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SANITÀ

Sicilia: otto dei diciotto manager della sanità nominati dal Governo hanno procedimenti giudiziari in corso

Otto dei 18 manager della sanità, nominati nei giorni scorsi dal governo Schifani, hanno in corso procedimenti penali, questo è quanto è emerso dalla seduta della commissione Affari istituzionali dell’Ars riunitasi stamane per l’esame dei curricula, atto propedeutico alla concessione del parere.

La seduta si è conclusa con la richiesta di approfondimenti, presentata dal Pd e da alcuni commissari di maggioranza, all’assessore alla Salute, Giovanna Volo. La Commissione ha chiesto al Governo i casellari giudiziari dei manager nominati, le valutazioni dell’Agenas e dell’assessorato alla Salute sul raggiungimento annuale degli obiettivi; eventuali procedimenti di commissariamento nei confronti degli incaricati nel caso abbiano assunto già in passato il ruolo manageriale, i verbali della commissione d’esame e una relazione sui motivi dei due elenchi in cui furono inseriti gli aspiranti manager tra più e meno idonei.

Gli otto manager hanno procedimenti giudiziari in corso rispettivamente per reati quali: abuso d’ufficio, omicidio colposo, concorso formale-reato continuato, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, rapporto di causalità, interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, lesioni personali colpose, delitti contro il patrimonio mediante frode e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
   

In base al regolamento la Commissione dovrà esprimersi sulle nomine entro trenta giorni, il timer scatterà dal momento in cui avrà ricevuto dal Governo le risposte agli approfondimenti richiesti. 
   

ATTUALITÀ

Trapani: UICI, IAPB e Lions in prima linea in occasione della Giornata Mondiale della Vista

