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CRONACA

Catania, controlli della Polizia nel quartiere San Berillo: denunciato 26enne per spaccio di sostanze stupefacenti

La Polizia di Catania ha effettuato attività di controllo straordinario del territorio, finalizzate al contrasto e alla prevenzione della criminalità diffusa e ogni forma di illegalità nel quartiere San Berillo Vecchio.

In particolare le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, impegnate in posti di controllo istituiti in strategici punti di accesso al quartiere, hanno fornito una cornice di sicurezza all’operato di tutto il personale all’interno del rione.

Una capillare perlustrazione del quartiere ha permesso di individuare e controllare un locale/bar facente parte di un’associazione culturale riservata ai soci, insistente sulla via Ciancio e gestita da gambiani. All’interno del locale è stata accertata la presenza di clienti non soci, oltre all’assenza di S.C.I.A. e numerose carenze igienico sanitarie. All’esito dei controlli, al presidente dell’associazione, un gambiano di 39 anni, sono state elevate sanzioni per circa 33mila euro e gli è stata notificata una diffida a proseguire nell’attività.

Sono state, inoltre, sequestrate amministrativamente e affidate in custodia alla Polizia Locale, decine di bottiglie di alcolici e birra, oltre agli strumenti utilizzati per la cottura dei cibi e il mobilio utilizzato per le attività di somministrazione di alimenti e bevande. Lo stesso presidente dell’associazione è stato, inoltre, denunciato per il furto di energia elettrica, in quanto il locale è risultato allacciato abusivamente alla rete pubblica tramite un cavo e, pertanto, l’erogazione di corrente è stata interrotta da personale dell’ENEL. Sono state accertate, infine, violazioni alle normative edilizie per le quali verranno interessate le Autorità competenti in materia per eventuali successivi provvedimenti relativi all’immobile.

Proseguendo con i controlli, l’attività di indagine svolta da personale della Squadra Mobile e del Commissariato Centrale, con il supporto delle unità cinofile della Questura, ha permesso di indagare in stato di libertà un gambiano di 26 anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato trovato in possesso di 77 grammi di hashish, 15 di marijuana e 1 di cocaina, oltre alla somma di 520 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Sono state effettuate 3 perquisizioni locali e sequestrate a carico di ignoti 6 grammi di marijuana, 6 di hashish e 2 bilancini di precisione, trovati all’interno di un anfratto murario. Ancora, 6 cittadini extracomunitari sono stati accompagnati presso l’ufficio immigrazione per approfondimenti sulla loro posizione sul territorio italiano. All’esito dei controlli, due di loro, un gambiano e un tunisino, sono risultati irregolari. Per entrambi è scattata la procedura di espulsione. Entrambi, infine, sono stati denunciati in stato di libertà per la violazione dell’art.14 del Testo Unico sull’immigrazione, per non aver ottemperato all’ordine di lasciare il territorio nazionale già emesso per entrambi in precedenza.

All’esito dell’attività sono state controllate complessivamente 114 persone, di cui 14 con pregiudizi di polizia, 60 veicoli e 5 attività commerciali. Sono state elevate inoltre 40 sanzioni al Codice della Strada, in particolare per guida senza casco protettivo, guida senza cinture di sicurezza, mancanza di copertura assicurativa e mancanza di revisione. Sono stati effettuati 3 fermi amministrativi di motoveicoli e 2 sequestri di autovetture.

CRONACA

Isole Eolie: ritrovato sacchetto con 2 chili di cocaina sugli scogli di Vulcano. Indagini in corso

Un involucro in cellophane con oltre due chilogrammi di cocaina è stato trovato in località Vulcanello di Vulcano, alle Eolie, dai carabinieri.

I militari hanno notato una busta di plastica adagiata in una cala della scogliera e dentro al sacchetto c’era un involucro con la cocaina.

Lo stupefacente è stato sequestrato e, per stabilirne il grado di purezza, sarà analizzato dai carabinieri del Ris di Messina.

I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire alla provenienza della cocaina, verosimilmente dispersa in mare da qualche imbarcazione e poi trasportata sulla scogliera dalla marea. 

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CRONACA

Polizia Adrano: denunciato 32enne accusato di due furti ai danni di un’attività di ristorazione

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, a seguito di una mirata attività di indagine, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un 32enne che si era reso responsabile di due furti in un’attività di ristorazione.

A seguito della denuncia presentata dalla vittima presso gli uffici del Commissariato, i poliziotti hanno appreso di due furti consumati ai danni di una locale panineria, durante i quali, con pressoché identiche modalità, erano stati asportati alimenti e bevande per un valore complessivo di circa mille euro.

Sono state avviate immediatamente le indagini che hanno consentito di acquisire tutti gli elementi utili all’individuazione dei responsabili. Un’accurata analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nell’area, hanno permesso di identificare l’uomo quale persona già nota al personale del Commissariato in quanto gravato da precedenti per analoghi reati.

È stato pertanto denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per furto con specifico riguardo ad entrambi gli episodi evidenziando la condotta recidiva del medesimo.

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CRONACA

Catania, si presenta per una denuncia ma era senza permesso di soggiorno: denunciata 46enne cubana

Gli agenti del Commissariato Borgo Ognina hanno denunciato una donna di 46 anni, di nazionalità cubana, ritenuta responsabile del reato di soggiorno illegale nel territorio dello Stato.

La donna si è presentata presso gli uffici del Commissariato per denunciare lo smarrimento di una carta prepagata Poste Pay, allorché, l’operatore dell’ufficio denunce, durante il controllo del passaporto per l’identificazione, ha accertato che la stessa era priva del permesso di soggiorno risultando così irregolare.

Pertanto, esperiti gli adempimenti di rito, i poliziotti del Commissariato Borgo Ognina hanno denunciato la donna reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato come previsto dal Testo Unico sull’Immigrazione e, di concerto con l’Ufficio Immigrazione della Questura di Catania, hanno disposto l’esecuzione del decreto di espulsione con accompagnamento alla frontiera.

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