanitari e delle Unità Operative competenti per la verifica delle condizioni di svantaggio dei richiedenti l’Assegno.

L’Assegno di Inclusione è una misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro, istituita a decorrere dal 1° gennaio 2024 dall’articolo 1 1 del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, convertito con modificazioni dalla legge 3 luglio 2023, n. 85.

L’Assegno è riconosciuto ai nuclei familiari che abbiano almeno un componente in una delle seguenti condizioni:

  • con disabilità (come definita ai fini ISEE);
  • minorenne;
  • con almeno 60 anni di età;
  • in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalle strutture sanitarie.

Per quanto riguarda tale ultimo aspetto – le condizioni di svantaggio – con l’incontro di oggi sono state illustrate le funzioni operative che consentono alle strutture sanitarie competenti di confermare o meno quanto dichiarato dal richiedente nella domanda, e di procedere celermente alla validazione delle istanze.

Il compito dei Servizi dell’Asp di Catania è di validare l’autocertificazione del richiedente e di verificare la presenza, in atto, di percorsi assistenziali e di cura attivati.

A tal fine e per garantire l’equità, l’omogeneità e la trasparenza delle verifiche, la Direzione Aziendale ha predisposto una procedura specifica.

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SANITÀ

Catania: eseguiti al Policlinico i primi due interventi agli occhi con un visore Apple su due 60enni

Un intervento di oftalmoplastica con l’utilizzo del visore commerciale Apple Vision Pro è stato eseguito al Policlinico di Catania, a renderlo noto l’azienda ospedaliera universitaria sottolineando che è stata “la prima seduta al mondo realizzata con l’ausilio di questo dispositivo all’avanguardia non ancora commercializzato in Europa”, che “offre notevoli benefici di carattere sanitario oltre che economico”.

Sono stati due gli interventi realizzati in via sperimentale dall’equipe della clinica Oculistica diretta da Teresio Avitabile, e che hanno avuto esito positivo.

Nella sala operatoria del Policlinico erano presenti gli oculisti Andrea Russo e Matteo Orione che hanno eseguito una “correzione entropion della palpebra inferiore” e una “blefaroplastica curativa” su due pazienti sessantenni.

Gli interventi, scelti appositamente tra quelli di routine – nel primo caso la palpebra inferiore ruotava verso l’interno dell’occhio determinando delle abrasioni a livello corneale con gravi fastidi e spesse volte ipovisione – hanno permesso ai medici di testare positivamente la nuova tecnica utilizzata finora solo negli Stati Uniti in altre specialità.

Normalmente questo tipo di operazioni viene eseguito a occhio nudo mentre in questo caso il visore della Apple ha offerto la possibilità di scattare foto e video in tre dimensioni, avendole sempre visibili in uno schermo virtuale e gestibili con un semplice gesto della mano. Il chirurgo ha avuto inoltre la possibilità di confrontare le nuove foto con quelle tridimensionali del pre-operatorio.

Tra i vantaggi della nuova tecnica il Policlinico di Catania cita: la capacità di registrare l’intervento, aiutare didattica e collaborazione tra chirurghi a distanza e la possibilità agli studenti di medicina di osservare gli interventi da una prospettiva in prima persona. Infine è resa possibile la collaborazione in tempo reale tra chirurghi con videochiamate e la condivisione dello stesso campo visivo per un’eventuale consulenza e una guida durante gli interventi chirurgici maggiormente complessi.
   

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SANITÀ

Asp Catania: dal 2 maggio Sede Centrale e Sportelli Micologici nuovamente operativi

Dal 2 maggio riapre l’Ispettorato Micologico dell’Asp di Catania. Il servizio, coordinato dall’UOC Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN), è afferente al Dipartimento di Prevenzione, svolge un’azione fondamentale per la tutela della salute pubblica assicurando il riconoscimento e la validazione di funghi eduli freschi spontanei.

Già dal 1^ primo aprile è, inoltre, attivo il servizio di reperibilità ospedaliera per garantire un intervento immediato del personale micologo aziendale su segnalazione telefonica, da parte dei Pronto Soccorso ospedalieri, in caso di sospetto avvelenamento da funghi. In tali evenienze è sempre consigliato ai cittadini portare con sé i residui di funghi crudi e/o cotti, in modo da agevolare il riconoscimento dei funghi responsabili di intossicazione.

A ulteriore tutela della salute dei consumatori, il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Asp di Catania, ha attivato, in raccordo con la rete ospedaliera, il protocollo per la ricerca e la determinazione delle amanitine (tossine) nei liquidi biologici dei soggetti ricoverati per sospetta intossicazione da funghi.

I micologi aziendali garantiscono, inoltre, in raccordo con i 58 Comuni della provincia, il regolare espletamento delle attività di vigilanza sia sulla vendita di funghi (in occasione di sagre e similari), sia presso i ristoranti.

L’Ispettorato resterà aperto presumibilmente fino al 30 giugno per riaprire successivamente, in base alla stagionalità, nel periodo autunnale.

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