Connect with us

CRONACA

Catania, rubavano cavi elettrici nell’ex palazzetto dello sport: tre denunce per furto aggravato

Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Caltagirone, durante un servizio di controllo del territorio, hanno denunciato tre persone, due uomini e una donna, per il reato di furto aggravato.

Le tre persone sono state notate dai poliziotti in viale Autonomia, nei pressi dell’ex Palazzetto dello Sport di Caltagirone, mentre caricavano alcune buste in un’auto, con la donna alla guida.

Fermati e identificati, avevano a loro carico specifici precedenti per furto.

Effettuato un controllo all’interno della vettura, gli agenti hanno trovato i sacchi contenenti cavi elettrici che, poco prima, erano stati rubati dalla struttura comunale.

Dopo gli accertamenti di rito, le tre persone sono state denunciate alla Procura presso il Tribunale di Caltagirone per furto aggravato.

Continua a leggere

CRONACA

Etna, nube di cenere lavica: registrati tremori di livello alto nei condotti magmatici

Etna

Piove cenere lavica sui paesini dell’Etna.

E’ l’effetto dell’eruzione sommitale in corso sul vulcano attivo più alto d’Europa con una bocca effusiva che si è aperta, l’8 febbraio scorso, a quota 3.050 metri, alla base del cratere Bocca Nuova.

La colata avanza lentamente in direzione Sud-Ovest, attestandosi intorno a 1.800 metri di quota e non rappresentando alcun pericolo per i paesi etnei. Si mantiene su livelli molto alti il valore del tremore vulcanico registrato dall’Ingv, osservatorio etneo, di Catania, che segnala il movimento del magma nei condotti interni dell’Etna, svelando il suo grado di energia eruttiva. Una nube lavica emerge dalla zona sommitale e si espande, sospinta dal vento ad alta quota, in direzione Sud-Est con caduta di cenere lavica su diversi paesi. L’eruzione è costantemente monitorata dagli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio etneo, di Catania che pubblica anche analisi, foto e immagini sull’eruzione in corso sui propri social.

L’aeroporto di Catania sta lentamente recuperando la piena operatività: l’unità di crisi della Sac, la società di gestione dello scalo internazionale Vincenzo Bellini, ha disposto la chiusura degli spazi corrispondenti alla nuvola aerea a Sud-est del vulcano (settore B1) fino alle 15, con il parziale ripristino delle attività ordinarie di volo in arrivo. Nessuna restrizione sulle partenze. La Sac invita i passeggeri a non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo.

Continua a leggere

CRONACA

Catania, aggressione alle maestre: la solidarietà del sindaco e dell’arcivescovo

C’era anche la mamma che ha aggredito la maestra dell’istituto comprensivo Petrarca di Catania alla riprese delle lezioni e, davanti alla scuola, ha parlato con il sindaco Enrico Trantino, fornendo la sua versione dei fatti: sarebbe intervenuta perché l’insegnante avrebbe colpito con uno o due schiaffi il figlio, mimando il gesto.

Il primo cittadino ha ricordato che non si reagisce con la violenza, ma rispettando le leggi.

Il colloquio è avvenuto davanti ai giornalisti, tenuti però a distanza. Il sindaco è poi entrato nel plesso scolastico di via Pantelleria per incontrare gli alunni di una classe della scuola, probabilmente la quinta elementare frequentata dal figlio della mamma che ha aggredito la maestra.

Nessuno ha poi voluto rilasciare dichiarazioni.

Davanti alla scuola stamattina era presente anche l’arcivescovo metropolita Luigi Renna che ha parlato con alcune madri di alunni del Petrarca, che sono apparse infastidite per l’eco mediatica che ha avuto l’accaduto, da loro ritenuto ‘esagerato’, chiedendo il rispetto della privacy degli alunni.

Sul fronte delle indagini intanto si è appreso che sarebbero state due le donne che avrebbero aggredito la maestra e una sua collega, procurando lesioni a una delle due giudicate guaribili in sette giorni. Al momento non risulta ancora presentata alcuna denuncia. Sull’accaduto indagano i carabinieri della compagnia Fontanarossa e della stazione di Nesima.
   

Continua a leggere

CRONACA

Blufi, cane scomparso, ritrovato scuoiato e impiccato: taglia di 1500 euro a chi denuncerà il responsabile

Alcuni giorni fa era stata diffusa la notizia della sparizione di un piccolo cane di nome Brian a Blufi, comune di parco delle Madonie in provincia di Palermo.

Sono cominciate le ricerche ma il finale non è stato certamente positivo come tutti speravano.

Il cane Brian è stato ritrovato morto. E’ stato legato per zampe e muso, picchiato selvaggiamente tanto da scuoiarlo e poi è stato impiccato e fatto morire lentamente. L’associazione italiana difesa animali ed ambiente ha annunciato la presentazione di una denuncia contro ignoti e l’istituzione di una taglia di 1.500 euro che verrà pagata a chi con le sue informazioni fornite “aiuterà ad individuare e far condannare in via definitiva gli autori di questo crimine”.

La scomparsa del cane era stata segnalata su Facebook dalla famiglia con cui abitava. “Sono distrutta accanirsi contro un’anima innocente ma perché – scrive una donna – Invito chi sa chi ha visto o sentito qualcosa di denunciare affinché chi si è macchiato di tanto orrore venga punito essendo a mio parere un soggetto socialmente pericoloso. Invito anche il sindaco di Blufi ad attivarsi affinché un gesto così orribile che ha scosso un’intera comunità non resti impunito”.
   

Continua a leggere

Notizie più lette