      
In occasione della Giornata Mondiale della Vista, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) di Trapani, in collaborazione con IAPB Italia ETS e Lions Club Trapani, ha tenuto una conferenza stampa per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della cura della salute degli occhi.
UICI: Un impegno concreto per la salute visiva
Il Dott. Pietro Catalano, Presidente Onorario della Sezione UICI di Trapani, ha aperto l’incontro delineando la missione dell’Unione: “Il nostro obiettivo è promuovere la prevenzione delle malattie della vista e potenziare i servizi di cura e riabilitazione visiva. Realizziamo questo attraverso azioni concrete come screening oculistici gratuiti. Inoltre, offriamo visite oculistiche ed esami specialistici a prezzi calmierati rispetto alle normali tariffe professionali.”
Catalano ha sottolineato l’importanza della collaborazione con IAPB Italia: “Grazie alla nostra fitta rete di strutture, collaboratori e volontari, aderiamo a progetti comuni su tutto il territorio nazionale. Questa sinergia ci permette di raggiungere un numero sempre maggiore di persone, amplificando l’impatto delle nostre iniziative di prevenzione e sensibilizzazione.”
L’importanza della prevenzione e dei controlli regolari
Il Dott. Fabio Scaglione, Direttore dell’Ambulatorio Oculistico dell’UICI di Trapani, ha enfatizzato l’importanza dei controlli regolari: “Le malattie che minacciano la vista interessano milioni di persone in Italia e il rischio cresce con l’allungarsi della vita media. Molte patologie oculari sono asintomatiche nelle fasi iniziali, causando una perdita graduale della vista senza che la persona se ne accorga. Durante le nostre campagne di prevenzione, abbiamo riscontrato che circa il 40% delle persone visitate presentava problemi visivi sconosciuti, alcuni dei quali potenzialmente gravi.”
Scaglione ha poi fornito consigli pratici per la cura quotidiana della vista: “Uno stile di vita sano è fondamentale. Raccomandiamo di bere molta acqua, proteggere gli occhi dalla luce solare intensa, evitare traumi oculari, utilizzare le lenti a contatto con precauzione e fare pause regolari durante l’uso prolungato di schermi digitali.” Ha inoltre sottolineato l’importanza di visite oculistiche regolari fin dalla giovane età: “La prima visita dovrebbe essere effettuata alla nascita, seguita da un controllo entro i 3 anni, e poi regolarmente durante l’infanzia e l’adolescenza. Per gli adulti, la frequenza dipende dai fattori di rischio individuali, ma un check-up annuale è consigliabile per tutti.
Lions Club: un impegno globale per la vista
Il Dott. Francesco Giurlanda, Segretario del Lions Club Trapani, ha illustrato l’impegno storico e attuale dell’organizzazione nella lotta alla cecità: “Dal 1925, quando Helen Keller sfidò i Lions a diventare ‘Cavalieri della luce’, il nostro impegno per la vista è stato incessante. Con 1,4 milioni di soci in oltre 47.000 club in tutto il mondo, siamo in una posizione unica per fare la differenza.”
Giurlanda ha elencato alcune delle principali iniziative dei Lions: “A livello internazionale, la nostra campagna Sight First ha permesso di restituire la vista a milioni di persone attraverso interventi di cataratta e altre cure oculistiche. La raccolta di occhiali usati consente di fornire occhiali a chi non può permetterseli in tutto il mondo. A livello nazionale, sosteniamo la Scuola Cani Guida di Limbiate, che addestra cani per assistere le persone non vedenti.” Ha poi dettagliato le attività locali: “A Trapani, collaboriamo strettamente con l’UICI e IAPB Italia in progetti come ‘La prevenzione non va in vacanza’, la Giornata Mondiale della Vista, la Settimana Mondiale del Glaucoma e ‘Occhio agli occhi’, un programma di screening oculistici nelle scuole della provincia. Inoltre, celebriamo annualmente la ricorrenza di Santa Lucia, protettrice dei ciechi, per mantenere alta l’attenzione sulla salute visiva.”
Un fronte unito per la salute degli occhi
La conferenza ha messo in luce come la collaborazione tra diverse organizzazioni sia fondamentale per promuovere efficacemente la salute visiva. UICI, IAPB Italia e Lions Club uniscono le forze per offrire una gamma completa di servizi: dagli screening gratuiti alla sensibilizzazione pubblica, dal supporto diretto ai pazienti alla ricerca di nuove cure.
“Solo lavorando insieme possiamo sperare di ridurre significativamente l’incidenza delle malattie oculari prevenibili e migliorare la qualità della vita di chi convive con problemi di vista”, ha concluso il Dott. Catalano. “Invitiamo tutti i cittadini a partecipare alle iniziative organizzate per la Giornata Mondiale della Vista e a prendersi cura dei propri occhi ogni giorno dell’anno.”

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SANITÀ

Giardini Naxos: al via oggi il 72esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia Plastica

Dal 10 al 12 ottobre si svolge al Delta Hotels by Marriott di Giardini Naxos il 72° Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva rigenerativa ed Estetica (SICPRE), la società di chirurgia plastica riconosciuta dal Ministero della Salute che raccoglie la stragrande maggioranza degli specialisti italiani.

A presiedere l’evento, Francesco Stagno d’Alcontres, professore ordinario di Chirurgia Plastica
all’Università degli Studi di Messina e direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia
Plastica A.O.U. Policlinico “G.Martino” di Messina.

Per rilevanza scientifica e numero di partecipanti, il congresso SICPRE rappresenta
tradizionalmente il principale appuntamento della chirurgia plastica italiana, il momento e il
luogo in cui emergono novità e nuovi trend e in cui si discutono le criticità della disciplina.
Gli interventi di medicina e chirurgia estetica sono davvero in forte crescita nei giovanissimi? E veramente i ritocchi ai genitali stanno conoscendo un vero e proprio boom? Ancora, quali sono le conseguenze della chirurgia plastica eseguita all’estero? A Giardini Naxos, dove sono attesi 800 chirurghi plastici, sarà possibile avere tutte le risposte.
Ricostruttiva ed Estetica: non tutti sanno che…

“Abbiamo voluto che il 72° Congresso Nazionale SICPRE – spiega il prof. Stagno d’Alcontres –
desse nei fatti, cioè nel programma, pari spazio e pari importanza alla chirurgia plastica
ricostruttiva e alla chirurgia plastica estetica, le due branche che compongono la nostra
Specialità. Il grande pubblico spesso ignora che è il chirurgo plastico a intervenire dopo un tumore per ripristinare l’integrità corporea, che è il chirurgo plastico che cura le ustioni, tratta
chirurgicamente le malformazioni nei bambini e restituisce contorni corporei funzionali a persone che hanno perso 50- 60 chili. A tutti questi temi, e a molti altri, sono dedicate apposite sessioni durante il congresso”.

No, quindi, all’equivalenza chirurgia plastica uguale chirurgia estetica. E ancora no al
considerare la chirurgia estetica con leggerezza, alla stregua di una manicure o un taglio dal
parrucchiere. “Da anni la SICPRE si impegna – dice ancora Stagno d’Alcontres – a promuovere
presso il pubblico il corretto approccio alla chirurgia estetica, un corpus di procedure e
interventi chirurgici che, in quanto tali e come qualsiasi atto umano e medico, comportano dei
rischi. Ecco perché sosteniamo la necessità di rivolgersi sempre a uno specialista in Chirurgia
Plastica Ricostruttiva ed Estetica, il professionista che dopo la laurea in Medicina e Chirurgia si è formato per altri 5 anni frequentando una Scuola di Specializzazione universitaria”.

La chirurgia plastica italiana ai primi posti nel mondo
A rendere unico il 72° Congresso Nazionale SICPRE, anche la partecipazione di importanti
chirurghi plastici stranieri. “La SICPRE è legata alle più importanti società scientifiche straniere – sottolinea Stagno d’Alcontres – dall’American Society of Plastic Surgeons all’International Society of Aesthetic Plastic Surgery, alla confederazione internazionale delle società di chirurgia plastica, ICOPLAST. Il continuo confronto internazionale ha dimostrato e dimostra l’altissimo livello dei chirurghi plastici italiani: i nostri Specialisti hanno tecnica chirurgica, flessibilità e capacità di valutare il paziente nella sua interezza, considerando gli aspetti fisici e psicologici.
Un’eccellenza che dobbiamo conoscere, valorizzare e sostenere nelle nuove generazioni, con una formazione di altissimo livello”.

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ECONOMIA

Sicilia, disabili gravi, 23 mln per i piani personalizzati. Albano: Strumenti per individui e famiglie

Ventitré milioni di euro ai distretti socio-sanitari dell’Isola per l’erogazione dei contributi ai disabili gravi. A disporre il pagamento delle risorse stanziate a livello nazionale, a valere sul “Fondo per la disabilità e per la non autosufficienza”, è l’assessorato regionale della Famiglia e delle politiche sociali.

«Si tratta – dichiara l’assessore Nuccia Albano – di interventi finalizzati allo sviluppo della piena potenzialità della persona e alla piena integrazione nella scuola e nella società. Azioni particolarmente preziose per tutte le famiglie impegnate nell’assistenza di un congiunto disabile, che possono usufruire così di piani di assistenza domiciliare o educativa, con il duplice scopo di supportare la persona nell’acquisizione di autonomia e competenze e di alleggerire il carico assistenziale dei familiari».

L’impegno finanziario è di circa 11,5 milioni di euro per l’adozione dei piani personalizzati dei soggetti maggiorenni affetti da disabilità grave, sulla base del censimento numerico della popolazione riferito all’anno 2023, e altri 11,5 milioni per quelli relativi ai soggetti minori, sempre con disabilità grave, sulla base del censimento numerico dei minori relativo all’anno 2020.

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